Guarda un pò quanto diventano garantisti i Prefetti quando si parla di concerti dei Nazisti …
“… non serviva un’autorizzazione …”
Nel caso del Nuovo Spazio Sociale di Udine invece, diffida + minaccia di sequestro della strumentazione + invasione con macchine della polizia e dei vigili il giorno dell’evento, in uno spazio coperto da convenzione quindi soggetto a diritto privato
NAZISKIN: MEETING INTERNAZIONALE
Pisapia: «Inquietante il raduno neonazi»
Fiano (Pd): «Interrogazione parlamentare»
Proteste per il concerto naziskin in un capannone di Rogoredo.
«Oggi alle porte di Milano si ripropone l’inaccettabile presenza di una manifestazione di chiaro stampo neo-nazista, fatto questa volta maggiormente grave e inquietante data la sua annunciata dimensione internazionale». Lo scrive il sindaco del capoluogo lombardo, Giuliano Pisapia, su Facebook. La protesta per l’iniziativa, in un capannone privato nerlla zona di Rogoredo, di una serie di concerti con gruppi musicali di ispirazione neo nazista. «Milano- prosegue Pisapia nel suo intervento -non può accettare che si svolgano nè ora nè in futuro iniziative che attingano al repertorio dell’intolleranza razziale e politica in qualsiasi forma esse si presentino». «Non consentire un’offesa alla cittá di Milano con il raduno nazista: uno strappo ai principi della legalitá democratica» aveva scritto il leader di Sel Nichi Vendola su Twitter.
LA PREFETTURA – Il raduno «al momento non comporta un allarme di ordine pubblico» aveva scritto la prefettura nel pomeriggio ricordando che l’iniziativa non poteva essere vietata e che agli organizzatori non serviva un’autorizzazione.
INTERROGAZIONE – Emanuele Fiano, deputato Pd responsabile del Forum Sicurezza ha dichiarato: «Si stanno moltiplicando senza sosta eventi come questo. Nell’occasione del raduno vicino a Varese, centinaia di attivisti neo nazi festeggiarono il compleanno di Hitler. Lunedì – aggiunge – depositerò un’interrogazione urgente per capire come mai vengano concessi i permessi per questo tipo d’iniziative».
IL COMUNE – «Nessuna autorizzazione è stata data dal Comune di Milano per la manifestazione, nè, tantomeno, concessa alcuna area di proprietà pubblica». Lo ha precisato Marco Granelli, assessore alla Sicurezza, in merito al raduno skinhead.
15 giugno 2013