TRIESTE: migranti e antirazzisti in piazza

 

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Circa un centinaio di persone hanno partecipato alla fiaccolata antirazzista di ieri promossa dal Comitato Danilo Dolci e dall’Associazione Penombre per ricordare gli ambulanti senegalesi uccisi a Firenze e per ribadire la ferma condanna contro ogni forma di razzismo. La fiaccolata è partita da Piazza Ponterosso fino a Piazza Unità dove c’è stata una sosta davanti alla Prefettura con interventi. Una seconda sosta è stata fatta davanti al municipio. E’ stata espressa da parte dei partecipanti la preoccupazione della cittadinanza di fronte ad atti di stampo razzista come quelli avvenuti a Firenze e a Torino dove è stato incendiato un campo rom. Alla manifestazione hanno aderito numerose realtà democratiche ed antirazziste oltre alla comunità senegalese di Trieste. La manifestazione si è svolta in concomitanza con altre manifestazioni in diverse città italiane, prima fra tutte Firenze.

 

Da Il Piccolo:

Fiaccolata per dire «no al razzismo»
Una fiaccolata antirazzista da piazza Unità a piazza Ponterosso. Centinaia di persone in corteo a Trieste, come in molte altri città italiane, per ricordare e denunciare «quanto è accaduto a Firenze». La fiaccolata, promossa dal Comitato pace “Danilo Dolci” e dall’Associazione interculturale Penombre, si è svolta in modo pacifico. «Pensiamo che né Firenze, né altre parti d’Italia, possano ritenersi immuni dai rischi del razzismo. È necessario creare le condizioni affinché gli istinti razzisti siano sconfitti» spiegano i promotori. «Esprimiamo la solidarietà ai cittadini senegalesi di Firenze e all’intera comunità senegalese in Italia, ai familiari e parenti delle vittime di questi brutali assassinii». Per questo chiedono «al Consiglio comunale di esprimere una ferma condanna sul fatti accaduti a Firenze e Torino e alla Prefettura di trasmettere al governo la preoccupazione di molti cittadini della Trieste antirazzista».