Entries from Marzo 2017 ↓

UDINE/ Pignarul Antifascista e Contro la Repressione

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Ottima riuscita del Pignarul 2015. Non meno di 130 persine hanno partecipato all’iniziativa, in crescita rispetto allo scorso anno, nonostante il periodo di crisi politica dei movimenti in generale in e le nostre specifiche difficoltà organizzative locali per la mancanza di una sede ad Udine.

 

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i Pignarul dopo lo sgombero/sequestro del CSA del 10 dicembre 2009. 20102011 | 2012 | 2013 | 2014

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PORDENONE: presidio antifascista

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Ottima riuscita:

almeno 200 persone complessivamente 

hanno partecipato all’iniziativa

 Leggi sotto il report

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Je Suis Charlie
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10 gennaio

in P.tta Cavour

a Pordenone

ore 16.00

 PRESIDIO

 PER FERMARE

LA DERIVA

FASCISTA E XENOFOBA

IN CITTA’ E IN  APRIAMO

SPAZI DI LIBERTA’!

 

evento fb

 

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UDINE/ Distribuito Volantino contro le sentinelle in piedi

Udine Volantino distribuito domenica mattina 11 gennaio in Piazza Venerio

 

PER LA LIBERTÀ DI TUTT* E DI CIASCUN*. CONTRO LA VIOLENZA OMOFOBA E SESSISTA DELLE SENTINELLE. Siamo qui oggi perché non possiamo lasciare che vengano veicolati messaggi di odio, intolleranza, omofobia, fascismo nella nostra città. Oggi dei personaggi che si dichiarano furbescamente e falsamente apolitici e aconfessionali, sono scesi in piazza. Come se non fosse abbastanza quello che fanno come obiettori di coscienza (ostacolando l’accesso all’ivg e alla salute sessuale). Come se non fosse abbastanza la violenza che diffondono nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nelle strade, nelle conversazioni quotidiane (aggredendo fisicamente gay, lesbiche, trans, intersex, queer; insultando, stereotipizzando e nutrendo quella cultura eterosessista dell’intolleranza e della denigrazione che è la principale causa di quelli che vengono definiti “femminicidii”). Si sono chiamati sentinelle, adottando un pieno linguaggio guerrafondaio, pensando di aver il diritto di montare la guardia sulle vite altrui, in nome di una qualche presunta morale che è parziale, di parte e crudele. E si sono riuniti, mossi dalla volontà di eliminare dallo spazio pubblico i corpi, le esperienze di vita, le forme di genitorialità e affetto che non rispondono al loro bigottismo fascistizzante e fondamentalista. Contro quest’aria pestilenziale e violenta siamo quindi qui, per difendere le infinite e potenti forme di sessualità, solidarietà, cura e affetto che tessiamo nelle nostre vite. Che se non corrispondono a quelle della famiglia eterosessuale promossa dal vaticano, sono invece proprio un antidoto alle mortificazioni, agli insulti, alle botte, alle violenze e agli stupri che si annidano dentro le famiglie italiane. Siamo qui per ricordare che ognun*, indipendentemente da come faccia sesso o che da corpo abbia, ha diritto alla salute, anche sessuale. E che serve urgentemente una sanità pubblica, laica e gratuita per tutt*; che gli obiettori escano dagli ospedali, che i centri antiviolenza e i consultori vengano finanziati, che l’educazione al genere nelle scuole venga fatta. Siamo qui per rivendicare i molteplici e infiniti modi di essere persone, fuori da ogni binarismo di genere, perché il genere non si dà “per natura” alla nascita, ma ognun_ se lo costruisce come riesce e vuole. E il vero imperativo etico è quello di togliere ogni ostacolo che ciascun_, di qualsiasi età, provenienza, reddito, possa trovare nell’espressione di sé stess_ e dei suoi desideri. Tutte e tutti devono poter crescere e vivere amat_ e riconosciut_, senza dover incontrare sulla propria strada un’ipocrita e mortifera sentinella che ti voglia costringere alla clandestinità definendoti anormale, deviante, inumano. Qui il solo e unico scandalo è che ancora oggi in Italia si lasci agibilità ad una marmaglia di oscurantisti che vogliono impedire ad alcune e ad alcuni di accedere ai diritti (di cui invece loro godono bellamente!). Finanche il diritto di esistenza. È per questo che la nostra morale ci impone di rompere questo silenzio carico di odio e violenza. È per questo che siamo sces* anche noi oggi in piazza e non staremo in silenzio di fronte a questa provocazione. Contro i bigotti, i fondamentalisti cattolici, gli xenofobi e i fascisti, che fomentano una cultura dell’odio, della mortificazione, del privilegio, non si può che rispondere con la bellezza e la forza delle vite, dei pensieri, dei corpi, degli affetti, dei desideri e degli erotismi. Nostri e di tutt*. In tutte le posizioni! Individualità antisessiste f.i.p. Udine, via Tolmezzo 87, 8.1.2015

 

antisessismo

 

 

Arance per Kobane

https://www.facebook.com/events/1531988917070021/?notif_t=plan_user_invited

L’Iper-Stato

Questa volta non si tratta solo di strumentalizzazione, di manipolazione, di plagio ideologico; siamo di fronte a qualcosa di veramente abnorme: la nascita di una sorta di Iper-Stato; quello dei Terroristi “buoni”, che bombardano per la pace e la democrazia, che fanno strage di bambini nella legalità, che rapinano il Pianeta per la crescita e lo sviluppo dell’economia e che infine costringono miliardi di persone alla disperazione.
L’11 gennaio 2015, una sessantina di capi di Stato e di Governo e Terroristi simili, hanno pensato bene di fare non solo un bagno di folla, ma di dare vita ad una “display determination” cioè mostrare l’esistenza di una sorta di Potere Transnazionale, che divide il bene dal male; quale sia il male in realtà non è molto chiaro, ma quale sia il bene emerge invece con estrema chiarezza: loro.
E’ singolare che questa operazione sia avvenuta non a seguito di una strage bombarola e/o kamikaze come quella di Londra del 7 luglio 2005 che ha causato 55 morti e 700 feriti, ma sia fondata sul sangue dei redattori di una rivista di satira politica che non pare andasse molto d’accordo con le Religioni, con i Governi, con il Potere in generale.

http://www.corriere.it/esteri/cards/tutti-processi-charlie-hebdo/principale.shtml
 

Forse l’enfasi sugli aspetti ideologici della questione ha nutrito le bramosie e le trame dei potenti, ma tant’è che siamo di fronte ad un’enorme mistificazione, effettivamente dal sapore orwelliano; infatti è come se al “Quarto Stato” di un secolo fa, che oggettivamente marciava per la libertà, si sostituisse ora l’Iper-Stato del potere transnazionale in marcia per rendere definitivamente la parola libertà, confinata e declinata dentro e attraverso i codici del Dominio.
Allora forse è meglio lasciar da parte la satira, la contestazione fittizia, i movimenti di opinione e riprendere con la politica effettiva, quella che si contrappone sempre e ovunque al Potere, nei modi anche modestamente possibili, non eclatanti, ma, necessariamente, inconfondibili, pratici e reali.

 

Gruppo Ecologia Sociale

Il-Quarto-Stato-Pellizza-da-Volpedo 

 

marcia-parigi

 

 

 

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no pasaran

 

UDINE: “sì è proprio vero, serviamo!”

E’ proprio vero, “serviamo”.

Domenica abbiamo pubblicato sul blog di Affinità Libertarie un volantino che è stato distribuito in occasione del raduno di fondamentalisti cattolici chiamati Sentinelle in piedi, palesatisi in piazza in allegra combriccola con forza nuova e polizia.
Siamo stat* molto felici di constatare che il volantino è piaciuto a molte persone in centro a Udine, che ne hanno voluto discutere in strada visto che ne condividevano l’analisi.

Adesso sappiamo che è piaciuto anche alle persone più timidone.
Infatti nemmeno 24 ore dopo la pubblicazione abbiamo trovato la serranda imbrattata con la scritta “Servi!”

E’ vero serviamo! Finalmente si incomincia a capire che:

– in una città come Udine, in cui ci sono piazze blindate dove possono manifestare solo fascisti e fondamentalisti religiosi (come queste sentinelle in piedi e chi le accompagna, che di giorno fanno i guardiani della moralità e del diritto alla libertà di opinione, e di notte agiscono nell’ombra contro chi non la pensa come loro, come nel più classico dei cliché).

– In una città in cui esprimere dissenso verso queste cose è represso al primo cenno

– In una città in cui l’arci gay invece di essere la più agguerrita contestatrice, dà addirittura ordine ai/lle suoi/sue iscritt* di non scendere in piazza (toccando picchi in negativo che poche volte si sono visti)

un luogo come via tolmezzo dove si pratica
AUTOGESTIONE E AUTORGANIZZAZIONE
SERVE!

Quindi continuiamo!
Grazie

Attenzione le soluzioni al seguente quiz verranno distribuite durante la prossima iniziativa oppure contattateci alla nostra mail!

Affinità Libertarie

Domenica 11 gennaio 2015 piazza Venerio è stata popolata dai fascisti
di Forza Nuova e dai fondamentalisti cattolici delle Sentinelle in Piedi per manifestare il loro odio, il loro disprezzo e la loro intolleranza verso gli orientamenti sessuali che non coincidono con il loro stereotipo eterosessuale. A difenderli decine di sbirri, celerini, digossini e carabinieri mandati dal nuovo questore Cracovia. A contestarli svariate individualità antisessiste, tra cui alcun* di noi. La miserabile ritorsione fascista è stata l’imbrattamento della
sede della Confederazione Unitaria di Base (CUB) di Udine, dove si
incontrano Affinità Libertarie e altri gruppi libertari (a cui si somma il fatto, notato da alcun* di noi già venerdì sera, che è stato bruciato un adesivo antifascista attaccato su un palo davanti alla sede della CUB). Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle/ai compagn* di Affinità Libertarie, nel proseguo della lotta antifascista e antisessista. Movimento Studentesco di Udine

sentinelle

TRIESTE: 4 sbirri indagati per la morte di Alina

http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2015/01/13/news/caso-alina-emersi-nell-inchiesta-175-episodi-di-detenzione-illegale-1.10663918

http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2015/01/08/news/quattro-poliziotti-indagati-per-il-suicidio-di-alina-1.10629356

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/08/trieste-ex-dirigente-poliziotti-indagati-per-suicidio-donna/1324800/

ANTIFASCISMO/ No alla “Marcia del Don”

 No alla “marcia del Don”

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PORDENONE: Giorno della Memoria: MAI PIU’ FASCISMO!

PNREBEL2401154
Ottima riuscita
del Presidio
a Pordenone.
 
Oltre 200 persone complessivamente hanno animato la Piazza

 

 

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ANTIFASCISMO/ “La Ritirata di Russia”

La documentazione sulla rievocazione fascista che hanno tentato di attuare

testata 21 01 15

  

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