Mentre vi ricordiamo il corteo di oggi con ritrovo alle ore 16 da p.Oberdan sotto il volantino che in questi giorni gli universitari di Occupytrieste stanno distribuendo in università.
La mensa in cui state mangiando è gestita da una multinazionale francese di nome Sodexo, autodefinitasi “leader mondiale nel settore della Ristorazione collettiva e del Facilities management”. Sodexo è un’azienda molto potente, presente in 80 paesi del mondo e con un giro d’affari di 13,6 miliardi di euro annui.
Come molte delle multinazionali più note, Sodexo cerca di coprire le nefandezze che porta avanti nel nome del profitto con dichiarazioni vuote e ipocrite sui propri presunti principi etici e sul proprio impegno sociale.
Così come McDonald’s sostiene fantomatiche Fondazioni per i Bambini mentre nello stesso tempo distrugge il pianeta e la salute di quegli stessi bambini; così come Benetton porta avanti progetti di sostegno all’Africa, campagne antirazziste e per la pace mentre nello stesso tempo è tra le prime responsabili dell’esproprio dei terreni dei popoli nativi della Patagonia e dell’Argentina e della distruzione del loro habitat; così la Sodexo dice di sostenere programmi contro la fame nel mondo e allo stesso tempo vende il suo cibo scadente all’interno dei CIE, sostenendo di fatto le carceri in cui vengono rinchiusi i migranti arrivati in Italia proprio per scappare dalla fame e dalla guerra dei loro paesi d’origine.
Sodexo nella scelta dei propri clienti non si è mai fatta scrupoli etici, tutto è lecito se porta a un arricchimento economico: così oltre a fornire il cibo a scuole, ospedali, cliniche, aziende, Sodexo in tutto il mondo è il principale fornitore di cibo in carceri, agenzie governative, basi militari. Non è la prima volta che le nefandezze della Sodexo vengono a galla: nel mondo infatti ci sono già stati diversi boicottaggi nei confronti di questa multinazionale, legati alla sua collaborazione con l’esercito americano, ai suoi affari all’interno delle carceri e dei centri di detenzione per immigrati, alla violazione costante dei diritti dei suoi stessi lavoratori.
In Italia in particolare è Sodexo ad avere l’appalto per fornire il cibo ai CIE di Milano in via Corelli e al CIE di Ponte Galeria (Roma), dove i migranti detenuti denunciano di ricevere cibo scaduto, andato a male, contenente addirittura vermi e scarafaggi… un modo proficuo di svendere anche quello che finisce nella spazzatura dopo che i bravi lavoratori sono tornati nelle fabbriche e negli uffici. L’ennesima dimostrazione che per i dirigenti della Sodexo i migranti rinchiusi sono solo numeri, scarti di esseri umani, e che essere complici delle carceri e dei lager è perfettamente accettabile se può servire ad ingrassare i loro già straripanti portafogli.
Nei CIE non c’è solo cibo scadente o avariato, carenza di acqua, pessime condizioni igieniche, assenza di cure mediche. I migranti sono continuamente umiliati e pestati dalla polizia: sono tantissimi ormai i casi di autolesionismo, tentativi di suicidio, rivolte ed evasioni. Minacce e torture sono compiute anche dal personale degli enti gestori, quali la Croce Rossa, con la complicità o la copertura della polizia. Si tratta in ogni caso di una vera prigionia forzata, che può durare mesi, nei confronti di persone che hanno l’unica colpa di essere prive di un pezzo di carta… ma sappiamo benissimo che la reclusione degli immigrati senza permesso di soggiorno è un’abile mossa di propaganda del governo, che ha basato tutta la sua campagna sui temi della sicurezza e della criminalizzazione del diverso.
Aziende come Sodexo sono uno degli ingranaggi fondamentali che portano i CIE a funzionare, senza la complicità dei fornitori i centri di detenzione che noi preferiamo chiamare lager non potrebbero restare in piedi. Riserviamo solo disprezzo e disgusto verso questi sfruttatori… boicottiamo le loro mense e protestiamo per la loro complicità all’interno dei CIE!