Rilanciare la lotta No Tav anche in Regione! La TAV Venezia-Trieste, cacciata salla porta, rischia di rientrare dalla finestra, nascosta da ammodernamento e velocizzazione |
Il progetto della linea AV/AC Venezia-Trieste del 2010, è ancora fermo al Ministero dell’Ambiente, con pochissime possibilità di venire approvato.
Però, ciò che è stato cacciato dalla porta, rischia di rientrare dalla finestra. Infatti, dalle dichiarazioni dei dirigenti di RFI si capisce che, dietro l’ ammodernamento e la velocizzazione, della linea esistente, c’è il tentativo di realizzare 40 km di nuova linea fra Portogruaro e Ronchi che, guarda caso, dovrebbero essere proprio quelli del progetto 2010.
Il problema è che limitarsi ad ammodernare la linea esistente, costa troppo poco, e quindi non c’è molto spazio per la distribuzione delle tangenti per alimentare il sistema delle lobby politiche e industiali, quindi: bisogna spendere di più, molto di più ….
Report incontro No Tav del 30 novembre 2015 a San Giorgio di Nogaro
Circa 80 persone hanno partecipato all’iniziativa.
Interessante la tesi con la quale il Movimento No Tav della Vasusa si è rivolto ad un organo come il Tribunale dei Popoli che spesso, nella sua lunga storia, si è occupato di vessazioni alle popolazioni del mondo intero derivanti dal colonialismo. La motivazione è che la Tav, le grandi opere in generale, sono spesso assimilabili ad una sorta di colonialismo interno che comporta la militarizzazione del territorio e la prevaricazione generalizzata verso le popolazioni che devono subire l’impatto di opere devastanti, inutili, costose ed imposte con la forza.
La tipologia del relatore l’ ex giudice, Livio Pepino, a pieno titolo riconosciuto come appartenente al Movimento No Tav della Valsusa, è una scelta adatta allo scopo di comunicare e informare la popolazione normale di un territorio, in quanto è questa che deve essere portatrice della opposizione alla imposizione delle grandi opere sul territorio stesso.
All’incontro ha partecipato anche l’esponente del NO TTIP ( stopttipud@gmail.com ) Emila Accomando che ha proposto di unire le forze.
Dalla stampa
——————- Manifesto della manifestazione nazionale in Valsusa—————….