da Il Piccolo del 4 aprile 2014
Amianto, processo-ter per la morte di 42 operai
A giugno l’esame della richiesta di rinvio a giudizio per 17 imputati tra ex dirigenti Italcantieri e di ditte esterne. Attesa per le motivazioni delle prime sentenze
Il prossimo 17 giugno il giudice delle udienze preliminari del tribunale di Gorizia esaminerà la richiesta di rinvio a giudizio di quello che possiamo definire il processo-ter per le morti di amianto. La Procura della Repubblica ha chiesto infatti il rinvio a giudizio di 17 persone tra dirigenti dell’ex Italcantieri e responsabili delle ditte esterne che lavoravano all’interno del cantiere di Panzano. Sono imputati di omicidio colposo per la morte di 42 lavoratori dell’ex Italcantieri avvenuta tra il 2006 e il 2010 per cause legate all’esposizione all’amianto. Il decesso, secondo la Procura, è stata causato da mesetelioma o da carcinoma asbesto correlato.
Non tutti i familiari delle persone decedute si costituiranno parte civile. Sono in corso infatti trattative con la Fincantieri per giungere a un accordo extragiudiziale sul risarcimento dei danni e a quanto risulta una gran parte ha già transato. Bisognerà, comunque, attendere il 17 giugno per verificare quanti si costituiranno parte civile non solo tra le famiglie delle vittime ma anche tra associazioni o istituzioni come è avvenuto per il primo maxiprocesso. Di questo, conclusosi il 15 ottobre scorso, si attende ancora la deposizione delle motivazioni della sentenza di condanna di 13 tra amministratori e dirigenti dell’ex Italcantieri. Dopo una prima richiesta di rinvio i termini per il deposito scadono il prossimo 15 aprile. Da allora, se non ci saranno ulteriori rinvii, le parti – in particolare i difensori degli imputati condannati – avranno 20 giorni di tempo per presentare appello.
Intanto il 28 aprile si aprirà il processo-bis sull’amianto. Il giudice monocratico Nicola Russo, dopo aver congiunto due filoni dell’inchiesta, ha già ammesso, oltre a una ventina di familiari delle vittime, tre enti istituzionali (il Comune di Monfalcone, la Fiom-Cgil e l’Associazione esposti amianto). Nella prossima udienza il giudice dovrà sciogliere la riserva sulla richiesta avanzata dalle parti civili di citare a giudizio anche la Fincantieri e poi procedere all’ammissione della prove e all’esame di eventuali istanze istruttorie che saranno avanzate dalle parti.
Il processo-bis vede imputati 16 tra dirigenti dell’ex Italcantieri e tre titolari di ditte esterne. Anche in questo caso l’accusa è di omicidio colposo per la morte di 72 cantierini, 31 per mesetelioma e 41 per carcinoma polmonare correlato all’asbestosi.