Dal Piccolo
12/03/14
Vertenza Cie no all’incidente probatorio
GRADISCA Bisognerà attendere il 25 marzo la decisione del gup sul procedimento giudiziario che vede coinvolti il viceprefetto vicario, un funzionario della Prefettura e i vertici della Connecting People, il consorzio che gestisce i centri Cie e Cara di Gradisca. Ieri il gup Rossella Miele ha respinto la richiesta dei difensori degli imputati, gli avvocati Tarlao e Campeis, che avevano xhiesto un incidente probatorio teso a ottenere una perizia per verificare con esattezza la documentazione fornita dalla difesa. Su quell’istanza si era opposto il pm Michele Martorelli. Nella prossima udienza è rpevista la dicussione tra le parti e non è escluso che il gup decida sul rinvio a giudizio degli imputati o sul loro proscioglimento. I vertici della Connecting people sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa dello Stato. Secondo il capo di accusa, infatti, nelle fatture inviate alla Prefettura sarebbe stato indicato un numero maggiore di ospiti di quelli effettivamente presenti nelle due strutture gradiscane, per una truffa complessiva di quasi 1,5 milioni di euro. Il viceprefetto vicario e il ragioniere capo della Prefettura sono accusati di falsità materiale e ideologica in atti pubblici per non aver verificato la congruità delle fatture.