NUCLEARE/ Torviscosa: uno strano vertice. Volantino

“Non si potranno realizzare le centrali nucleari nelle Regioni che si esprimeranno negativamente sulla localizzazione degli impianti nel loro territorio e il programma energetico nucleare non potrà essere realizzato in assenza di una totale condivisione delle comunità territoriali coinvolte” ha volutamente sottolineato ieri sera il sottosegretario Saglia.

Tondo non ha mica detto chiaramente di no al nucleare, anzi!! Ha solo detto che il FVG è sismico, ma questo non giova! Infatti basta dire che la bassa friulana è poco sismica e il gioco è fatto. D’altro canto attenersi al sì delle Regioni sarebbe come non fare il nucleare per cui anche questa posizione puzza di imbroglio tattico per aspettare che passi la buriana. Tondo dice di investire a Krsko, ma evidentemente è una boiata che solo un ignorante come lui può continuare a veicolare senza preoccuparsi di fare la figura del pirla.  Il problema è che  di fatto Tondo ha lasciato volutamente la porta aperta al nucleare in Regione, infatti non ha detto e tuttora non dice, un no chiaro e formale alla scelta nucleare. Così il Governo al momento buono dirà che la Regione FVG non ha detto di NO e quindi qui si può fare la centrale. Questo è il gioco!

Superate le 1600 visite. Sono partite le prime minacce di querela per questo volantino. Andate a leggere anche Riccardi &Tondo: Lo stradino e l’albergatore | ed anche Riccardi e l’auto blu: che figura di merda

 

Uno strano vertice a Torviscosa

Il fatto. Torviscosa, sabato 12 marzo pomeriggio a partire dalle ore 13.30 circa si è svolto un vertice politico (in un’abitazione privata in via Colombo) fra l’Assessore Regionale Riccardo Riccardi, il consigliere Regionale del PdL Paride Cargnelutti e i politici torviscosini Edi Beltramini, Roberto Duz (PD) e Carlo Brunetti (vedi foto macchine). Lo scopo era ovviamente quello di trovare l’alleanza per riportare il comune di Torviscosa in mano alle lobby affaristico-industriali che lo avevano perso a seguito della lotta contro il cementificio.

 

 

riccardi

beltramin

cargnilut-dus

brunetti

La Fiat targata CX393JA è di Duz Roberto (PD ed ex sindaco di Torviscosa per quattordici anni).

L’Alfa targata CR130DE è di Paride Cargnelutti (consigliere regionale PDL).

La Porsche d’epoca targata BO516118 è di Carlo Brunetti (vicino al PDL ed ex assessore alle bonifiche della giunta Fasan).

La Jaguar targata CM407PB è di Edi Beltramini (vicino al PDL ed ex sindaco di Torviscosa per 17 anni).

L’Audi targata DH938MR è l’”auto blu” con autista che portava L’Assessore Regionale Riccardo Riccardi

 

Un’anomalia politica. Tutti si interrogano sul come mai Paride Cargnelutti tratti un’alleanza con un nemico dichiarato come Roberto Duz, che oltre a far parte di uno schieramento opposto al suo è anche sempre stato considerato, proprio da Cargnelutti, come un politico abietto.

I sospetti. E’ probabile che siano stati impartiti ordini dall’alto per fare questa alleanza che non solo vede nella ex Caffaro un affare colossale sulle bonifiche, ma che potrebbe considerare l’area come un potenziale sito per una centrale atomica, cosa che abbiamo incominciato a sospettare da quando Berlusconi ha rilanciato il nucleare.

L’acqua. Si darebbe in questo modo una spiegazione anche alla campagna in atto, partita proprio dalla Regione, per la strozzatura delle fontane. Infatti, sull’esempio della Edison (che ha usato  vari pozzi preesistenti della Caffaro), potrebbero aver pensato di raffreddare la centrale nucleare, che ha bisogno di una quantità enorme di acqua con portata sicura ed affidabile, attraverso un consistentissimo emungimento dalle falde artesiane.

La paura del nucleare. Oltretutto, dopo quello che è successo in Giappone, la questione è particolarmente seria perché ora nessuno vorrà le centrali e per farle passare saranno necessari sempre di più schieramenti politici trasversali e blindati. Quindi, oggi come oggi, il problema dei siti per le centrali, di fronte alla protervia del Governo che non intende recedere dal ritorno al nucleare, diventa allo stesso tempo una questione molto spinosa, ma anche molto lucrosa.

Conclusioni. Se la candidatura di Roberto Duz a Sindaco di Torviscosa dovesse confermarsi ed essere appoggiata anche dal PdL, allora si dovrà incominciare a preoccuparsi molto, molto seriamente, in tutta la bassa friulana ed  in tutta la Regione.

 

Volantino a cura di Paolo De Toni del Comitato di Difesa Ambientale 15 marzo 2011