BASSA FRIULANA/ Stop OGM

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Messaggero Veneto 23 agosto 2015

mv 23 agosto 2015

 

Stop agli Ogm: a Porpetto esulta il Coordinamento

«Anche nella Bassa friulana stop al mais Ogm. Così il sindaco-biologo Pietro Dri e l’agricoltore di San Giorgio di Nogaro Cesare Sguazzin dovranno riporre nel cassetto i loro piani Ogm. La nostra attenzione resta alta per intervenire a contrastare ogni distorsione concettuale e pratica su questo problema». Marinella Bragagnini, del Coordinamento di difesa ambientale della Bassa friulana, entra a gamba tesa contro gli estimatori delle coltivazioni Ogm. «Il tentativo di Giorgio Fidenato e Leandro Taboga – dice – di attuare una sedicente sperimentazione con mais Ogm in “campo aperto” è stato definitivamente stroncato dalla Procura di Udine, che, pure mossasi in ritardo, ha ordinato la completa distruzione del campo di mais di Laibacco in comune di Colloredo. Dobbiamo ricordare che il Coordinamento per la biodiversità era intervenuto già il 21 luglio a chiedere un tempestivo intervento di rimozione e distruzione delle colture di mais Ogm sia a Vivaro che a Colloredo. Per quanto riguarda il contenzioso sugli Ogm sviluppatosi nella Bassa, speriamo che questo triste capitolo sia definitivamente chiuso. Ricordiamo che il sindaco Dri si era imposto all’attenzione dell’opinione pubblica per aver arbitrariamente dichiarato la disponibilità del Comune di Porpetto a ospitare le coltivazioni di mais Ogm. Ora – conclude Bragagnini – esce definitivamente perdente!». (f.a.)