TRIESTE/ Per non dimenticare l’omicidio di Pedro

pedro2014 Il 9 marzo di 29 anni fa, Pietro Greco detto “Pedro” militante dell’autonomia padovana, latitante a causa di una delle tante inchieste repressive contro i movimenti di quegli anni, veniva ucciso a sangue freddo da una squadra mista di agenti dei servizi segreti e della Digos mentre usciva di casa, al portone al numero 39 di via Giulia a Trieste. Pedro era disarmato ed è stato vigliaccamente ucciso in strada. Dopo il suo assassinio ci fu una campagna di mobilitazione e controinformazione durata anni e che vide anche gli anarchici in prima fila. Per ricordarlo anche il 9 marzo di quest’anno alcuni compagni/e comunist* e anarchic* hanno affisso dei manifesti e messo dei fiori sul portone di via Giulia luogo dell’omicidio.

 

Da parte dei presenti si è convenuto per organizzare per tempo il prossimo anno, trentennale dell’omicidio, una serie di iniziative di più ampio respiro.

 

Per approfondire la storia di Pedro:

http://www.senzacensura.org/public/arkivio/pedro02.htm