FOTO E RASSEGNA STAMPA DEL CORTEO
Sabato 16 corteo CIEmaipiù
Rassegna stampa 14 novembre
SABATO 9 NOVEMBRE ALLE 17.00 SOTTO IL CARCERE DI GORIZIA PRESIDIO SOLIDALE COI RECLUSI INCARCERATI
DOPO LE RIVOLTE NEL CIE
Aggiornamenti 9 novembre
Aggiornamento 7 novembre:il CIE è ufficialmente chiuso. Ora inizia la battaglia affinchè non riapra mai più.
Aggiornamento 6 novembre ore 15.00:
è ormai ufficiale il CIE chiuderà entro oggi pare per almeno sei mesi.
Aggiornamento 6 novembre ore 10.25: gli ultimi detenuti dovrebbero essere usciti tutti nelle prime ore del mattino di oggi. Due persone avevano fatto richiesta di asilo, hanno fatto la commissione di urgenza ieri pomeriggio e sono in questo momento in volo verso Trapani.
Sono giornate convulse, dove le notizie si accavallano ora dopo ora. Ciò che è certo è che, dopo le giornate di rivolta fra il 30 ottobre e il 2 novembre, in cui i reclusi hanno incendiato e reso inagibili tutte le stanze del CIE, da ieri 4 novembre, è iniziato lo svuotamento del CIE attraverso trasferimenti in altri lager ed espulsioni. Al momento non v’è certezza se lo svuotamento sarà totale e che di conseguenza il CIE di fatto -almeno temporaneamente- chiuderà o se alcuni reclusi rimarranno ancora all’interno della struttura dove -lo ricordiamo- non è mai stata riaperta l’ala blu, quella distrutta nel corso delle rivolte dell’inizio del 2011. Di sicuro gli antirazzisti stanno monitorando la situazione e ci saranno varie iniziative nei prossimi giorni a partire da un presidio sotto il carcere di Gorizia sabato 9 novembre nel pomeriggio per portare solidarietà ad alcuni ragazzi che erano nel lager e sono stati arrestati con varie imputazioni legate alle rivolte succedutesi, per arrivare alla giornata del 16 novembre in cui la “Rete contro i CIE del FVG” ha indetto una nuova manifestazione davanti al CIE. A breve aggiornamenti sulle varie mobiitazioni e appuntamenti.
Ascolta su Radio Blackout l’intervista ad un compagno che riassume la situazione