ANTIFASCISMO/ Volantinaggio a San Giorgio di Nogaro

Volantino in distribuzione sabato 24 gennaio

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Ora e Sempre

 

Resistenza!

 

Poveretti, i Sindaci di “sinistra” Francesco Martines (Palmanova), Cristiano Tiussi (Bagnaria Arsa) e Pietro Del Frate (San Giorgio di Nogaro) smentiti prima dall’Anpi e poi anche dal Sindaco di Udine, Furio Honsell, che ha dichiarato di “non ricordare” (poveretto anche lui) di aver marciato assieme ai rievocatori fascisti, ma, in ogni caso, essendo Honsell una persona con un minimo di logica, almeno si è salvato in corner dicendo che il Coordinamento Antifascista Friulano (per primo) e l’Anpi (successivamente) hanno fatto bene a porre con determinazione il problema del revisionismo e dell’infiltrazione fascista attraverso il cavallo di troia della “rievocazione storica”.

Eppure, va da sé, che non può trattarsi di manifestazioni rievocative (cioè neutrali e al di sopra delle parti) quando si toccano periodi storici ancora troppo vicini, com’è sicuramente il caso della seconda guerra mondiale, ma, soprattutto, di fronte ad un problema del tutto aperto ed attuale come quello della diffusione del neo-fascismo.

Così, se non intervenivamo, avremmo dovuto subire schifezze come quelle nella foto qui a lato, riportata oggi dalla stampa locale e avremmo visto la caserma Piave di Palmanova, dove furono imprigionati, torturati ed uccisi molti Partigiani, profanata con mezzi e simboli del regime fascista dai simpatizzanti (Italica Virtus, Associazione Nazionale Volontari di Guerra) del criminale “principe nero” Junio Valerio Borghese comandante della “X Mas” che continuò a collaborare con i nazisti e si arrese solo il 26 aprile 1945.

Nell’occasione della “Marcia del Don”, del 24 gennaio 2015, da San Giorgio di Nogaro a Palmanova, il fascismo dei nostalgici si stava saldando con il neo-fascismo di organizzazioni del tipo casapound, i cui squadristi proprio pochi giorni fa hanno aggredito e gravemente ferito, un attivista, Emilio V., del Centro Sociale Autogestito, Dordoni di Cremona. Infatti, oggi 24 gennaio, a Cremona ci sarà una manifestazione nazionale antifascista alla quale idealmente aderiamo e inoltre informiamo che questo pomeriggio ci saranno manifestazioni antifasciste anche a Trieste e a Pordenone.

Siamo nel 70° anniversario della Resistenza e ben altre devono essere le commemorazioni, cioè quelle che ricordano tutte e tutti coloro che hanno combattuto per abbattere il  criminale regime fascista. Infatti, per quanto ci riguarda, abbiamo in programma la commemorazione di quello che è stato l’evento più significativo della Resistenza in Friuli cioè l’assalto alle carceri di Via Spalato ad Udine avvenuto il 7 febbraio 1945 da parte dei “Diavoli Rossi” guidati dal Partigiano Sangiorgino Gelindo Citossi, con il nome di battaglia “Romano il Manzin”.

 

Così per sabato 7 febbraio 2015 viene indetta

 

una manifestazione antifascista

 

di fronte alle carceri di Udine

 

a partire dalle ore 17.00

 

Coordinamento Antifascista Friulano

Fip udine 23 gennaio 2015 via scalo nuovo