Rassegna del 23/12/11
Il Piccolo
Disservizi sui treni La Regione chiede un milione di danni
di Marco Ballico La pazienza è finita. E adesso arrivano le sanzioni. Riccardo Riccardi, bacchettata Trenitalia per il mancato rispetto degli accordi, in particolare per le soppressioni, fa un conto molto salato: la compagnia ferroviaria sarà chiamata a pagare «centinaia di migliaia di euro». A quanto filtra, siamo attorno a un milione. La mega-multa è conseguenza di una situazione evidentemente insostenibile. Riccardi, ieri a colloquio con i vertici di Trenitalia Fvg – Mario Pettenella, in procinto di lasciare il servizio, Maria Giaconia, responsabile regionale dall’inizio 2012, e il capodivisione nazionale del Trasporto regionale Francesco Cioffi – non ha nascosto il «disappunto» dell’amministrazione regionale per la qualità del servizio «su rotaia». Il motivo? Alla base dei disservizi indicati dalla Regione in particolare la vetustà dei mezzi impiegati ma anche la necessità di andare a una verifica dal punto di vista organizzativo. Non tanto i ritardi, non la pulizia, che pure a detta dei pendolari continuano a rappresentare criticità, ma soprattutto le soppressioni di treni hanno portato la Regione a fare la faccia cattiva. «Non siamo affatto contenti – ribadisce l’assessore ai Trasporti – anzi, siamo del tutto insoddisfatti. Riteniamo che il servizio non sia del livello che il contratto Regione-Trenitalia ci dovrebbe assicurare». Da qui l’intenzione della Regione di applicare le sanzioni contrattualmente previste: ad oggi, secondo Riccardi, «i conti ci dicono che ammontano ormai ad alcune centinaia di migliaia di euro». Un salasso che si è gonfiato soprattutto negli ultimi mesi, con inconvenienti per l’utenza sempre più numerosi. Nell’ottobre 2010 un analogo confronto si concluse con una discreta pagella per Trenitalia: i treni del Fvg erano due punti e mezzo sopra il limite stabilito dal contratto di servizio per la puntualità e, in prospettiva, più puliti grazie al progetto di sostituzione della tappezzeria di 12mila sedili. Poi però le cose sono precipitate e nel settembre scorso Riccardi definiva «incomprensibili e inaccettabili» il comportamento e gli atteggiamenti dell’Ufficio informazioni alla stazione Fs di Udine e del personale di Trenitalia in merito all’anticipata partenza di un treno regionale. Riccardi comunicò il disappunto via lettera a Pettenella: «Mi aspetto pubbliche scuse e adeguati provvedimenti». Ieri i toni non sono stati troppo diversi. Messi in fila i problemi, l’assessore si è comunque visto assicurare un miglioramento del servizio la prossima primavera quando entreranno i quattro nuovi complessi “Vivalto”, che andranno a sostituire gli obsoleti “Ale 801”, che oggi rappresentano «una vera e propria spina nel fianco» nel servizio ferroviario del Trasporto pubblico locale. Già nei primi mesi del 2013, auspicabilmente tra gennaio e febbraio, dovrebbe essere in linea il nuovo materiale rotabile che è stato finanziato dalla Regione: i mezzi saranno consegnati a metà dicembre 2012 ed entreranno in azione dopo un breve periodo di prova e le indispensabili certificazioni. Riccardi ha infine chiesto a Trenitalia di poter valutare l’introduzione per i treni nazionali che transitano in Fvg di alcune fermate supplementari a Cervignano e Latisana, in quest’ultima stazione almeno nei mesi estivi. La compagnia, intanto, in relazione alla vertenza degli ex lavoratori Servirail Italia e Wagon Lits risultati in esubero a seguito della rimodulazione del servizio notte della società, assume l’impegno di garantire, entro i prossimi 24 mesi, la progressiva ricollocazione ai dipendenti che non hanno trovato occupazione nella prosecuzione dei precedenti appalti relativi ai “servizi notte”. La rimodulazione del “servizio notte”, che ha riguardato anche la nostra regione, si è resa necessaria in considerazione della particolare situazione congiunturale del settore. L’andamento del traffico dei treni notturni, rende noto Trenitalia, ha registrato in questi anni una progressiva e significativa flessione, facendo registrare nel 2011 perdite per oltre 100 milioni di euro.
Messaggero Veneto
La Regione multa Trenitalia: insoddisfatti del servizio
UDINE «Non siamo affatto contenti. Anzi, siamo del tutto insoddisfatti». Così l’assessore ai Trasporti Riccardo Riccardi ha manifestato il disappunto della Regione per la qualità del servizio di trasporto via treno. Un’insoddisfazione espressa ai vertici di Trenitalia Fvg, al responsabile Mario Pettenella (in procinto di lasciare il servizio), a Maria Giaconia (che sarà responsabile dall’inizio del 2012) e al capo Divisione nazionale del Trasporto regionale, Francesco Cioffi. La Regione, quindi, applicherà alla società le “multe” previste dal contratto con Trenitalia. «La qualità di servizio – ha segnalato l’assessore – soprattutto negli ultimi mesi e nella passate settimane ha registrato numerosi inconvenienti all’utenza. Riteniamo che il servizio non sia del livello che il contratto Regione-Trenitalia ci doveva assicurare e quindi abbiamo deciso di applicare le sanzioni contrattualmente previste: a oggi i conti ammontano ormai ad alcune centinaia di migliaia di euro». Alla base dei disservizi indicati dalla Regione, ha osservato Trenitalia, in particolare la vetustà dei mezzi impiegati ma anche la necessità di andare ad una verifica dal punto di vista organizzativo, è stato concordato. Un miglioramento del servizio è comunque atteso tra aprile e maggio, quando entreranno progressivamente in servizio i quattro nuovi treni “Vivalto”, che andranno a sostituire gli obsoleti “Ale 801”, spina nel fianco del servizio ferroviario. Nei primi mesi del 2013, invece, dovrebbero essere operativi i nuovi treni, finanziati direttamente dalla Regione: i mezzi saranno consegnati a metà dicembre 2012, ma occorrerà un breve periodo di prova e le necessarie certificazioni. Riccardi ha poi chiesto a Trenitalia di valutare l’introduzione per i treni nazionali che transitano in Friuli Vg di alcune fermate supplementari a Cervignano e Latisana, in quest’ultima stazione almeno in estate.