Dal Messaggero Veneto del 29/09/10
Blitz No Tav in consiglio comunale contro i carotaggi
BAGNARIA ARSA. Bliz del Comitato No Tav, l’altra sera in consiglio comunale a Bagnaria Arsa, dov’è stato esposto un enorme striscione con la scritta “latitanti sulla Tav” e la bandiera No Tav, e distribuito un volantino al sindaco e a tutti i consiglieri comunali nel quale si sottolineava l’azione tardiva dell’amministrazione comunale a fronte degli ultimi eventi inerenti i carotaggi “clandestini” effettuati a Castions delle Mura il 1 settembre. Oggi, il rappresentante del comitato, Gian Carlo Pastorutti, sarà in udienza davanti alla Commissione Petizioni di Bruxelles per discutere la petizione 900/2007 presentata dai Comitati No Tav della AV/AC Trieste Divaccia, per illustrare la suddetta petizione. In quell’occasione verranno anche discusse altre quattro petizioni fatte dai No Tav della Val di Susa, riguardanti la tratta austriaca della linea AV/AC del Brennero. Ritornando al bliz in consiglio comunale (il secondo dall’inizio della vertenza sulla Tav), questa azione aveva lo scopo «di evidenziare- come afferma il portavoce del comitato, Pastorutti-, l’inerzia, soprattutto del sindaco Adelmo Bertossi, dopo che erano stati scoperti i carotaggi “clandestini” a Castions delle Mura, portando come esempio la reattività immediata del comune di Sgonico, dove si erano verificate simili situazioni. I carotaggi in quell’area del comune di Bagnaria, sono la dimostrazione che la Tav passerà lì e servono a definire il progetto preliminare che deve essere presentato entro il 31 dicembre 2010, come più volte a sottolineato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi, pena la perdita, con restituzione, del contributo comunitario anticipato. La discussione su questa opera ha trovato spazio nella relazione programmatica: incalzato dal consigliere Felcher che chiedeva un’approfondimento sul tema e la disponibilità a votare un documento condiviso per far rispettare gli accordi a margine del Protocollo d’intesa siglato con l’allora assessore regionale, Lodovico Sonego, il sindaco Bertossi, in risposta, si impegnava a discutere la questione in un consiglio comunale da convocare entro il mese di ottobre. Come Comitato No Tav- conclude Pastorutti-, giudichiamo queste azioni tardive considerati i margini temporali strettissimi: in sostanza è inutile chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati!» Francesca Artico
Dal Piccolo 29/09/10
Bagnaria, blitz no-Tav in Consiglio comunale
BAGNARIA ARSA Blitz dei No Tav in Consiglio comunale a Bagnaria Arsa dei comitati della Bassa friulana, che l’altro ieri sera hanno fatto irruzione nell’aula distribuendo volantini ai presenti e srotolando uno striscione contro il progetto della “linea Fs ad alta velocità e capacità” tra Trieste e Venezia, il cui preliminare sarà presentato in Europa entro la fine dell’anno. A scatenare la protesta, l’atteggiamento di sindaco e assessori che, secondo i manifestanti, avrebbero dimostrato di essere “latitanti sulla Tav”, come recitava lo striscione esposto. «In Consiglio non c’è stata nessuna bagarre – ha precisato ieri il sindaco, Anselmo Bertossi – anticipando di aver fissato un incontro tra la sua giunta, l’assessore regionale competente Riccardo Riccardi e i responsabili di Rfi, che si terrà lunedì prossimo, in orario e luogo ancora da definire. Dobbiamo chiarire gli aspetti tecnici con i diretti interessati e poi per il mese di ottobre potremmo fissare un Consiglio comunale sulla Tav». La richiesta dei comitati andava proprio in questo senso. «L’azione ha avuto lo scopo di evidenziare l’inerzia del sindaco – commenta il portavoce del comitato di Bagnaria, Gian Carlo Pastorutti – dopo i carotaggi “clandestini” scoperti il primo settembre a Castions delle Mura. I carotaggi nella Bassa sono la dimostrazione che la Tav passerà proprio di qui e servono a definire il progetto preliminare che deve essere presentato il 31 dicembre, pena la restituzione del contributo comunitario già anticipato». (el. pl.)