PORDENONE: manifesti astensionisti al vaglio della Digos

Dal Messaggero Veneto

MARTEDÌ, 19 FEBBRAIO 2013

Pagina 19 – Pordenone

IL CASO

Voto, manifesti segnalati alla digos

Provocazione di Alternativa libertaria. Per la legge tutto in regola

Ha suscitato una certa curiosità, a Pordenone, la comparsa di manifesti elettorali – regolarmente affissi negli spazi di propaganda – che paragonano il voto al postespletamento di necessità fisiologiche utilizzando i coriandoli. Non sono mancate le segnalazioni alla polizia municipale che, a sua volta, ha girato il fascicolo alla Digos. I manifesti sono affissi negli spazi della propaganda indiretta riservati ai “fiancheggiatori” dei partiti e dei candidati, in questo caso prenotato, e regolarmente assegnato, dall’associazione Alternativa libertaria. Posto che non si possono togliere o rimuovere manifesti di propaganda elettorale, a maggior ragione affissi in spazi regolari, le forze dell’ordine si sono poste il quesito se sia accettabile o meno il tono usato. Specie quando questi manifesti sono affissi in tabelloni antistanti luoghi sensibili.