Antifascismo/ Storia ed attualità/ Sul campo di concentramento di Visco

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VISCO (Ud): l’ex campo di concentramento fascista sarà distrutto dalla speculazione edilizia ?

Il 6 aprile 1941 Italia fascista e Germania nazista invadono e occupano la Jugoslavia. Buona parte della Slovenia viene annessa al Regno d’Italia assumendo il nome di “Provincia di Lubiana”.

Diversi campi di concentramento vengono creati per internare sloveni e croati considerati sospetti dagli occupanti (nell’isola croata di Rab, in Friuli a Gonars, Visco…).

L’Alto Commissario a Lubiana Grazioli scrive a Roma:

 

“ a) Il problema della popolazione slovena può essere risolto nei seguenti modi:

1) distruggendola;
2) trasferendola;
3) eliminando gli elementi contrari, attuando una politica dura, però di giustizia e di avvicinamento, onde creare le basi per una proficua e leale collaborazione prima e possibilità di assimilazione poi, che però solo col tempo si potrà realizzare.
Occorre quindi stabilire quale linea di condotta si intende seguire.-

b) Per l’internamento in massa della popolazione procedere secondo un piano prestabilito, che possa avere uniforme applicazione in tutti i territori della provincia. Meglio costituire “campi di lavoro” anzichè campi di internamento, dove si ozia. […]”

(24 agosto 1942)

Tra i diversi campi in quello di Visco (Udine) morirono circa 1500 internati, soprattutto donne e bambini.

Oggi l’amministazione comunale vuole adibire buona parte dell’area (Caserma Sbaiz) ad usi speculativi, cancellando così la memoria della politica omicida del regime fascista.

Links

Campo di concentramento di Gonars

http://gonarsmemorial.eu/index.php?option=com_content&task=view&id=14&Itemid=27

Campo di concentramento di Rab/Arbe

http://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_concentramento_di_Arbe