Lotta dura!

Alcoa, operai in corteo a Roma: scontri
L’azienda ritira la cassa integrazione

I lavoratori sfilano nella capitale e provano a forzare il blocco, incidenti con le forze dell’ordine (video). Poi l’annuncio dell’accordo raggiunto al ministero dello Sviluppo economico / FOTO Gli scontri / LA CRONACA

I lavoratori nel centro e provano a forzare il blocco: “Non molliamo”
Ex Eutelia, vertice a Palazzo Chigi. Che annuncia: riavviato confronto

Alcoa, a Roma scontri operai-polizia
L’azienda revoca cassa integrazione

L’accordo, concluso al ministero dello Sviluppo economico,
prevede che il governo abbatta i costi per l’energia

Alcoa, a Roma scontri operai-polizia L'azienda revoca cassa integrazione

ROMA – Resta alta la tensione intorno al mondo del lavoro. Oggi Roma è stata lo scenario dei tafferugli tra lavoratori dell’Alcoa e la polizia. In serata la situazione si è rasserenata, quando al ministero dello Sviluppo Economico rappresentanti dell’azienda e sindacati hanno siglato un accordo che prevede la revoca della cassa integrazione per i circa 600 operai dello stabilimento di Portovesme, in cambio però di un intervento del governo per alleggerire i costi dell’energia. Mentre restano aperte le vicende dell’ex Eutelia e dei ricercatori dell’Ispra.

Alcoa. Stamattina circa tremila lavoratori dell’Alcoa, fabbrica che produce alluminio, sono arrivati a Roma per dire no alla chiusura dello stabilimento. Sono partiti da piazza della Repubblica, poi, arrivati a largo di Santa Susanna hanno imboccato via Bissolati, dove hanno cercato di forzare lo sbarramento della polizia. Ci sono stati incidenti, mentre all’interno del ministero del Welfare una delegazione di lavoratori incontrava i funzionari del dicastero. In ospedale è finito un operaio di 40 anni. “Il nostro compagno aveva l’occhio gonfio a causa del colpo ricevuto – racconta Antonio – E’ stato trasportato in ospedale da un’ambulanza, davvero non capiamo perché le forze dell’ordine abbiano deciso di caricarci: noi siamo qui per una protesta pacifica”. Opposta la versione della polizia: “Nessuna manganellata e un nostro agente è rimasto ferito”. Successivamente la Questura ha diffuso una nota in cui afferma che non c’è stata nessuna carica, che non sono stati usati sfollagente e che tre poliziotti sono rimasti contusi.