CIE DI GRADISCA: mistero sull’avvio dei lavori

Come sempre è avvenuto nessuno sa niente, tutto è segreto, la nebbia continua ad avvolgere il CIE e chi ci mangia sopra…staranno ancora vedendo quanto possono lucrarci?Oppure i soldi non ci sono?

 

Piccolo del 13/12/10

Mistero sull avvio dei lavori all interno del Cie

 

di LUIGI MURCIANO GRADISCA Rinviato l’inizio dei lavori di ristrutturazione e deroga in vista anche per la nuova gestione. Slittamenti su tutta la linea e sempre tanta incertezza attorno al Cie di Gradisca. Difficilmente l’atteso intervento di potenziamento della sicurezza interna al centro immigrati inizierà, infatti, entro l’anno. Secondo indiscrezioni vi sarebbe stato un brusco rallentamento nella procedura d’appalto indetta dalla Prefettura di Gorizia. La gara di fatto non ha ancora un vincitore: in lizza c’erano tre ditte, tutte trivenete o comunque in associazione temporanea d’impresa con soggetti del Nordest come nel caso della Cerasi, il colosso romano dell’edilizia che il Cie lo aveva realizzato negli anni dal 2001 al 2006. A quanto trapela, la Prefettura sarebbe ora in attesa di disposizioni dal Viminale su come procedere. Disposizioni che tardano ad arrivare: e sino ad allora non solo sarà impossibile prevedere la data di inizio dei lavori, ma anche le modalità di svolgimento, leggasi l’ipotizzato e temporaneo svuotamento della struttura per immigrati. E ancora: il Siulp, sindacato autonomo di polizia, starebbe esaminando i capitolati d’intervento dai quali emergerebbe che non tutte le richieste avanzate sul potenziamento della sicurezza sarebbero state incluse nei lavori. Per finire, il clima d’incertezza è alimentato dal più che probabile slittamento di una seconda gara d’appalto riguardante il centro, quella relativa alla gestione: il 31 dicembre scade infatti la convenzione biennale con cui i servizi interni di Cie e Cara sono affidati al consorzio trapanese Connecting People. Si va verso una proroga della gestione di almeno un paio di mesi. Intanto una delegazione del sindacato Ugl della Polizia di Stato, composta dal vicesegretario nazional Raffaele PAdrone e dal segretario provinciale Mario De Marco ha effettuato una visita alla struttura. Sono emerse le diverse problematiche che devono affrontare gli agenti operanti nel centro. Ugl ha avanzato alcune proposte per migliorare la sicurezza degli operatori di polizia e degli addetti civili dell’ente gestore. Padrone si è impegnato a seguire personalmente la situazione, ed in particolare i lavori di “ristrutturazione”. Dal canto suo De Marco ha ricordato la recente conquista ottenuta dalla Ugl Polizia di far assegnare le tute da ordine pubblico ai colleghi. La richiesta delle tute era stata motivata dal fatto che al centro, a fronte di numerosi interventi di ordine pubblico anche con conseguenze pesanti, non è sicuro intervenire con la divisa ordinaria “basti pensare semplicemente ai tagli con le lamette o altri corpi contundenti artigianali usati durante le sommosse che spesso avvengono all’interno del centro” ha spiegato. Dopo la visita la segreteria provinciale Ugl Polizia di Gorizia ha provveduto ad inviare una dettagliata relazione alla segreteria nazionale e nel contempo ha inviato una nota al questore di Gorizia per chiedere urgentemente l’assegnazione di rinforzi del reparto celere e chiedendo l’assegnazione di un reparto cinofilo da impiegare nella provincia di Gorizia.

 

Messaggero veneto del 12/12/10

Ugl Polizia, sollecitati rinforzi ma anche un reparto cinofilo

 

La segreteria provinciale della Ugl Polizia di Stato comunica che una delegazione del sindacato composta dal vicesegretario nazionale, Raffaele Padrone e dal segretario provinciale di Gorizia, Mario De Marco, ha effettuato una visita al Cie di Gradisca (limitata agli ambienti ad uso della Polizia) durante la quale ha avuto anche un incontro con un rappresentante dell’ente gestore. Dall’incontro, che si è svolto in un clima di cordiale confronto, sono emerse diverse problematiche che devono affrontare i colleghi della Polizia che operano nel centro. Sono state evidenziate, da parte della Ugl, alcune proposte per migliorare la sicurezza degli operatori di Polizia e degli addetti civili dell’ente gestore. Padrone si è impegnato a seguire personalmente la situazione e, in particolare, i nuovi lavori di “ristrutturazione” che dovrebbero essere effettuati a breve. De Marco, nell’occasione, ha ricordato la recente conquista ottenuta dalla Ugl Polizia di far assegnare le tute da Op (ordine pubblico) ai colleghi. Nella recente riunione della commissione vestiario, che si è tenuta a Roma il 2 dicembre, è stato deciso di assegnare al momento le vecchie tute da Op denominate “Italia 90”. La richiesta delle tute era stata motivata dal fatto che al centro, a fronte di numerosi interventi di ordine pubblico anche con conseguenze pesanti, non è sicuro intervenire con la divisa ordinaria: basti pensare semplicemente ai tagli con le lamette o altri strumenti artigianali usati durante le sommosse che spesso avvengono all’interno del Cie. Dopo la visita la segreteria provinciale della Ugl ha provveduto ad inviare una dettagliata relazione alla segreteria nazionale e nel contempo ha inviato una nota al questore di Gorizia per chiedere urgentemente l’assegnazione di rinforzi del reparto celere e chiedendo l’assegnazione di un reparto cinofilo da impiegare in provincia. «La Ugl Polizia crede sia necessario fare tutto il possibile affinché sia gli operatori di Polizia che lavorano all’interno del centro siano in condizioni di lavoro ottimali anche per il bene degli stessi ospiti del Cie».