Ottima riuscita: almeno 200 persone complessivamente hanno partecipato all’iniziativa ———————– Je Suis Charlie
10 gennaio in P.tta Cavour a Pordenone ore 16.00 PRESIDIO PER FERMARE LA DERIVA FASCISTA E XENOFOBA SPAZI DI LIBERTA’!
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A PORDENONE: CONTRO FASCISMI E INTEGRALISMI!
Ieri pomeriggio e fino a sera al presidio “contro le derive fasciste e xenofobe”, organizzato dal locale Coordinamento Antifascista e Antirazzista e dal PnRebel, hanno partecipato più di 150 persone, presidio che ha poi, doverosamente, riconsiderato l’azione fascista e criminale contro Charlie Hebdo come altro momento di riflessione e comunicazione. Sicuramente una buona riuscita anche vista la notoria indifferenza in città su queste tematiche.
Se poi pensiamo che al “funerale” mefitico e ipocrita indetto dal PD provinciale, ma solo per i fatti di Parigi, con l’aggiunta di sindaco, assessori e di vari partiti e partitini di destra e sinistra, si era sulla stessa cifra si può dire che è andata davvero bene.
Dopo l’apertura della sede ci casapound in città (cui il portavoce ha rivendicato l’appellativo di “fascisti” a TelePordenone) e l’arresto di neofascisti “ordinovisti” in regione in procinto di fare attentati, l’escalation delle derive razziste, nazionaliste e violente stanno in fretta raggiungendo un livello insopportabile per una regione e una città che rimangono troppo indifferenti al riemergere di questi novelli propagatori di odio e intolleranza, che da tempo fanno proselitismo nelle scuole facendo leva su ignoranza, menefreghismo ed egoismo (si veda Blocco Studentesco).
La stampa e la TV locale, pronti a criminalizzare pochi mesi fa un concerto e un’assemblea di un gruppo appena costituito (pnRebel), colpevole di lanciare moniti “terribili” quali “ama la musica e odia il razzismo” tanto da istigare la questura a fare pressioni per far saltare l’iniziativa, oggi sdogana l’apertura di una sede di “fascisti” senza neppure battere ciglia.
Il vile attentato di Parigi ci riporta alla memoria il periodo dello squadrismo fascista dei primi anni, tanto rivendicato dai “bravi ragazzi” di Casapound, quando orde di fanatici nazionalisti chiudevano con il fuoco le redazioni di molti giornali socialisti e anarchici, uccidendo gli animatori di queste testate antifasciste.
Integralismo e fascismo sono la stessa schifezza!
Non da oggi ci dichiariamo in guerra contro tutti i fascismi e gli integralismi, e per questo, ad esempio, siamo al fianco dei partigiani del Rojava che si battono contro l’Isis e siamo stati a fianco dei giovani delle piazze delle primavere arabe che rivendicavano più libertà e piu giustizia sociale.
Il presidio di sabato 10 gennaio in piazzetta Cavour è stata un’importante occasione per ribadire, ancora una volta, il rifiuto di qualsiasi ideologia fascista, totalitaria e xenofoba, così come di tutti gli integralismi, sia quello di qualche califfo o imam, che quello dei fascio-leghisti e degli islamofobi.
l’incaricato naoniano
(questo report apparirà su Umanità Nova-settimanale anarchico)
Dopo l’apertura della sede ci casapound in (cui il portavoce ha rivendicato l’appellativo di “fascisti” a TelePordenone) e l’arresto di neofascisti “ordinovisti” in in procinto di attentati, l’escalation delle derive razziste, nazionaliste e violente stanno in fretta raggiungendo un livello insopportabile per una che rimangono troppo indifferenti al riemergere di novelli propagatori di odio e intolleranza, che da tempo fanno proselitismo nelle scuole facendo leva su ignoranza, menefreghismo ed egoismo.
La stampa e la TV , pronti a criminalizzare pochi mesi fa un concerto e un’assemblea di un gruppo appena costituito (pnRebel), colpevole di lanciare moniti “terribili” “ama la e odia il razzismo” tanto da istigare la questura a fare pressioni per far saltare l’iniziativa, oggi sdogana l’apertura di una sede di “fascisti” senza neppure battere ciglia.
Sono questi i valori, gli ideali e le istanze che hanno agibilità a Pordenone?
Noi siamo fermamente convinti che vadano invece contrastati irisoluto. Se anche tu sostieni una Pordenone aperta, plurale, antirazzista e antifascista; se anche tu ritieni che per combattere la precarizzazione del e delle vite e la mancanza di luoghi non mercificati si debbano creare spazi di libertà e difendere i lavoratori e le lavoratrici e non criminalizzare migranti creando guerre fra poveri, unisciti a noi.
Sound System – banchetti informativi e interventi al microfono!
Partecipa e fai partecipare
Coordinamento Antifascista Antirazzista + PnRebel