Oltre sessanta persone hanno partecipato all’iniziativa. Ringraziamo vivamente Alessandra Kersevan per il suo bell’intervento. Per quanto riguarda la comparsa del Sindaco di Udine Furio Honsell, poi ha capito che era indesiderato e ha tolto il disturbo. A settanta anni esatti dall’assalto alle carceri di Udine ad opera dei “Diavoli Rossi”. |
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Udine Via Spalato 7 febbraio 2015 inizio ore 17.00 Presidio Antifascista di commemorazione e di lotta |
La stampa
mv 9 febbraio
Un presidio antifascista (nella foto) è stato organizzato ieri in via spalato, per commemorare i 70 anni «dell’audace assalto alle carceri di Udine da parte dei partigiani del Gap “Diavoli Rossi” guidati da Romano il Manzin. I Diavoli Rossi riuscirono a liberare circa 70 prigionieri, in gran parte partigiani, beffando il massiccio controllo militare nazifascista della città. È passata alla storia come una delle azioni più significative e spettacolari della guerra di Liberazione in Friuli, che Friuli Antifascista ha ricordato rilanciando uno slogan partigiano: «Contro vecchi e nuovi fascismi, libertà dei popoli».
Dalla stampa di regime: “Messaggero Veneto” di venerdì 6.2.15:
“Commemorazione
domani davanti
al carcere
Presidio di commemorazione e di lotta domani, dalle 17, davanti al carcere di Udine tra via Zara e via Spalato, dove il 7 Febbraio 1945 ci fu l’assalto contro il carcere di Udine, portato a buon fine, dal battaglione dei “Diavoli Rossi”, guidato dal partigiano Gelindo Citossi detto “Romano il Manzin”. La commemorazione dell’azione alle carceri di Udine del “valoroso partigiano Romano il Manzin e dei suoi Diavoli rossi”, è organizzata dal coordinamento antifascista friulano, «contro vecchi e nuovi fascismi, l’autoritarismo, la repressione, il carcere», cita l’invito alla partecipazione. (f.a.)”.
Sempre questo fogliaccio di regime ha dedicato SETTE PAGINE per i 70 anni di Porzùs.
Romano il Manzin e i Diavoli Rossi