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Pesantissime prescrizioni da parte della Questura di Gorizia per la manifestazione del 12 marzo. Questo fatto segue al comportamento tenuto dal Comune di Gradisca per la concessione della Sala Bergamas che avevamo richiesto in gennaio per lo svolgimento di un’assemblea pubblica; il Comune voleva perfino i nomi dei relatori, il titolo ed i contenuti delle relazioni. E’ da lì che abbiamo coniato il termine DemocraCIE. Ora per la manifestazione del 12 marzo avevamo richiesto (sapendo benissimo che ci avrebbero limitato i tempi) il presidio fino alle ore 24.00, ma ci aspettavamo una limitazione al massimo fino alle ore 21.00 ed invece ci hanno ristretto fino alle ore 19.00. Poi tutto il resto che potete leggere nel testo sotto ed infine la ciliegina sulla torta della questione del divieto della somministrazione di alcolici (hanno letto sui volantini che era previsto nientemeno che il vin brulè in previsione di una probabile serata fredda). Questo ridicola prescrizione sembra fatta quasi per avere la scusa di rompere le palle a tutti i costi. Non si era mai vista una cosa del genere. Questo è l’Italia di oggi, a 150 dalla sua nascita, con una banda di ladri e farabutti al potere, che fanno quel cazzo che vogliono, e con una continua limitazione delle libertà reali della gente che esce fuori per dire la verità. Comunque stiano le cose, tutti a Gradisca sabato!
Paolo De Toni
Leggi qui sotto il testo integrale delle prescrizioni