Berlusconi contestato dai No Tav a Torino. La marea viola a Roma

Roma 5 dicembre

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Repubblica 5 dicembre

Berlusconi contestato a Torino
fischi all’inaugurazione della Tav

Proteste al taglio del nastro dell’Alta Velocità Torino-Milano. Invocazioni di “dimissioni”. E il premier dice al cardinale Poletto che si lamenta dei tempi lunghi: “Meno male, le fidanzate le ho conosciute in treno…”

Il presidente del Consiglio all’inaugurazione dell’alta velocità per Milano
Un centinaio di manifestanti tenuti a distanza da un imponente servizio di sicurezza

Berlusconi contestato a Torino
cori, fischi e “Bella ciao”

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Berlusconi contestato a Torino cori, fischi e "Bella ciao"

Alcuni dimostranti, tra i quali c’erano diversi “no tav”, hanno invocato per il premier “la galera” e chiesto le sue “dimissioni”, mentre altri hanno intonato la canzone partigiana “Bella ciao”.

TORINO – Un centinaio di manifestanti hanno contestato Silvio Berlusconi all’inaugurazione dell’Alta velocità Torino-Milano. Fischi e cori di protesta hanno accolto il presidente del Consiglio alla stazione torinese di Porta Nuova. La protesta non ha fatto perdere il buonumore al premier, che ha scherzato con il cardinale Severino Poletto sul proprio passato giovanile di “latin-lover” sui treni.

Alcuni dimostranti, tra i quali c’erano diversi “no tav”, hanno invocato per il premier “la galera” e chiesto le sue “dimissioni”, mentre altri hanno intonato la canzone partigiana “Bella ciao”.

La contestazione è avvenuta nell’atrio della stazione, nei pressi del binario 15 da cui stava per partire il viaggio inaugurale dell’Alta velocità. Un imponente servizio di sicurezza dei Carabinieri ha tenuto i manifestanti a distanza di sicurezza. Il binario era transennato e l’accesso è stato consentito soltanto a chi è fornito di pass.

Malgrado le contestazioni, il premier ha colto l’occasione per fare una battuta scherzosa, rivolgendosi al cardinal Poletto, che si era lamentato per i lunghi tempi di attesa della tav. “Lasciatemi fare un sorriso perché siete tutti troppo seri – ha detto Berlusconi – Anche a sua eminenza dico: mano male che l’Alta velocità è arrivata adesso, perché se arrivava quando ero giovane io sì che erano guai… Le mie fidanzate le ho conosciute quasi tutte in treno, e per fare certe cose, si sa, bisogna avere del tempo”. “Ora – ha concluso – saliamo per assistere a questo trasporto miracoloso”.
Giunto a Milano, il presidente del Consiglio ha aperto il suo intervento per l’inaugurazione della tav più o meno con la stessa battuta: “Meno male che l’Alta velocità è arrivata ora che ho un’età avanzata”, ha chiosato. “Avendo conosciuto gran parte delle mie fidanzate sui treni, avrei potuto praticare molto meno l’aggancio”. “Mi piace iniziare con una battuta scherzosa – ha proseguito – anche perchè qui fisicamente conobbi la mia prima moglie ed ebbi a dire che era un bene che i treni non andassero così forte”.

(5 dicembre 2009)

 

Corriere

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Repubblica 5 dicembre NO B DAY

 

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