TRIESTE: ancora sulle mobilitazioni contro la Ferriera

ferrieraDomenica 22 maggio si è svolto il secondo corteo per la chiusura dell’area a caldo della Ferriera organizzato dal comitato “5 dicembre”.

Partiamo dai numeri: 3000 presenze reali, un migliaio circa in meno rispetto al 31 gennaio (ma occorre tener conto della concomitanza della partita-salvezza della triestina e della prima domenica di sole, è probabile che senza questi due elementi si sarebbero bissati i numeri di gennaio). Numeri quindi anche questa volta molto significativi.

Come richiesto dagli organizzatori (a differenza di gennaio) non vi erano bandiere di partiti o gruppi politici: si registravano solo tre tricolori (portati da alcuni fascisti di fratelli d’italia), bandiere con l’alabarda degli indipendentisti e una bandiera pirata.

Molto più numerosi invece i cartelli e gli striscioni senza firme portati spontaneamente dai manifestanti.

Continue reading →

CORDENONS: 4° festa dell’ecologia sociale e del GAP

SABATO 4 GIUGNO Cordenons (area Parareit)

 4° festa dell’Ecologia Sociale

e del Gruppo Acquisto Popolare

4ecologiasociale

Programma

 

15.30 APERTURA MERCATINO DELLE AUTOPRODUZIONI E INFO-POINT
alimenti, vestiario, oggettistica e saperi autoprodotti, dalle produzioni locali ai punti di ascolto e informazione sulle vertenze di comitati, associazioni e gruppi

17.30 forum “ecologia delle libertà” con interventi di realtà attive sul versante delle lotte territoriali, di progetti di reddito alternativo e autodeterminazione alimentare:

– Fuorimercato:

http://www.fuorimercato.com/new/

– Coordinamento Biodiversità FVG:

https://biodiversitafvg.wordpress.com/

Mondeggi/Fattoria senza padroni 

https://tbcfirenzemondeggi.noblogs.org/

– Genuino Clandestino Trieste

http://genuinoclandestino.it/

RimaflowMilano:

http://www.rimaflow.it/

– Mutuo Soccorso Cordenons:

https://mutuosoccorso.wordpress.com/

20.30 CENA SOCIALE “casereccia” menù veg su prenotazione, per prenotarsi mandare una mail a info@gap-pordenone.it

 continua …

Continue reading →

UDINE/ Assoluzioni agli ultimi processi

 

Venerdì 3 giugno.

2 compagni assolti per violazione delle prescrizioni e uso di fumogeni al corteo del 23 novembre 2013 per Kabu.

Qui i fatti

video 1 su fb https://www.facebook.com/paolo.detoni.56/videos/vb.100000737957860/1166357773398810/?type=2&theater

video 2 su fb https://www.facebook.com/paolo.detoni.56/videos/vb.100000737957860/1166269286740992/?type=2&theater

 

Venerdì 20 maggio.

1 compagno e 1 compagna assolti per l’esposizione dello striscione “No Tav Liberi” alla Stazione di Udine il 21 febbraio 2014

Qui i fatti 

 

Giovedì 19 maggio.

1 compagno e 1 compagna assolti per resistenza a pubblico ufficiale (fatti relativi all’arresto di Kabu del 14 novembre 2013)

Qui i fatti

 

Cogliamo l’occasione per solidarizzare con MZ per le sue ultime recenti disavventure con la giustizia

TRIESTE: striscione solidale con le lotte in Francia

franciasolidale

 

Questo weekend si svolge come ogni anno presso il parco dell’ex Opp la fiera di Bioest dedicata ai temi ambientali, pacifisti e del benessere. Come ogni anno vi è presente uno stand del Centro Studi Libertari/Germinal.

Quest’anno abbiamo anche voluto affiggere una striscione in solidarietà alle dure lotte che da due mesi scuotono la Francia contro la “Loi Travail” e le politiche governative.

LUBIANA: il centro sociale Rog sotto attacco, appello alla solidarietà! (agg.14/06)

rog3

Aggiornamento del 14/06: dopo giorni e notti dietro le barricate 24 ore su 24 gli occupanti e solidali hanno ottenuto una nuova vittoria: il tribunale ha riconosciuto il diritto al Rog di continuare a svolgere le proprie attività. In attesa di maggiori particolari questa svolta da sicuramente almeno alcune settimane di tregua agli occupanti e rende le cose sempre più complicate al sindaco che vuole procedere allo sgombero. Questo risultato ovviamente non si sarebbe ottenuto senza la strenua resistenza dei compagni e delle compagne non solo sloveni ma anche dai paesi vicini. La solidarietà è un arma. Il rog vive!

Aggiornamento del 11/16:ieri notte verso le 11.30 circa una trentina di nazisti ha pesantemente attaccato il Rog. Sono arrivati all’improvviso davanti all’entrata centrale coi volti coperti, con bastoni e petardi e lanciando pietre all’interno. Gli occupanti, inizialmente presi alla sprovvista, sono riusciti ad allontanarli dopo uno scontro fisico che è costato alcuni feriti, in particolare un compagno con il braccio rotto che è dovuto andare via in ambulanza. La polizia, giunta sul posto successivamente ha arrestato sei degli aggressori, pare tutti giovanissimi. Dopo questo attacco sono state ulteriormente rafforzate le difese del Rog. Nessun passo indietro!

Continue reading →

UDINE/ Solidarietà ad Ospiti in Arrivo

http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2016/06/12/news/affare-profughi-sette-indagati-1.13649451 

 

https://docs.google.com/forms/d/15apzZZRaGFs5P5csMs3AX_wqLKDyNHNSyM4NblW_E9A/viewform?c=0&w=1&edit_requested=true

 

 

Solidarietà ad Ospiti in Arrivo: arrestateci tutti!

 

PER ADERIRE ALLA PETIZIONE CLICCARE SUL SEGUENTE LINK:

 

https://www.change.org/p/governo-italiano-solidariet%C3%A0-ad-ospiti-in-arrivo-arrestateci-tutti/share_for_starters?just_created=true

 

SOLIDARIETÀ A OSPITI IN ARRIVO: ARRESTATECI TUTTI! Siamo singoli cittadini, attivisti, associazioni e realtà che sostengono la lotta per l’ accoglienza dignitosa dei richiedenti asilo a Udine, in Friuli Venezia Giulia, a Ventimiglia, a Roma e in tutta Italia.
 Nelle nostre città vediamo decine di persone, e tra loro molti minori, vivere per mesi accampate nei parchi, in edifici abbandonati e fatiscenti, nelle stazioni, sulle pericolose rive dei fiumi, in attesa di poter accedere all’accoglienza cui hanno diritto. A Udine, il nutrito gruppo di volontari che ogni sera assiste gratuitamente i richiedenti asilo fuori accoglienza, rende la città un luogo più umano da quasi due anni. Laddove le istituzioni -seppure sollecitate a più riprese – latitano, tentennano o fingono di non vedere, Ospiti in Arrivo è presente, tamponando la cronica inefficienza di un sistema che pare incapace di pianificare a lungo termine.
 Leggiamo con sgomento e preoccupazione la notizia della chiusura delle indagini nei confronti di alcuni volontari dell’associazione, con accuse molto gravi che sembrano mirare a stravolgere il senso ultimo dell’attività dell’associazione: provvedere ad aiutare gratuitamente coloro che le istituzioni hanno lasciato soli.
 Riteniamo che in questa operazione di criminalizzazione del volontariato e della società civile vi sia un chiaro disegno politico che a Udine – come in molte altre parti d’Italia – mira ad attaccare le attività di coloro che, con la propria quotidiana, volontaria e gratuita attività, mettono in risalto le inefficienze delle istituzioni. Le pesantissime accuse nei confronti dei volontari udinesi, cosi come i fogli di via agli attivisti di Ventimiglia, i continui sgomberi ai danni dei migranti fuori accoglienza in tutto il Paese e la militarizzazione dei luoghi di transito, sono il sintomo di una gestione perennemente emergenziale e apertamente ostile da parte delle istituzioni, che riduce il fenomeno migratorio ad una mera questione di ordine pubblico. L’atteggiamento persecutorio nei confronti di chi, gratuitamente, sopperisce quotidianamente alle mancanze delle istituzioni, è un attacco diretto al cuore pulsante della società civile. Esprimiamo massima solidarietà e sostegno a tutta l’associazione e ai suoi soci: come persone e organizzazioni coinvolte nell’accoglienza e nella tutela dei diritti fondamentali di quanti approdano nel nostro Paese ci sentiamo colpiti e coinvolti direttamente da questa indagine. Se donare soccorso, vestiti, scarpe, coperte e cibo a persone abbandonate per strada dalle istituzioni -che sembrano ricordarsi di loro solo quando viene il momento di sgomberarle dai luoghi in cui hanno trovato rifugio- è un reato, allora noi tutti ci dichiariamo pubblicamente colpevoli . Arrestateci tutti! Se accogliere e accompagnare alla Caritas i richiedenti asilo è un reato, allora siamo tutti complici. Arrestateci tutti! Se fornire “precise indicazioni sulla procedura di riconoscimento dello status di rifugiato” è favoreggiamento dell’immigrazione clandestina allora tutti noi avvocati, mediatori, giuristi, attivisti, giornalisti, operatori delle varie organizzazioni e associazioni di volontariato siamo colpevoli. Arrestateci tutti! Se la solidarietà, dovere inderogabile imposto dall’art. 2 della nostra Costituzione, è da considerarsi un crimine, allora arrestateci tutti, noi che a quel precetto costituzionale abbiamo obbedito consapevoli che “la Costituzione dovrà essere fedelmente osservata come legge fondamentale della Repubblica da tutti i cittadini e dagli organi dello Stato”. Arrestateci, arrestateci tutti! 

Solidarietà ai compagni di Torino

Aggiornamento 15 giugno
il tribunale del riesame ha annullato il provvedimento
http://www.autistici.org/macerie/?p=32137

 

10 giugno

Solidarietà ai banditi a Torino che hanno
deciso di violare i divieti di dimora nella loro città.
La questione è quella dei 12 compagn* che hanno ricevuto il divieto di
dimora a Torino in seguito ad una manifestazione alla Ladisa,
cooperativa che fornisce pasti con i vermi ai detenuti del CIE
torinese, manifestazione nella quale era stato scaricato un certo
quantitativo di letame…
Tra l’altro, a fronte di questa pesante misura repressiva nei
confronti degli attivisti, non ha fatto seguito nessuna inchiesta sul
cibo avariato distribuito che pure è stato anche fotografato dai
reclusi. 

 

qui i fatti

 

http://www.autistici.org/macerie/?p=32101

CORMONS/ Ciao Raffaele

Il compagno Raffaele B.B. Lazzara

è venuto a mancare all’improvviso fra il 12 e il 13 giugno

nella sua abitazione a Cormons

Qui lo ricordiamo alla manifestazione del 25 aprile ad Udine

raf-01

indimenticabile per il suo anarchismo

poetico, sarcastico … e furlan!

https://www.facebook.com/raffaele.lazzara.1

raf-02

Continue reading →

VENEZIA/ Fascismo di Stato

Accade a Venezia

 

https://questacasanoneunalbergo.noblogs.org/post/2016/06/10/654/

 

Sorveglianza Speciale

Ieri mattina, 9 giugno, la polizia anticrimine ha bussato alle porte di una casa nel quartiere S.Marta, per notificare a un compagno una richiesta di sorveglianza speciale  per due anni.

Un plico di  16 pagine che, oltre a citare gli ultimi episodi relativi al sostegno alle mobilitazioni dei detenuti, prende in esame praticamente l’intera vita dell’interessato, mettendo in mezzo anche tutta una serie di fatti non penalmente rilevanti ma che, secondo la Questura, possiedono un alto “valore sintomatico” per delineare la pericolosità sociale del soggetto. Come l’aver frequentato lo stadio o il fatto di essere stato più volte identificato in Val di Susa e in altri contesti di lotta.

La sorveglianza è inoltre aggravata dalla richiesta dell’obbligo di soggiorno nel comune di Venezia per due anni, motivato dal fatto che “una totale libertà di movimento, in assenza di un lavoro fissoporta con tutta evidenza alla prosecuzione di comportamenti illeciti”. Per condire il tutto con ulteriore cupezza l’udienza che deciderà in merito alla richiesta è stato fissata nell’Aula Bunker di Mestre, giovedì 30 giugno prossimo.

Seguiranno aggiornamenti sul da farsi.

25 aprile: solidarietà con la Resistenza Curda a Udine e Pordenone

YPG1-630x325

Udine 25 aprile 2016 

Partecipazione

alla manifestazione per la liberazione dal fascismo

con uno striscione di

solidarietà senza confini con la

Resistenza del Popolo Curdo

contro l’ISIS ed Erdogan

Partenza del corteo alle ore 9.45 da Piazza 1° Maggio

 

Pordenone 25 aprile 2016

Resistenza Continua

 

Continue reading →