OGM: Fidenato all’attacco

Dal Messaggero Veneto del 16/02/11

«Chi semina Ogm non perde contributi»

 

«Coldiretti cerca in tutte le maniere di incutere terrore negli agricoltori». Secondo il presidente di Agricoltori federati, Giorgio Fidenato, l’appello ai controlli fiscali per stanare chi semina mais geneticamente modificato è il segnale che «Coldiretti non ha altre armi per contrastare la voglia di libertà che sta esprimendo il mondo agricolo».

E ancora, «Non ha più idee, non sa più cosa dire per contrastare la volontà della sua base di poter seminare mais Ogm sulle sue proprietà, arriva a “minacciare” le visite della finanza nel vano tentativo di contrapporsi a una piena che sta sormontando» tuona Fidenato.

Il presidente di Agricoltori Federati controbatte che non c’è alcun rischio di perdere il contributo sui cereali (Pac) per chi sceglie di seminare il granturco transgenico. «Ci risulta – scrive in una nota Fidenato – che gli agricoltori della Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Romania, Portogallo e Spagna, pur seminando mais Ogm, non hanno mai perso il contributo (ndr in gergo tecnico pac). Per questo chiediamo alla Coldiretti che, dalle sue alte conoscenze, ci illumini e ci citi l’articolo e la legge in cui è previsto che coloro che seminano mais Ogm non possono ricevere la pac».

Le dichiarazioni della più importante associazione di categoria, sono inaccettabili per Fidenato. «Pur sapendo bene che il mais Mon 810 è già commercializzato liberamente in tutta Europa e che le sementi possono liberamente circolare su tutto il territorio della comunità europea – insiste l’agricoltore pro Ogm –, Coldiretti chiede agli organi della repressione di intervenire e controllare. Invece di preoccuparsi di altre questioni ben più gravi ed importanti, come i redditi delle aziende agricole italiane che sono bassi, informa coloro che volessero seminare mais Ogm che ci sarebbe il rischio di perdere il contributo Pac».

Nemmeno questo deve fermare, per Fidenato, quella che vuole essere soprattutto una «battaglia di libertà». Per questa ragione il presidente di Agricoltori federati ribadisce che «resta valida la mia offerta: chiunque voglia seminare mais Ogm – rilancia – mi chiami. A norme vigenti, l’Italia non può vietare agli agricoltori di seminare mais Ogm già autorizzato sulle proprie proprietà».