NO OGM: la UE da ragione a Fidenato?

Messaggero Veneto del 22/01/13

Mais ogm, indagine dell’Ue Regione e Stato nel mirino

 

L’Unione europea potrebbe aprire una procedura di infrazione contro l’Italia sulle coltivazioni Ogm. E’ quanto paventa il presidente di Agricoltori federati Giorgio Fidenato, sotto processo a Pordenone per avere coltivato mais geneticamente modificato, che ha inviato una denuncia alla Direzione generale per la salute e i consumatori dell’Ue, la quale ha inoltrato una richiesta di informazioni all’Italia. «La Commissione europea – si legge nella lettera inviata al ministro delle Politiche agricole, della Salute, dell’Ambiente e alla Regione – ha ricevuto una denuncia in base alla quale certe disposizioni della legislazione italiana in tema di coltivazione di sementi geneticamente modificate non sarebbero in linea con le normative Ue. Per accertare gli aspetti di fatto e di diritto in gioco, saremmo grati se le autorità italiane potessero fornirci una risposta completa e accurata entro 70 giorni». I quesiti sono sei. Fidenato – che ha coltivato mais ogm Mon210 autorizzato dall’Ue senza autorizzazione dell’Italia e per questo condannato a 30 mila euro dal tribunale di Pordenone con confisca e distribuzione del mais, con successivo sequestro dell’azienda – mette in discussione il decreto legislativo 212/01 (non sarebbe conforme alle direttive Ue e mai sarebbe stato notificato) sull’emissione deliberata nell’ambientedi ogm e la legge regionale 5/11 del Friuli Venezia Giulia, che non sarebbe conforme all’articolo 22 della stessa direttiva. Sono sei le domande che la Commissione europea rivolge all’Italia. L’articolo 1 del decreto legislativo 212/01 (per il quale Fidenato è sotto processo) è ancora in vigore, e perché non è stato notificato all’Ue? Le autorità italiane continuano ad applicarlo nonostante la sentenza del 2011 (che ha permesso alla Pioneer di coltivare ogm, ndr)? A seguito della sentenza, l’Italia intende modificare la sua legislazione per assicurare l’ottemperanza della sentenza? Il decreto legislativo 23/03 è ancora in vigore ed è stato notificato all’Ue? La legge regionale del Friuli Venezia Giulia è ancora in vigore, è stata notificata all’Ue? La sesta domanda è un invito a fornire commenti sulle argomentazioni inviate da Giorgio Fidenato. Il presidente di Agricoltori federati attacca: «Sono ben 16 i giudici attraverso i quali sono passato per poter fare ciò che l’Unione europea consente. Sono stato accusato di essere fuori legge, ora dai quesiti si evince che i provvedimenti normativi non sono stati notificati». Il processo a Fidenato è sospeso fino a luglio, proprio perché il giudice ha inviato una serie di quesiti all’Unione europea. EnriLisetto