L’iniziativa di venerdì pomeriggio non è stata l’unica di questo weekend. Questa mattina gli attivisti del Comitato primo marzo sono tornati a far sentire la propria voce. In una ventina siamo andati in molo audace dove sono stati messi in mare sagome umane a simboleggiare i migranti morti in mare…
Ci si è poi spostati sotto la prefettura. Durante tutto il tempo sono stati distribuiti centinaia di volantini (gli stessi di venerdì) e fatti interventi al megafono.
Qui il volantino:
Qui sotto invece il resoconto di Venerdì.
Presidio antirazzista in Piazza Unità
Lo striscione ricorda il numero dei migranti, uomini, donne e bambini, morti nel mar Mediterraneo dal 1988 ad oggi.
Fonte: www.fortresseurope.blogspot.com
Quest’anno alla Barcolana di Trieste (storica regata che si svolge annualmente) c’è una novità: la presenza della barca “vento del nord” (sic!), di proprietà del viceministro leghista Roberto Castelli, che parteciperà alla gara e su cui saranno comodamente seduti vari razzisti sia della regione che del governo.
Per ricordare che il mare è anche un luogo di morte per decine di migliaia di migranti che provano a raggiungere una vita migliore in un altro paese e vengono quotidianamente mitragliati o lasciati affondare, il comitato Primo Marzo di Trieste, nella centralissima Piazza Unità, ha esposto uno strscione di 10 metri e distribuito centinaia di volantini ai passanti.
Quando sono passati i leghisti sono stati gridati diversi slogan contro il razzismo.
Per approfondimenti vai al blog del comitato Primo marzo
o scrivi a primomarzo2010trieste@gmail.com