UDINE/ Volantino antifascista del Movimento Studentesco

Testo.

 

STUDENTESSE/STUDENTI SEMPRE ANTIFASCIST*!

Udine, 5 dicembre 2014

Durante la mattina del 25 novembre 2014, due membri del partito politico neofascista Forza Nuova

(FN), che la stampa di regime definisce eufemisticamente “nazionalista” e che abbiamo visto sfilare

per le vie di Udine appena qualche settimana fa (e contestato, subendo un’aggressione da parte di

un digossino ad un nostro militante), si sono presentati di fronte al Liceo Classico “Jacopo Stellini”.

La loro presenza è stata unicamente provocatoria, al fine di fomentare la xenofobia e il razzismo,

turbati evidentemente dal fatto che nella scuola, seppur in moderatissime tinte demo-clericali, si

stesse parlando di solidarietà con le/i migranti. Con sé hanno portato uno striscione che recitava:

“Immigrazione: risorsa o problema? Lo Stellini indottrina al pensiero unico”.

E non è la prima volta che i fascisti cercano di prendersi spazi di visibilità in àmbiti scolastici: già

nel giugno 2014 avevamo contestato la presenza del gruppo neofascista Nazionalisti Friulani che

organizzava corsi di autodifesa espressamente contro le/i migranti nella palestra del Liceo

Scientifico “Giovanni Marinelli” di Udine.

Il responsabile cittadino di FN, Lorenzo Mestroni, ha accusato lo “Stellini” dicendo: “È giustissimo

parlare soprattutto con i giovani delle scuole di temi di attualità come la questione dei rifugiati, ma

organizzare queste conferenze con la presenza soltanto di relatori di parte è fazioso. In città sono

attivi partiti politici, come il nostro, con posizioni radicali sull’immigrazione e che avrebbero

qualcosa da ridire sulle attuali norme di concessione dell’asilo politico; perché non viene mai

invitata una controparte? Accusiamo apertamente lo Stellini, al pari delle altre scuole, di operare un

indottrinamento su alcune tematiche, al fine di inculcare nei giovani il pensiero unico politicamente

corretto. Se le scuole fossero veramente luoghi di libertà di pensiero, si darebbe l’opportunità a chi

la pensa diversamente di esprimersi liberamente e confrontarsi senza temere ritorsioni”.

In risposta a questa sua dichiarazione diciamo no al fascismo, di ieri, di oggi e di domani! Non

accetteremo mai principî discriminatori e xenofobi all’interno di una struttura scolastica, come

controparte in un dibattito di questo genere.

In risposta a ogni tipo di intromissione, noi rilanciamo l’auto-organizzazione delle/degli

studentesse/studenti, dentro, per esempio nelle assemblee studentesche, momento-spazio ottenuto

dal ministro Fiorentino Sullo, dal 1968, così come fuori dalle scuole.

Nei luoghi di istruzione dobbiamo portare alle/ai giovani solidarietà e antirazzismo. “Pensiero unico

politicamente corretto”? Ribadiamo valori di mutuo-appoggio, fratellanza, solidarietà, complicità

con le/gli esclus*, ideali che vogliamo portare nelle scuole e nella vita di ogni giorno, in

contrapposizione al neofascismo, al razzismo, all’omofobia, alla xenofobia, al sessismo e agli atti

discriminatori di Forza Nuova, che vorrebbe ora appellarsi a diritti democratici per potersi

esprimere liberamente.

A chiacchiere democraticiste noi rispondiamo, con Herbert Marcuse, che c’è una differenza tra la

tolleranza e la tolleranza della repressione. Tollerare l’oppressore significa rendersi su* complice!

Le/i partigian* non tolleravano il fascismo, lo combattevano!

Movimento Studentesco di Udine