3 agosto 1930 il movimento anarcosindacalista berlinese indice una manifestazione antimilitarista per ricordare l’ingresso della Germania nella prima guerra mondiale. La repubblica di Weimar intanto sta vivendo una difficile fase della sua esistenza, prostrata dalla crisi economica e dalla politica d’austerità imposta dal cancelliere Brüning, mentre l’impetuosa ascesa del partito nazionalsocialista di Hitler è in pieno svolgimento e si confermerà nelle elezioni del settembre dello stesso anno. Finito il comizio, il corteo del 3 agosto prende le mosse a mezzogiorno da Bülowplatz, dirigendosi verso Brunnenplatz, nel cuore del quartiere operaio di Wedding. Tra i partecipanti ci sono gli attivisti della gioventù anarcosindacalista, la Sajd, gli anarcosindacalisti della Faud (Freie Arbeiter Union Deutschland) e l’orchestra operaia. Ad aprire il corteo sono alcune decine di individui che indossano un uniforme completamente nera, composta da un cappello da carpentiere o un berretto con visiera, una camicia, un paio di pantaloni, uno spallaccio e un cinturone da operaio. Due simboli sono appuntati sul cappello o sul cinturone di ciascuno: un fucile che si sbriciola e la stella rossa sovietica con un martello e una falce su fondo nero, già simbolo della Sajd. Marciano organizzati, portando bandiere nere: si tratta delle Schwarze Scharen, organizzazione finalizzata alla lotta contro il nazismo e alla diffusione dell’anarcosindacalismo, un fenomeno politico inedito all’interno del movimento libertario della repubblica di Weimar.”