da Il Piccolo del 26 febbraio 2014
Ritardi negli stipendi, a Gradisca il Cie sciopera
L’astensione dal lavoro è stata fissata pe ril prossimo 7 marzo
GRADISCA. Ritardi negli stipendi, si va verso un clamoroso sciopero dei dipendenti del Cie/Cara di Gradisca. I lavoratori del doppio centro immigrati isontino hanno proclamato per venerdì 7 marzo una giornata di sciopero con presidio davanti alla sede della Prefettura di Gorizia.
La decisione è stata presa nel corso di una riunione indetta ieri dalle tre principali sigle sindacali (Cgil Funzione Pubblica, Fisascat Cisl, Uil Fpl), nella quale è emersa in tutta la sua drammaticità non soltanto la situazione dei dipendenti del consorzio siciliano Connecting People e dei liberi professionisti (medici e infermieri), ma anche un probabile collasso della struttura stessa, gestita da una cooperativa a un passo dal crac. I lavoratori e le lavoratrici del consorzio Connecting People impiegati al Cara e al Cie (attualmente chiuso per ristrutturazione) sono nuovamente senza stipendio dal novembre del 2013.
Risale alla fine di dicembre scorso l’ultima erogazione dei salari: già allora le mensilità arretrate erano 4, e solo dopo una lunga trattativa i sindacati erano riusciti ad ottenere che le spettanze fossero liquidate direttamente dalla Prefettura (senza che il denaro passasse dunque attraverso l’ente gestore), seppure nella misura del 80%. A seguito dell’ennesima rivolta che a novembre ha portato alla chiusura del Cie, i dipendenti di quella struttura sono in Cassa integrazione in deroga fino al 31 marzo. Ad oggi i lavoratori non hanno percepito lo stipendio di novembre, dicembre e la tredicesima 2013, oltre a quelli di gennaio e febbraio di quest’anno. Sono dunque cinque le mensilità pregresse.
Medici e infermieri a partita Iva non vedono un soldo addirittura da 10 mesi e ieri hanno esposto dei cartelli di protesta al di fuori dell’ex Polonio. Come mai la Prefettura non ha proseguito nell’erogazione diretta dei salari, bypassando Connecting? Il procedimento, è stato spiegato, è stato sospeso per la sopraggiunta ingiunzione di una ditta creditrice nei confronti del consorzio, la Serenissima ristorazione, che forniva i pasti al Cie/Cara.
L’ufficio territoriale del governo, in sostanza, ha congelato i pagamenti come forma di autotutela. Quella fra Prefettura e Connecting People è la storia di un rapporto controverso, sfociato in un processo che vede imputati alcuni funzionari per truffa ed esponenti della coop siciliana per associazione a delinquere. Con il procedimento ancora in corso, ente governativo e coop siciliana sono legate l’una all’altra mani e piedi pur non essendosi mai amate. E l’incubo per i lavoratori si è dunque rinnovato. Di certo la situazione ora sta diventando insostenibile.