Dal Messaggero Veneto 09/09/13
Pazza domenica alla Pn pedala
Bloccata dalla processione della Vergine a Grizzo, invasa dai volantini No-Ogm a Montereale Valcellina, tre capitomboli, alcuni feriti lievi e 100 ritiri. Ma alla fine avanti tutta per la Pordenone pedala 2013 più pazza e allegra di sempre. Un altro successo per il patron Demetrio Moras che ha messo in scacco anche il meteo, con il sole prenotato proprio alla vigilia delle prime piogge pre-autunnali. Edizione numero 41 con oltre 5 mila persone in sella dirette sull’anello della Pedemontana. Percorso di 50 chilometri e “pit-stop” a Montereale. Circa 100 ritiri, causa polpacci sotto stress, qualcuno si è fermato per tirare la bici a mano nei saliscendi e festa grande al traguardo, nel parco Galvani. Pace e preghiere. La benedizione apostolica del vescovo monsignor Giuseppe Pellegrini allo start della Pordenonepedala ha fatto eco a Papa Francesco. «Invochiamo il Signore – ha detto il presule, affiancato da Moras, il sindaco sanvitese Antonio Di Bisceglie e l’onorevole Manlio Contento – perché questa sia un’occasione di pace e solidarietà». Fanfara dei bersaglieri e via, con in testa gli assessori comunali Bruno Zille, Nicola Conficoni, Flavio Moro, il presidente della Provincia Alessandro Ciriani, Maurizio Salvador, l’ex sindaco Pasini & C e un plotone di gente. A Montereale il sindaco Pieromano Anselmi ha sbandierato il drappo a scacchi. Drone e fotovoltaico. Volo radente sulla folla dei ciclisti e videocamera in cielo: 5 mila in sella col naso all’insù, in piazza Risorgimento alle 8, per sorridere al drone del nostro fotografo Michele Missinato. Sperimentata una nuova tecnica nelle fotogallery del sito www.messaggeroveneto.it, con il quadricottero dotato di Go-Pro telecomandato. La Pordenone pedala è stata anche “hi-tech”, con la bici che fa il pieno di sole con tre pannelli fotovoltaici di Alessandro Gennaro, una “ibrida” con un’autonomia elettrica di circa 20 chilometri. Tra le curiosità, anche la bici spaziale F16 del Gruppo 31Atsg. Rino, Stefano, David, Daniel Antoniazzi, che fanno i pendolari da San Fior a ogni edizione della cicloturistica. «Tutto bene – è arrivato rilassato Marcello Nardini 89 anni -. Il segreto è l’allenamento». Imprevisti. Scivoloni e tre cadute sul percorso: due bambini che se la sono cavata con paura, sbucciature e contusioni per Eleonora, di Orcenico di Zoppola, che ha tamponato la bici dell’amica. Soccorsa, è stata portata dall’ambulanza nell’ospedale civile, a Pordenone. «Niente di grave» ha detto Demetrio Moras. Sorprese nella sosta a Montereale: Gino Segatti e Oscar Missero del Coordinamento per la tutela della biodiversità Fvg hanno volantinato e alzato gli striscioni no-Ogm. «Manifesteremo anche a Pordenonelegge». La prima parte del percorso Comina – San Quirino – San Martino di Campagna – Montereale è filata liscia: a Grizzo, la processione ei fedeli della devozione mariana ha, però, bloccato per una manciata di minuti la pedalata. Dopo il tour per Malnisio, Giais, Marsure e Aviano, il serpentone è arrivato a parco Galvani a Pordenone. Sul podio. Palco affollato da aspiranti miss e mister Pordenonepedala 2011: l’hanno spuntata Valentina De Simone (26 anni, di Torre) e Tomas Piccin (neo-geometra di Pordenone). Miss Tulipano Giorgia Buzzitta (studentessa classe 1992 di Cordenons) e miss Skatting club Anna Faggian (di Aviano, classe 1985). Il pasta-party Tomadini è stato cucinato al dente nella cambusa doc della Brigata Ariete: rancio servito in 6 mila piatti bio-degradabili. Chiara Benotti