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Circa ottanta persone hanno partecipato alla conferenza | Rassegna stampa
San Giorgio di Nogaro Villa Dora 19 febbraio ore 20.30
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mv 21 febbraio 2014
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MV MERCOLEDÌ, 19 FEBBRAIO 2014 Pagina 41 – Provincia SAN GIORGIO DI NOGARO
Il punto sulla Tav oggi in una conferenza
SAN GIORGIO DI NOGARO “Tav a che punto siamo”? È il tema della conferenza organizzata dal Comitato No Tav Bassa friulana che si terrà oggi, a Villa Dora, alle 20.30, con relatori il presidente dell’assemblea permanente dei sindaci del Fvg, nonchè primo cittadino di Bagnaria Arsa, Cristiano Tiussi, e il sindaco di Fossalta di Portogruaro, Paolo Anastasia, che parleranno delle problematiche del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. E’ noto che esiste un progetto depositato al ministero dell’Ambiente e sottoposto a procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via), denominato “Progetto 2010”, che però ormai non trova più alcun consenso sul territorio, né in Friuli, né, tantomeno, in Veneto. Lo stesso commissario governativo per l’asse ferroviario Ve-Ts, Bortolo Mainardi, ha detto che il progetto 2010 non va bene perché costa troppo e non risolve alcun problema legato ai trasporti ferroviari. «Da quando è stato depositato quel piano, se ne sono sentite di tutti i colori – affermano i No Tav -: per esempio, “quadruplicamento dell’esistente”, cioè aggiungere due nuovi binari alla linea storica sapendo benissimo che ciò devasterebbe molti paesi nella Bassa friulana, soprattutto da Latisana a Torviscosa, in particolare Muzzana e San Giorgio di Nogaro. Qualcuno ha parlato addirittura di Tav sottomarina e altri di separare la linea merci da quella passeggeri, mantenendo quest’ultima sulla linea “bassa” da Mestre a Cervignano-via Portogruaro e spostando l’altra sulla linea “alta”, via Treviso-Pordenone-Udine. Con il semplice ammodernamento dell’esistente si otterrebbero, in tempi brevi e spendendo pochi soldi, rispetto al progetto 2010, notevoli vantaggi. Se il fronte dei sindaci fosse compatto, la questione potrebbe essere risolta nel migliore dei modi». (f.a.)
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VOLANTINO
TAV: a che punto siamo?
Dopo oltre otto anni che si parla del tracciato della ferrovia ad Alta Velocità Venezia-Trieste, ci si chiede a che punto siamo.
E’ noto che esiste un progetto depositato al Ministero dell’Ambiente sottoposto a procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), denominato usualmente come “Progetto 2010” che però oramai non trova più alcun consenso sul territorio, né in Friuli, né, tanto meno, in Veneto.
Lo stesso Commissario Governativo per l’Asse ferroviario Ve-Ts, Bortolo Mainardi, ha detto che il progetto 2010 non va bene perché costa troppo e non risolve alcun problema concreto dei trasporti ferroviari.
Da quando è stato depositato quel progetto, se ne sono sentite di tutti i colori:
per esempio “quadruplicamento dell’esistente” cioè fare due nuovi binari nella linea storica sapendo benissimo che ciò devasterebbe molti paesi nella bassa friulana soprattutto da Latisana a Torviscosa, ed in particolare Muzzana del Turgnano e San Giorgio di Nogaro. Qualcuno ha parlato addirittura di TAV sottomarina, ed altri, di separare la linea merci da quella passeggeri, mantenendo quest’ultima sulla linea “bassa” da Mestre a Cervignano-via Portogruaro e spostando l’altra sulla linea “alta”, via Treviso-Pordenone-Udine.
Il fatto principale che però è chiaro a tutti è che con il semplice ammodernamento dell’esistente si otterrebbero, in tempi brevi e spendendo pochi soldi, rispetto al progetto 2010, dei notevoli vantaggi trasportistici.
Se il fronte dei Sindaci fosse compatto, la questione potrebbe essere risolta nel migliore dei modi, senza più parlare di progetti assurdi, inutili, costosissimi e devastanti per il territorio.
Conferenza-Dibattito
a San Giorgio di Nogaro
mercoledì 19 febbraio ore 20.30
presso la Sala Conferenze di Villa Dora
Hanno garantito la loro partecipazione:
per le problematiche della Bassa Friulana,
il Sindaco di Bagnaria Arsa, CRISTIANO TIUSSI
per le problematiche del Veneto,
il Sindaco di Fossalta di Portogruaro, PAOLO ANASTASIA
INTERVENITE!!
A cura dei Comitati No Tav della Bassa Friulana