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TRIESTE: raccolta materiali per Ospiti in Arrivo


RACCOLTA MATERIALI PER “OSPITI IN ARRIVO” DI UDINE

Abbiamo deciso di iniziare una raccolta in sostegno dell’attività dell’associazione “Ospiti in arrivo” di Udine che da mesi si occupa della prima assistenza solidale ai profughi in quella città e che per qusto motivo sono anche sotto inchiesta con l’allucinante accusa di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.

In questo momento le necessità di materiale riguardano prioritariamente vestiti maschili leggeri di misura media e scarpe (40-45), sono inoltre utili degli snack da poter distribuire al loro arrivo in città. 

In vista dell’attività didattica svolta dall’associazione sono inoltre graditi quaderni e penne.

I materiali possono essere portati nella nostra sede di via del bosco 52a ogni giovedì dalle 18 alle 20 o durante le altre iniziative.

 

Gruppo Anarchico Germinal

TRIESTE: striscione solidale con le lotte in Francia

franciasolidale

 

Questo weekend si svolge come ogni anno presso il parco dell’ex Opp la fiera di Bioest dedicata ai temi ambientali, pacifisti e del benessere. Come ogni anno vi è presente uno stand del Centro Studi Libertari/Germinal.

Quest’anno abbiamo anche voluto affiggere una striscione in solidarietà alle dure lotte che da due mesi scuotono la Francia contro la “Loi Travail” e le politiche governative.

E’ uscito il numero 124 di Germinal!

germinaltestataE‭’ ‬appena uscito il n.‭ ‬124‭ (‬maggio 2016‭) ‬di‭ “‬Germinal‭”‬,‭ ‬giornale anarchico e libertario di Trieste,‭ ‬Friuli,‭ ‬Isontino,‭ ‬Veneto,‭ ‬Slovenia e‭…

Articoli sulla lotta in kurdistan per i confederalismo democratico, antifascismo, ecologia sociale, biodiversità, pedagogia libertaria, psichiatria, spazi sociali a koper…

A Trieste oltre che nella sede del Germinal in via del Bosco 52a ogni giovedì dalle 18 alle 20 lo trovi anche presso:

Libreria Indertat v.Diaz 22

Emporio Ecologico La Raganella in Cavana

Bottega del Mondo v.Torrebianca 22

Edicola in p.Tommaseo

Un numero costa‭ ‬2‭ ‬euro e si può chiedere al

Gruppo Anarchico Germinal,‭ ‬via del Bosco‭ ‬52/A,‭ ‬34137‭ ‬Trieste, ‬col C/C‭ ‬16525347‭ ‬intestato a Germinal c/o Centro studi Libertari,‭ ‬oppure a‭ ‬ gruppoanarchicogerminal@hotmail.com

In regione lo trovate presso i gruppi e realtà della rete di info-action.

E’ uscito il numero 123 di Germinal!

germinaltestata

 

E‭’ ‬appena uscito il n.‭ ‬123‭ (‬dicembre‭ ‬2015‭) ‬di‭ “‬Germinal‭”‬,‭ ‬giornale anarchico e libertario di Trieste,‭ ‬Friuli,‭ ‬Isontino,‭ ‬Veneto,‭ ‬Slovenia e‭…

Questo numero ospita diversi articoli dedicati all’impegno antirazzista e antimilitarista in regione‭ (‬e a Bologna‭)‬.‭ ‬Il Kurdistan,‭ ‬terreno di lotta contro lo Stato Islamico,‭ ‬è presente con l’intervista a un militante kurdo,‭ ‬ora rifugiato,‭ ‬e la riflessione sulla Gineologia‭ “‬paradigma delle donne kurde‭”‬.‭ ‬Per la prima volta,‭ ‬dopo molti anni,‭ ‬due articoli riguardano Muggia:‭ ‬storie di anarchici e attuale opposizione al razzismo anche qui dilagante.‭ ‬E‭’ ‬poi tradotto un raro volantino sloveno del‭ ‬1927‭ ‬in difesa di Sacco e Vanzetti,‭ ‬mentre una pagina di fumetti annuncia un prossimo libro di Fabio Santin sul campo di Renicchi d’Anghiari‭ (‬AR‭)‬.‭ ‬Qui furono internati gli anarchici,‭ ‬tra cui Tommasini,‭ ‬dopo la chiusura del confino di Ventotene nell’estate‭ ‬1943.

A Trieste oltre che nella sede del Germinal in via del Bosco 52a ogni giovedì dalle 18 alle 20 lo trovi anche presso:

Libreria Indertat v.Diaz 22

Emporio Ecologico La Raganella in Cavana

Bottega del Mondo v.Torrebianca 22

Edicola in p.Tommaseo

 

Un numero di‭ ‬16‭ ‬pagine costa‭ ‬2‭ ‬euro e si può chiedere al

Gruppo Anarchico Germinal,‭ ‬via del Bosco‭ ‬52/A,‭ ‬34137‭ ‬Trieste, ‬col C/C‭ ‬16525347‭ ‬intestato a Germinal c/o Centro studi Libertari,‭ ‬oppure a‭ ‬gruppoanarchicogerminal@hotmail.com

 

E lo trovate presso i gruppi e le sedi anarchiche e libertarie della rete di infoaction.net

TRIESTE: Alessio Lega, il pkk e i nazionalisti turchi

Qui sotto l’articolo del Piccolo di oggi, 4 dicembre, sulla vicenda dell’oscuramento del sito internet di Alessio Lega da parte di un gruppo di nazionalisti turchi dopo il concerto di venerdì scorso al germinal.

Il giornalista che è scritto l’articolo era presente alla serata e ha voluto scrivere di sua iniziativa il pezzo.

 

alessiolegapiccolo

 

MILITANTE PKK AL CONCERTO, HACKER IN CAMPO

di Giovanni Tomasin

Nella penombra della sala un giovane uomo con una kefiah gialla, verde e rossa, i colori del Kurdistan, si alza in piedi e si avvicina al microfono, affiancando il cantante che gli sorride con la chitarra a tracolla. Il ragazzo è un curdo residente a Trieste, il musicista è Alessio Lega, cantautore scrittore e militante anarchico. Il giorno è il 27 novembre, venerdì scorso, nonché anniversario della fondazione del Partito dei lavoratori del Kurdistan, il Pkk, nato nello stesso giorno dell’anno 1978. Da questo strano miscuglio di elementi è nata una vicenda triestina in cui s’incontrano anarchismo, la causa di un popolo diviso e un gruppo di hacker nazionalisti turchi. Come in tutte le storie, è bene cominciare dal principio. L’evento che dà il via a tutto avviene quasi una settimana fa, al circolo Germinal di via del Bosco. È una serata come tante per lo storico circolo anarchico triestino, improntata a musica e cultura: la piccola sala è molto affollata, in molti sono accorsi per sentire il concerto di Alessio Lega. Assieme al socio Rocco Marchi, il cantautore leccese trapiantato a Milano si accinge a presentare una selezione di canzoni provenienti dalla sua discografia. Poco dopo l’inizio del concerto, il giovane con la kefiah affianca Lega sul palco per ricordare l’anniversario della fondazione del Pkk. Il movimento curdo, sebbene sia ancora considerato terrorista da Ue e Usa in ossequio ad Ankara, è oggi impegnato in una lotta per la sopravvivenza e la democrazia contro l’Isis in Siria e Iraq, nonché contro la feroce repressione del governo turco di Recep Tayyip Erdogan. La presenza di un simpatizzante del Pkk in un circolo anarchico triestino è presto spiegata: molti curdi sono dovuti fuggire dalla loro terra a causa delle persecuzioni governative. L’ambiente anarchico europeo è un ambito naturale di riferimento per loro, da quando il movimento ha adottato una linea politica ispirata in parte al libertarismo municipalista di Murray Bookchin, colonna del pensiero anarchico della seconda metà Novecento. Trieste non è un’eccezione a questa corrispondenza di amorosi sensi, e un piccolo gruppo di curdi triestini è tra i frequentatori più assidui del Germinal. La breve commemorazione dell’anniversario al concerto di Lega è accolta da un applauso, qualcuno scatta delle foto che poi finiranno sui social network, e il cantautore dedica al movimento curdo il suo pezzo “Frizullo”: la canzone racconta la storia di Dino Frisullo, attivista politico e giornalista italiano morto nel 2003. Frisullo è stato uno dei più importanti sostenitori della causa del Pkk in Italia. La cosa finirebbe qui se il giorno dopo non succedesse qualcosa d’imprevisto. Chi prova a visitare il sito internet di Alessio Lega, invece della consueta interfaccia, si trova davanti una schermata con una bandiera di ispirazione ottomana e la scritta Aslan Neferler Tim. Il nome risponde a un gruppo di hacker turchi, caratterizzati dal misto di radicalismo religioso e nazionalismo che contraddistingue l’estrema destra di quel paese. «La coincidenza ci sembra eccessiva – spiegano i militanti del Germinal – ed è un segnale del controllo ossessivo di cui sono vittima i curdi anche fuori dalla Turchia». Il sospetto è che qualcuno abbia visto le immagini sui social e segnalato il sito di Lega agli Aslan Neferler. Il cantautore, il cui portale ancora ieri era fuori uso, tira dritto. Scrive su Fb all’indomani del concerto: «Ieri un compagno del Pkk interviene in un mio concerto, oggi il mio sito web parrebbe hackerato da nazionalisti turchi… A parte il gusto squisito dell’immagine, la cosa non m’inquieta per nulla», invitando poi «’sti fascisti» ad andare in un certo qual luogo.

 

E’ uscito il n.122 di Germinal!

Germinal – “giornale anarchico e libertario di Trieste, Friuli, Isontino, Veneto, Slovenia e …”

E’ uscito il n. 122 di maggio 2015. 

 

Ancora “Germinal”!

Fondato a Trieste nel 1907, continua la pubblicazione del “giornale anarchico e libertario di Trieste, Friuli, Isontino, Veneto, Slovenia e …” con il n. 122 di maggio 2015. Su questo numero trovano spazio numerosi articoli di approfondimento sulle pratiche e il dibattito nel movimento libertario, , nonché alcuni pezzi che riguardano l’ampia area di un nord-est sconfinato. Gli argomenti trattati spaziano dall’antimilitarismo – la lotta contro il MUOS – allo smascheramento dei funambolismi truffaldini dell’Expo, dalla rivoluzionaria sperimentazione attuata nel territorio kurdo della Rojava all’eredità viva di Murray Bookchin attraverso le parole della figlia Debbie, dai temi ecologici – OGM e rigassificatori – alle questioni legate ai generi e al sessismo, dalla manipolazione attraverso la musica alla denuncia dei nuovi modelli coercitivi dopo la chiusura dei manicomi psichiatrici giudiziari.

Un’attenzione speciale è dedicata al lavoro, con una severa e puntuale critica del Jobs Act e all’economia, con la proposta di forme solidali di fuga dal “mercato”.  Una riflessione sul rifiuto di arrendersi al presente riporta ad una quotidianità che va profondamente trasformata: due esempi sono una nuova occupazione libertaria a Koper/Capodistria e l’attività pedagogica di una piccola realtà locale in crescita che intende riappropriarsi di pezzi di vita in un ambito collettivo.

Completano il panorama le variegate suggestioni di diverse recensioni e la bella storia di un tentativo di rivolta nella Slovenia occupata dallo stato italiano agli albori del fascismo.

Il costo di una copia, 32 pagine a due colori, è di 2 euro. L’abbonamento annuo –due numeri con sottoscrizione- è di 10 euro. Chi desidera più copie per la distribuzione può scriverci: germinal@germinalonline.org

Per i versamenti utilizzare: conto BancoPosta IBAN IT55 I076 0102 2000 00016525 347

o  il ccp 16525347. Va specificata la causale.

Entrambi sono intestati a Germinal c/o Centro studi libertari – Trieste; va specificata la causale.

 

In regione viene diffuso dai gruppi e realtà anarchiche e libertarie (vedi pagina contatti del sito).

E’ uscito il n.120-121 di Germinal!

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E’ nato il 12 dicembre 2014 il n. 120-121 di “Germinal”, giornale anarchico e libertario di Trieste, Friuli, Isontino, Veneto, Slovenia, ecc.

Contiene articoli su temi rilevanti come: lo sciopero sociale del 14 novembre, i tentativi autogestionari dei curdi, l’antimilitarismo di ieri e di oggi, gli omicidi di Stato, l’ecofemminismo, Joe Hill, la nuova rete di biblioteche e archivi libertari, l’edizione spagnola delle memorie di Umberto Tommasini, ecc.

 

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E’ uscito il n.119 di Germinal!

germinaltestata

Germinal. Il Primo maggio 2014 è uscito il n. 119 di Germinal – giornale anarchico e libertario di Trieste, Friuli, Isontino, Veneto, Slovenia e …

In questo numero, di 32 pagine a due colori, trovano spazio numerosi argomenti che muovono dalle attività e riflessioni di compagne e compagni di un’area geografica che si proietta al di là dei propri angusti confini.

In primo piano considerazioni sulle importanti lotte in corso: contro il TAV in Val di Susa (e conseguente repressione), contro le semine OGM nel pordenonese, contro il MUOS in Sicilia. L’antirazzismo emerge con forza nelle ribellioni dei CIE, in particolare a Gradisca (Gorizia).

Energia, clima, devastazione del territorio sono le urgenze derivanti da esperienze concrete, come la centrale a carbone di Monfalcone, e dalla difesa di un parco a Rovigo. Elaborazioni e realizzazioni nell’ambito dell’educazione libertaria si stanno sviluppando nella Rete di diverse scuole e nei progetti della Comune Urupia, vicina per le collaborazioni con i gruppi regionali.

In Slovenia, dopo le grandi mobilitazioni di più di un anno fa, si sta attuando una vendetta dello Stato contro il movimento popolare e i gruppi libertari. Anche nella Bosnia le ribellioni sociali hanno conosciuto una stagione viva e sorprendente mentre prosegue una campagna di solidarietà con le popolazioni  della regione di Srebrenica che punta a sostenere l’allevamento con una sorta di “transumanza” di animali dal Trentino.

Da Udine arrivano la pratica dell’antisessismo e la denuncia del controllo totale con telecamere e altri strumenti. La tecnologia oppressiva può essere rovesciata anche con le crescenti capacità di compagn*i che ruotano attorno agli Hackmeeting, tra cui il prossimo, in giugno, a Bologna.

La Prima Guerra Mondiale e la polemica con i pochi interventisti libertari ci rimanda all’eterno problema del “male minore” per gli anarchici. Oggi, come un secolo fa, siamo idealmente al di fuori di ogni Stato, ma inevitabilmente dentro i conflitti tra i vari poteri internazionali e armati. Ancora sono da scoprire i legami tra esponenti sloveni e anarchismo regionale: ora tocca alle memorie di Golouh, militante nel 1907 del Gruppo Germinal di Trieste, e poi protagonista della politica socialista a Lubiana.

Per settimane una nave libertaria di carta, la Potemkin, costruita in un cantiere artistico regionale, ha sorpreso i visitatori della Biennale di Venezia: un’esperienza creativa che ha disturbato i vertici della Biennale, solo a parole aperti alla sperimentazione.

Inoltre: il grido di Marco Camenish, ecologista militante da quasi venti anni in galera; le incredibili infiltrazioni poliziesche nei movimenti; il razzismo dei poteri “democratici” e tanto altro.

Invitiamo lettrici e lettori a sottoscrivere l’abbonamento annuo di 10 euro e i diffusori a comunicarci il numero di copie che desiderano ricevere (il costo indicato in copertina è di 2 euro)

Per i versamenti utilizzare il ccp 16 52 53 47 intestato a Germinal c/o Centro studi libertari – Trieste, specificando la causale. E-mail: germinal@germinalonline.org

 

In regione viene diffuso dai gruppi e compagn* di Trieste (Gruppo Anarchico Germinal), Isontini (Coordinamento Libertario Isontino), Udine (Affinità Libertarie e Centro Sociale Autogestito in esilio), Friuli (Dumbles e Gruppo per l’Ecologia sociale) e Pordenone (Circolo Zapata).

 

A Trieste oltre che nella sede del Germinal in via del bosco 52a lo trovi anche presso:

Libreria Indertat v.Diaz 22 

Emporio Ecologico La Raganella in Cavana

Bottega del Mondo v.Torrebianca 22

Edicola in p.Tommaseo

 

 

Report e foto dell’assemblea pubblica con i compas sloveni a Trieste

Ottima riuscità dell’iniziativa pubblica di giovedì 14 al Germinal in via del bosco. La sala era piena di persone (sia della città che d’oltreconfine) venute a sentire i compagni e compagne slovene provenienti da Lubiana, Maribor e Koper. I compagni hanno illustrato come sono nate le mobilitazioni popolari che continuano tutt’oggi e che si stanno sviluppando anche con assemblee popolari in alcune città come Maribor, quartiere per quartiere.

Quindi una protesta che sta passando dalla lotta di piazza (che continua) alle prime forme di autogestione territoriale.

In tutto questo gli anarchici sono ben presenti e attivi.

La situazione è in evoluzione e occorre seguirla con attenzione anche perchè la repressione si sta intensificando.

Qui le foto della serata.

 

QUI I VARI REPORT DALLA SLOVENIA IN LOTTA

Foto dell’incontro con “Anarchici contro il muro”

Una sala gremita con oltre 80 persone stipate! Bravissimo il compagno Ronnie che ha inchiodato i presenti con un discorso molto articolato ed efficace sulla situazione in Israele e sulle lotte congiunte di israeliani e palestinesi contro il muro della vergogna.

Qui le altre foto.