Entries from Marzo 2017 ↓

NOTIZIE/ Magari peggio!

Repubblica 26 giugno

Tiro alla fune alla festa della Lega
la corda si spezza sul Ticino, 30 feriti

La manifestazione organizzata dal Carroccio tra le sponde lombarda e piemontese
Il cavo teso attraverso il fiume ha ceduto facendo cadere tutti i lombardi

Tiro alla fune alla festa della Lega /   foto   la corda si spezza sul Ticino, 30 feriti

Sono una trentina, secondo quanto si è appreso sul posto, i contusi e due le sospette fratture fra i militanti leghisti caduti a terra oggi pomeriggio, quando alla festa della Lega di Sesto Calende, si è spezzata la fune che era stata tesa sul Ticino per la sfida tra le due sponde. Tra i feritin il segretario regionale Giancarlo Giorgetti. La manifestazione lungo il fiume si è poco dopo conclusa, ovviamente più in fretta di quanto previsto.

Sul lungofiume di Sesto Calende è fra l’altro arrivato da poco il leader della Lega Nord Umberto Bossi. A piazza ormai semivuota, Bossi ha rinunciato al previsto intervento dal palco e si è seduto a sorseggiare una bibita ai tavolini all’aperto di un bar, senza fermarsi a parlare coi giornalisti. Il leader del Carroccio è in compagnia, tra gli altri, del capogruppo alla Camera Marco Reguzzoni, del presidente del Piemonte, Roberto Cota, del capo delegazione all’Europarlamento Francesco Enrico Speroni e dell’europarlamentare Mario Borghezio.

TRIESTE 25/06: foto e volantino del presidio contro la sanatoria-truffa

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Sabato 25 giugno siamo scesi nuovamente in piazza, in una manifestazione  organizzata dal comitato Primo Marzo di Trieste, per due motivi: festeggiare la positiva conclusione di una battaglia durata due anni e, allo stesso tempo, rimarcare il fatto che quella battaglia non è ancora del tutto finita, anzi. Stiamo parlando della vicenda della “sanatoria-truffa”, che dopo quasi due è giunta ad una svolta.

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VALSUSA/ Ore 6.48 inizia l’aggressione dello Stato

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 No Tav, battaglia in Val di Susa  -   video   /   foto    La polizia sfonda e avanza con i lacrimogeni

 

 No Tav,  duri scontri in Val di Susa -   Tutti i video    La polizia sfonda,  40 feriti: via ai lavori   -   mappa

Diretta da notav.info | Diretta da notav.eu

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E’ morto LUCIANO GIORGI

Questa notte nell’ospedale di Monfalcone è venuto a mancare Luciano Giorgi colpito da mesotelioma pleurico, probabilmente contratto durante il periodo di lavoro come addetto alle caldaie nelle navi. Avevamo ricordato la sua figura il 9 giugno prima dei referendum.

Luciano Giorgi quindi ha avuto, come tutti noi del resto, la grande soddisfazione di veder fermato il nucleare, desiderio che egli aveva espresso con un geniale atto di militanza politica facendo leva proprio sulla sua situazione esistenziale. Uno stato d’animo che, al di là delle impostazioni politiche, è  comune a tutti coloro i quali credono fermamente nelle proprie idee soprattutto quando coinvolgono l’ecologia ed il futuro del pianeta.

Paolo De Toni

 

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NO TAV/ Valsusa l’alleanza PD-Lega

Anche nella manifestazione a Roma ribadito il ruolo criminale del PD e di Fassino (video)

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Bel manifesto, bravo chi l’ha ideato. La CMC Cooperativa Muratori Cementisti, che ha aperto il cantiere è una storica coop della Lega (delle Cooperative) si vede che le due Leghe legano bene, a dispregio del passato operaio e del vero federalismo.

 

 

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PORDENONE NO TAV in solidarietà alla Val Susa

notavpresidioMARTEDI’ 28 GIUGNO ORE 18.00 in P.tta Cavour a Pordenone

PRESIDIO IN SOLIDARIETA’ AI RESISTENTI NO TAV DELLA VALSUSA!


Partecipate e fate partecipare per tenere alta l’attenzione dopo l’azione violenta della Polizia contro i presidi della popolazione, se passa la TAV in Piemonte poi tocca al Friuli: FERMIAMOLI!

Statistiche infoaction comparazione

Ieri è stato raggiunto il nuovo massimo di visite  con 303 visitatori unici, ciò ovviamente è dovuto alle pagine sulla Valsusa in particolare a quella sull’attacco dello Stato che attualmente ha 195 visite ed è stata pubblicata ieri. Il massimo precedente è stato quello di domenica 13 marzo 2011 il giorno successivo alla manifestazione “Bombardamento Sonoro” contro il CIE di Gradisca d’Isonzo, con 236 visitatori unici. Il terzo dato è quello del 7 giugno con 224 visitatori unici in seguito alla pubblicazione del report sul presidio della Maddalena.

Va rilevato che ovviamente non c’è proporzionalità fra visitatori unici e pagine viste, ma è il dato dei visitatori unici quello che è più attendibile per valutare l’andamento del sito.

Lunedì 27-6-2011 303 843
Martedì 7-6-2011 224 524
Domenica 13-3-2011 236 969

 

 

 

NO TAV/ Ottima riuscita del presidio ad Udine

Oltre un centinaio di persone ha partecipato al presidio davanti alla Prefettura.

Ci rivediamo in Piazza Matteotti sabato 2 luglio dalle16.00 alle 20.00

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NO TAV/ Rassegna stampa sui presidi di martedì

UDINE

Messaggero Veneto MERCOLEDÌ, 29 GIUGNO 2011 Udine Pagina 13 – Cronache
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Solidarietà No-Tav alla Val Susa

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Ieri sera, davanti alla Prefettura, un gruppo di manifestanti No Tav e Rifondazione comunista ha manifestato solidarietà alla Val Susa, in Piemonte, il cui presidio No Tav l’altro giorno è stato sgomberato con la forza dalla polizia.

 

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PORDENONE

Messaggero Veneto MERCOLEDÌ, 29 GIUGNO 2011 Pagina 23 – Pordenone

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SOLIDARIETÁ AI MANIFESTANTI

No alla Tav: presidio e scritte sui muri

“La lotta no-Tav è la nostra lotta: in Piemonte e in Friuli”. Tre presidi in Val di Susa e il quarto ha alzato le bandiere, ieri pomeriggio, a Pordenone. Gli anarchici di Iniziativa libertaria e i Cobas in piazzetta Cavour hanno detto no, in 150 minuti di sit-in, all’alta velocità ferroviaria. «Solidarietà alla Val di Susa che lotta contro la Tav – ha detto in piazza Stefano Raspa -, a Piomonte e Chiomonte. Se riaprono i cantieri, il disastro potrebbe arrivare anche nella Bassa friulana sull’asse Venezia-Trieste attraversando il Carso e lambendo, forse, alcuni paesi del Sanvitese. L’alta velocità è insostenibile sotto il profilo geologico: il caso Mugello insegna». I ragazzi no-Tav di Pordenone parteciperanno alla manifestazione nazionale in Val di Susa, questo sabato. «I danni ambientali sono chiari a tutti – ha detto Marco, uno studente che ha intercettato su Facebook il tam-tam del presidio -. Dissesti, smottamenti, inquinamento delle falde acquifere». Schierati anche i Comitati di base della scuola: «E’ un treno per ricchi – ha detto Luigina Perosa -. Sì, invece, alla mobilità sostenibile che non devasta l’habitat». Ieri, infine, sono comparse scritte contro la Tav in viale Dante. (c.b.)

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TRIESTE: foto delle due iniziative NOTAV

In solidarietà alla Val Susa in lotta il Comitato NOTAV di Trieste e del Carso è subito sceso in piazza.

Lunedì con un veloce passaparola una dozzina di attivisti si sparso per il centro a volantinare e per magia numerose statue e monumenti hanno espresso la loro solidarietà ai valsusini in lotta.

Martedì è stato organizzato un vero e proprio presidio a cui nelle varie fasi hanno partecipato quasi un centinaio di persone.

Dopo il concentramento in p.Borsa si è mosso un piccolo corteo che si è diretto prima sotto il comune e poi sotto la prefettura con numerosi interventi al megafono e volantinaggi.

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