Torna agli onori della cronaca una nostra vecchia conoscenza la Cooperativa Minerva, la prima a lucrare sulla pelle dei detenuti del CIE (allora CPT) di Gradisca da quando fu aperto nel marzo del 2006. In quegli anni i movimenti antirazzisti della regione impegnati nella lotta contro il lager attuarono numerose forse di pressione e boicottaggio delle Minerva che costarono anche delle denunce ad alcuni attivisti. Non stupisce che a consegnare il premio sia stato proprio Napolitano che fu uno degli inventori delle prigioni per immigrati con la famigerata legge Turco-Napolitano del 1998. Sono passati alcuni anni da quando la gestione del campo è passata di mano, ma è importante tenere allenata la memoria di chi si è reso aguzzino e complice dei CIE.
info-action reporter
tratto dal sito bora.la
La cooperativa Minerva di Gorizia premiata dal presidente Napolitano
«Innovazione prima di tutto: per rendere competitiva l’azienda, per creare nuovi posti di lavoro, per mantenere alto il livello occupazionale, per specializzare le risorse umane consolidandole come patrimonio dell’impresa, ma soprattutto innovazione come modello di crescita, non solo per l’azienda ma per il territorio, i partner, gli stakeholder, il mercato. Innovazione e responsabilità sociale». Sono le dichiarazioni di soddisfazione pronunciate da Adriano Ruchini, Presidente di Minerva Scpa e Presidente di Confapi Gorizia, all’annuncio della assegnazione del premio Imprese x Innovazione di Confindustria e del Premio dei Premi attribuito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Quest’ultimo riconoscimento è stato consegnato a Minerva martedì 14 giugno dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano in una manifestazione esclusiva tenutasi al Quirinale.
«Questa vittoria è il simbolo più evidente della svolta epocale che sta coinvolgendo il territorio goriziano. L’eccellenza e la sostenibilità indicano la strada per un rilancio che potrà coinvolgere e dare energia a tutte le PMI, trasformando il nostro tessuto imprenditoriale in un hub capace di esprimere innovazione, qualità, internazionalizzazione al servizio dell’economia nazionale ed europea. Inoltre, le PMI rappresentano una quota rilevante dell’economia mondiale sia in termini di opportunità di impiego che di capacità di generare valore. Impostare la propria gestione strategica sulle basi della CSR può rappresentare l’opportunità di distinguersi nel contesto globale, ottenendo vantaggi competitivi su cui costruire strategie di crescita sostenibile nel lungo periodo. Con uno sguardo rivolto a 360° il goriziano ha l’opportunità di diventare un laboratorio ad altissima potenzialità».
Oltre a questo riconoscimento appena ricevuto vale la pena di ricordare che Minerva è tra i sei finalisti della Competizione Europea sulla Sostenibilità promossa dalla Fondazione Europea dell’Eccellenza, e nella cui giuria siedono i rappresentanti di CSR Europe, Organismo Europeo della sostenibilità e responsabilità sociale.
Nonostante la crisi e grazie ai modelli gestionali adottati, Minerva dal 2005 al 2010 è passata da 4,17 milioni a oltre 12 milioni di euro di fatturato. Le nuove acquisizioni hanno raggiunto per la società una quota del 35% con elevata percentuale di clienti fidelizzati. La crescita di Minerva è stata caratterizzata da parametri di sviluppo sostenibili, contribuendo al consolidamento dell’azienda.
Minerva con l’ampliamento di mercato raggiunto, gestisce quasi il 90% delle strutture ospedaliere della Regione Friuli Venezia Giulia. Grazie al vantaggio competitivo percepito e oggettivamente valutato dalla committenza, riesce ad affermare il proprio marchio e la propria qualità di servizi in una prospettiva futura di sempre maggiore crescita.