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Trieste. Marzo internazionalista

Trieste. Marzo internazionalista

Nelle ultime settimane la sede del Gruppo Anarchico Germinal ha ospitato numerosi incontri e meeting con compagni e compagne da diverse parti del mondo. A fine febbraio la sede ha ospitato un incontro fra alcuni compagni dell’USI-AIT e compagni/e provenienti dalla cittadina di Koper subito oltre confine. Qui si è da tempo creata un’interessante connessione fra il gruppo anarchico locale “Alternativa Obstaja” (aderente alla FAO-Federazione per l’organizzazione anarchica aderente all’IFA) e il sindacato dei portuali, entrambi presenti all’incontro. A koper è presente l’unico porto del paese e da alcuni anni è presente questo forte e combattivo sindacato, indipendente dalle grandi centrali sindacali riformiste. Questi lavoratori (alcune centinaia) sono riusciti a ottenere grandi miglioramenti salariali e anche a bloccare il processo di privatizzazione del porto. Questo sindacato è basato sul metodo assembleare, rifiuta funzionari pagati e pratica l’azione diretta ed è un caso unico al momento nel paese. L’incontro è stato molto proficuo ed ha aperto le porte ad una collaborazione fattiva fra le diverse realtà.
Sabato 9 marzo ha fatto tappa a Trieste Ronnie Barkan, compagno israeliano di “Anarchici contro il muro”, in italia per un giro di conferenze organizzato dalla campagna BDS (Boicotta-Disinvesti-Sanziona). L’iniziativa (coorganizzata dal Germinal, da Salaam Ragazzi dell’Olivo e dal locale gruppo BDS) ha avuto una grande successo tanto che la sala dove si è svolta non è riuscita a contenere le oltre ottanta persone arrivate. All’inizio della conferenza è stato letto l’appello di sostegno per le spese legali dell’IFA per anarchici contro il muro. Ronnie ha tenuto incollati alla sedia i presenti partendo dalla storia dell’area per arrivare alle lotte attuali nel paese e al boicottaggio internazionale. La giornata si è chiusa con una riuscitissima cena di autofinanziamento nella sede del Germinal di cui parte del ricavato è andato ai compagni e compagne israeliani.
Giovedì 14 marzo è stata la volta dell’assemblea pubblica sulle lotte popolari contro il governo che da mesi investono la Slovenia. Compagn* provenienti da varie città del paese hanno spiegato ai numerosi presenti e curiosi la situazione sociale, l’intervento degli anarchici e le prospettive future. Particolarmente interessante è la situazione a Maribor (seconda città del paese e culla della rivolta) dove si stanno formando della assemblee popolari in vari quartieri.
Infine (ma non per importanza) il 23 e 24 marzo la nostra sede ha ospitato una riunione della CRIFA (periodico meeting delle commissioni internazionali delle federazioni aderenti all’IFA). Per due giorni compagni e compagni provenienti da Italia, Francia, Spagna, Slovenia, Croazia e Olanda si sono confrontati sui numerosi temi all’ordine del giorni. Come sempre sono stati molto importanti i momenti conviviali per poter sviluppare nuove relazioni e nuovi contatti. E stato un periodo intenso ma molto proficuo e soddisfacente per il nostro gruppo, in particolare per le relazioni concrete sempre più strette con le realtà anarchiche slovene e croate e la sede di via del Bosco assume sempre più un ruolo importante come luogo di incontro e confronto. La prossima tappa sarà l’importante fiera del libro anarchico dei balcani che si terrà a Lubiana dal 24 al 26 maggio.

Un compagno

 
tratto da Umanità Nova

E’uscito il n.118 di Germinal

germinal 1 paginaIn occasione del Primo maggio, è uscito il n. 118 di “Germinal”, giornale anarchico e libertario di Trieste, Friuli, Isontino, Veneto, Slovenia…

In questo numero: rigassificatore a Trieste, repressione, CIE di Gradisca, psichiatria, documentario su Tommasini, diversi articoli sono dedicati al punto di vista femminile e alle problematiche di genere, recensioni, centrale a carbone a Monfalcone e molto altro ancora. Nelle quattro pagine centrali troverete uno speciale sulle lotte in Slovenia di questi ultimi mesi.

 

Nuove stagioni di impegno e agitazione accompagnano l’uscita del n. 118 di Germinal, realizzato con rinnovato spirito combattivo e l’apporto solidale di qualche nuova intelligenza al lavoro grafico e redazionale.

Alle lettrici e ai lettori, ai fedeli abbonati chiediamo di sottoscrivere l’abbonamento annuo di 10 euro, una forma di sostegno solidale che ci permette di far fronte ai costi per la stampa e la spedizione.

 

Per i versamenti utilizzare il ccp 16525347 intestato a Germinal  c/o Centro studi libertari – Trieste, specificando la causale

Per comunicare:  germinal@germinalonline.org

 

A Trieste lo trovi da:

-Gruppo Anarchico Germinal, via del Bosco 52/a ogni giovedì dalle 18 alle 20

-Libreria Indertat in via Diaz 22

-Emporio ecologico La Raganella in Cavana

-Bottega del Mondo Senza Confini/Brez Meja in via Torrebianca 22

-Ex Edicola al Tergesteo in piazza Tommaseo

 

Nel resto della regione cerca dai gruppi e dalle realtà che fanno riferimento a questo sito (cerca in “contatti”)

In ricordo di Edvino Ugolini

Dopo un oltre un anno di sofferenza, sabato 20 luglio Edvino ci ha lasciati.

La malattia che lo aveva colpito alla fine ha vinto, dopo avergli rubato oltre un anno di vita, dentro e fuori dagli ospedali. E’ strano pensare che non ci sia più, lui che c’era sempre, ad ogni manifestazione, che fosse davanti al CIE di Gradisca, contro la TAV o antimilitarista. Edvino era un compagno ingombrante, strabordante, a tratti persino fastidioso. Un 15enne in anfetamina nel corpo di un 50enne lo aveva definito una volta un compagno. Perché dentro aveva un’energia incredibile che a volte ti sopraffaceva.

Ricordiamo un episodio di tanti anni fa, forse era il 2002, il corteo ad un anno dal G8 di Genova. Ci si era trovati alle 5 di mattina in p.Oberdan per andare poi a prendere il pullman a Portogruaro: noi tutti eravamo assonnati e silenziosi per la levataccia e poi arriva lui, parlando ad alta voce e gesticolando al suo solito, con un piglio che pareva pieno pomeriggio.

Edvino usava questa sua energia per promuovere mille iniziative: concerti per la pace, conferenze, presidi…spesso da solo o quasi, perché non aveva tempo per stare dietro ai tempi di un lavoro collettivo. Se voleva fare una cosa la faceva senza chiedersi se era il caso, se aveva i mezzi o il tempo: la faceva e basta, perché era fatto così. Questo lo aveva portato anche a fare dei buchi nell’acqua o a “sprecare” iniziative importanti che avrebbero potuto avere più partecipazione. Ma lui non si scoraggiava e andava avanti.

Collaborava con una miriade di gruppi e associazioni, ma non faceva parte veramente di nessuna di queste realtà. Edvino era troppo estroverso per stare in una sola situazione; di certo però aveva i suoi interessi principali: i movimenti pacifisti e la solidarietà ai popoli oppressi (palestinesi in primis) erano i suoi campi di azione fondamentali. Edvino era parte integrante del “movimento” triestino e come tale era conosciuto.

Era molto vicino al movimento anarchico e al Germinal, nonostante tante sue collaborazioni filo-istituzionali o con aree decisamente moderate ai nostri occhi: ci chiedeva sempre come andavano le cose, comprava la nostra stampa e ed era sempre felice di vederci alle manifestazioni, dove spesso ci accompagnava per un pezzo per poi andarsene in giro. Edvino ci ha dimostrato la sua concreta solidarietà e vicinanza anche quando anni fa abbiamo iniziato l’avventura della ricerca e acquisto della nostra nuova sede in via del Bosco. Ed era veramente felice quando, nel maggio del 2012, ha partecipato al corteo di inaugurazione: ci sono tante foto di quella giornata, che lo ritraggono sorridente come sempre, le ultime prima che la malattia lo costringesse a casa.

Edvino era unico, con i suoi pregi e i suoi difetti, ma con una caratteristica che sovrastava tutto il resto: era una persona generosissima, che dava tutto senza chiedere nulla in cambio.

Grazie per esserci stato.

TRIESTE: foto e report del concerto di Alessio Lega

Bellissima serata ieri sera! Alessio Lega, Leonardo Spinedi e Giancarlo Lombardi sono stati bravissimi coinvolgendo tutta la piazza. Il concerto è stato dedicato a Edvino Ugolini, compagno recentemente scomparso. Sono stati anche ricordati i prossimi appuntamenti di lotta di questa settimana contro il rigassificatore e contro la TAV.
Quasi un centinaio di persone è passata a vedere il concerto ed ha affollato il banchetto coi libri, cd (l’ultimo cd di Alessio Lega andato esaurito!) e cibo. Ottime anche le offerte che hanno permesso di coprire le spese dell’iniziativa ed avere un piccolo avanzo che andrà a sostenere le attività e la sede del Germinal. Piazzetta Puecher si è rivelata un’ottima location per le iniziative e i contatti presi in quartiere ci aprono delle possibilità per nuovi spazi per iniziative estive il prossimo anno.
Peccato per chi non c’era che si è perso una gran serata ma tranquilli il prossimo anno Alessio sarà di nuovo con noi! Ci si vede nelle piazze nei prossimi giorni e alle prossime iniziative…ricordo che la nostra sede di via del Bosco 52/A è aperta ogni giovedì dalle 18 alle 20. Il nostro blog è germinalts.noblogs.org

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Comunicato del Germinal sulla manifestazione di Lunedì contro Clini

Comunicato stampa sulla manifestazione di lunedì in porto vecchio

 

La manifestazione di lunedì contro il rigassificatore e di contestazione al ministro Clini e al presidente della regione Tondo è stata bella, partecipata, determinata.

C’era tanta gente non abituata a scendere in piazza a pretendere di avere voce in capitolo sulle scelte che coinvolgono la propria vita. Gran parte dei partecipanti voleva far sentire forte la propria voce e questo obiettivo è stato raggiunto in modo collettivo: il convegno è saltato. Il segnale è arrivato: sul rigassificatore non ci sono mediazioni possibili, non si deve fare punto e basta. Se per fare ciò si è dovuto spingere tutti e tutte assieme sulle porte e perchè queste erano chiuse alla cttadinanza. Le disquisizioni su manifestazione violenta/nonviolenta/civile/incivile le lasciamo ad altri, sono discussioni che non ci appassionano. Vari di noi erano presenti all’interno dello spezzone NOTAV perché crediamo che l’unione delle lotte contro le grandi opere sia essenziale per fermare le devastazioni ambientali che i governi e il capitale vogliono imporre qui come in Valsusa come ovunque.

Crediamo sia necessario che la protesta contro questa singola opera si inserisca in una messa in discussione generale dell’assetto sociale ed economico dominante. Ci auguriamo che sempre più persone smettano di delegare alle istituzioni la gestione dei territori facendo propri i metodi dell’azione diretta, della partecipazione in prima persona, dell’autogestione delle lotte. In ogni caso vedere i potenti di turno zittiti e mandati via dall’indignazione popolare è stata una bella immagine. Speriamo di vederla sempre più spesso.

 

Gruppo Anarchico Germinal

gruppoanarchicogerminal@hotmail.com

Germinalts.noblogs.org

Striscione sul vecchio balcone del Germinal

Questa mattina un compagno si è accorto che anonimi hanno appeso uno striscione sul balcone della vecchia sede del Gruppo Anarchico Germinal in via Mazzini 11.

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Volantino anarchico contro Moretti

Questo il testo del volantino diffuso oggi all’iniziativa NOTAV contro moretti dai compagn* del Gruppo Anarchico Germinal

 

 

NE’ STATO NE’ PRIVATI

AUTOGESTIONE!

Moretti è l’amministratore delegato. Di Trenitalia. E’ un simbolo.

Moretti decide di eliminare i treni notturni e licenzia decine di dipendenti.

Moretti decide sulla sicurezza delle ferrovie, chiama “spiacevolissimo episodio” la morte di 32 persone a Viareggio, licenzia il ferroviere che denuncia le responsabilità di Trenitalia.

Moretti decide che basta un solo macchinista a far viaggiare centinaia di persone sui treni.

Moretti decide gli orari e le condizioni di viaggio di migliaia di pendolari tutti i giorni.

Moretti aggiusta i bilanci sopprimendo i treni, dando in appalto e perciò peggiorando i servizi di manutenzione e di pulizia, chiudendo le biglietterie e i gabinetti sui treni e nelle stazioni, affittando le stazioni ai commercianti e togliendo le sale d’aspetto e le panchine.

Ma Moretti su quei treni non ci viaggia, in quelle stazioni non è costretto a passarci le ore per aspettare treni perennemente in ritardo o addirittura soppressi.

Moretti, soprattutto, non li fa viaggiare i treni. Quei treni viaggiano perché ci sono i ferrovieri e tutto il personale che ha le competenze, le capacità di muoverli, organizzarli, curarne la manutenzione. Quei treni senza Moretti e il suo apparato viaggerebbero molto meglio e più sicuri.

Le ferrovie sono un mezzo che permette di soddisfare il nostro desiderio e la nostra necessità di viaggiare; sono una struttura che ci appartiene perché generazioni di lavoratori e lavoratrici hanno messo a disposizione della collettività le braccia, il territorio, il denaro e la vita per realizzarla. Non è proprietà dello Stato né di una società per azioni.

Le ferrovie, come tutti i beni e le strutture essenziali, devono essere gestite da chi le fa funzionare assieme a chi le usa. Dobbiamo cominciare a pensare a come riappropriarcene e autogestirle.

Non sono lo Stato né il capitalismo con i loro illustri professori, gli ottimi tecnici e i preparatissimi manager, pubblici e privatizzati, che soddisferanno i nostri bisogni.

Questa che può apparire un’utopia irrealizzabile è la sola via d’uscita da una situazione di miseria crescente e di rapina e distruzione di ogni aspetto della nostra vita e della natura.

Crediamo che mai come oggi le illusioni sul ruolo positivo dei governi e dei parlamenti siano cadute. Giorno dopo giorno lo Stato si rivela sempre più chiaramente per quello che è: strumento delle classi dominanti per mantenere i loro privilegi e il loro potere, in un inestricabile groviglio di interessi fra diversi apparati (industriali, chiesa, esercito, partiti, finanza…).

Siamo ben consci che lo stato attuale delle cose può indurre  un pericoloso qualunquismo in chi non riesce ad immaginare delle vie d’uscita non autoritarie. Non puntiamo l’indice solo contro questa o quella “casta” ma al contrario sosteniamo e promuoviamo le lotte autogestite e indipendenti da istituzioni compromesse e di fatto complici: partiti e partitini sedicenti di sinistra e sindacati concertativi.  Pensiamo a creare, appoggiare e propagandare un altro tipo di rapporti sociali fondati sull’uguaglianza, la solidarietà e la partecipazione in prima persona.

Gruppo Anarchico Germinal

gruppoanarchicogerminal@hotmail.com

germinalts.noblogs.org

info-action.net

umanitanova.org

SOLIDARIETA’ ALLA VALLE CHE RESISTE E AI NOTAV COLPITI DALLA REPRESSIONE


 

E’ uscito il n.116 di Germinal

E’ uscito il numero invernale del giornale Germinal…

il numero 116…

C’è una novità. Questo numero sarà online sul sito web del Germinal www.germinalonline.org
Dalla prima pagina lo potete scaricare e poi stampare in formato A3 (due facciate per pagina).
Oppure lo potete leggere dal vostro computer sin da subito.

Diffondete, grazie!
Per qualsiasi info: germinal@germinalonline.org

germinal116

E’ uscito il n.117 di Germinal

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In occasione del Primo maggio, è uscito il n. 117 di “Germinal”, giornale anarchico e libertario di Trieste, Friuli, Veneto, mondo, universo, multiverso…

Pubblica notizie e riflessioni su diverse lotte in corso: NO TAV, rigassificatore, contro razzismo e repressione di Stato verso i migranti, strage di Viareggio provocata da Trenitalia, il movimento Occupy Slovenia, le vicende del processo per la morte del compagno Francesco Mastrogiovanni ucciso dalla psichiatria disumana. Diversi articoli sono dedicati al punto di vista femminile su problemi di metodo e di movimento. Nelle quattro pagine centrali troverete una breve storia del Circolo Zapata di Pordenone, che celebra i suoi primi 30 anni di attività.

Una sintetica nota sull’inaugurazione della nuova sede del Germinal in via del Bosco 52/A rinvia al prossimo appuntamento del 19 maggio aperto a tutti e a tutte.

 

Questo foglio libertario lo troverete in distribuzione anche nelle manifestazioni e proteste alternative, ecologiste, antirazziste,… a Trieste e nella regione. Lo potete trovare tramite i gruppi e realtà di infoaction (vedi sezione link)

 

 

Liberamente scaricabile su:

www.germinalonline.org

IL GERMINAL VERSO CASA

germinalpicio

IL GERMINAL
VERSO CASA
Inaugurazione della nuova sede in via del Bosco 52/A
Anarco-parata de strada (portatevi uno strumento o un tamburo o quel che volete per fare caciara)
Sabato 19 maggio
ritrovo alle 18 in p.Borsa
e poi la festa continua in via del Bosco con Dj set, musica e…porta ciò che vorresti trovare!

 

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