NOMUOS E NOTAV IN REGIONE

News 9 agosto Come sempre manganelli contro i manifestanti

manganelli muos

News 18 luglio L’istituto Superiore di Sanità è filoamericano

Questa settimana due importanti appuntamenti di confronto e scambio con due esperienze di lotte popolari molto lontane da noi ma allo stesso tempo vicine nella volontà di opporsi alla devastazione ambientale e alla sopraffazione statale e militarista.

Venerdì

12 Luglio

a Udine

Incontro

con

i NO MUOS

Ore 20.00

Piazza

Libertà

Foto Udine. Oltre 100 persone hanno partecipato all’iniziativa

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Sabato

13 Luglio

a Trieste

Incontro

con

i NO TAV

Terzo Valico

Ore 20.30

Piazza Hortis

Foto Trieste. Oltre 50 persone hanno partecipato all’iniziativa

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Foto Udine Piazza Libertà 12 luglio 2013

 

 

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News No Muos

 

Corriere 9 luglio

IL RADAR MUOS IN SICILIA 

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Il Tar boccia il ministero Difesa
«Effetti dannosi stop ai lavori»

 

LA «GUERRA» SULL’ANTENNA SATELLITARE USA DI NISCEMI

Muos, il Tar «boccia» il ministero
della Difesa: i lavori restano bloccati

Respinte richieste di sospensiva. Secondo il perito del Riesame «il campo elettromagnetico irradiato può produrre effetti biologici sulle persone esposte»

PALERMO – Il Tar di Palermo ha respinto le richieste di sospensiva presentate con due ricorsi del ministero della Difesa contro la Regione che aveva arrestato i lavori per il Muos (Mobile user objective system), il sistema di comunicazione satellitare che doveva essere realizzato a Niscemi (Caltanissetta). I lavori restano dunque formalmente bloccati. In merito al sistema radar della Marina militare statunitense è in scena un braccio di ferro fra il Ministero e la Regione siciliana, che ha revocato le autorizzazioni per la costruzione dell’antenna.

CROCETTA – «E’ una grande vittoria, non è una notizia da niente. Evidentemente le nostre motivazioni erano fondate», ha commentato il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, a Palazzo d Orleans. «Questo -ha aggiunto Crocetta – mi dà più forza anche in vista dell’incontro previsto con l’ambasciatore americano».

IL PERITO – Il docente universitario Marcello D’Amore, perito nominato dal Tar, aveva riferito ai giudici che «il campo elettromagnetico irradiato dal Muos può produrre effetti biologici sulle persone esposte; interferenze elettromagnetiche in apparecchiature elettroniche, strutture aeroportuali e aeromobili; effetti sulla biocenosi e sulla fauna del Sito di importanza comunitaria Sughereta di Niscemi». In questo quadro, gli avvocati Sebastiano Papandrea e Paola Ottaviano, legali dei comitati No Muos, sostengono che il Muos è interamente illegittimo e che va quindi definitivamente soppresso.

UDIENZA – Il Tar, tuttavia, non è entrato nel merito. I giudici si sono limitati a rigettare la richiesta di sospensiva ma dovranno ora fissare un’udienza per la discussione del ricorso del ministero della Difesa, che chiede, tra l’altro, alla Regione un risarcimento di 25 mila euro per ogni giorno di fermo dei lavori, ritenuti di interesse strategico nazionale. Sugli effetti delle emissioni del Muos per la salute sono in corso, intanto, accertamenti dell’Istituto superiore di Sanità.

M5S: «ORA MAURO RITIRI IL RICORSO» – «Adesso ci aspettiamo – affermano i parlamentari del Movimento 5 Stelle in commissione Difesa – che il ministro Mauro sia meno cieco del suo predecessore Di Paola e ritiri il ricorso di merito sulla costruzione del Muos. Sarebbe un atto di saggezza rispettoso delle prerogative delle comunità locali, che devono poter decidere sulla propria salute, sul proprio ambiente e sul proprio territorio». «Il Movimento 5 Stelle – concludono i deputati – ritiene incompatibile con il dettato costituzionale la costruzione del Muos e il potenziamento della base Usa di Niscemi. Riteniamo la sentenza di oggi un primo passo per la riappropriazione di quella sovranità nazionale sulle politiche di difesa, per troppo tempo appaltata al governo e alla forze armate degli Stati Uniti».

Redazione online09 luglio 2013