da Il Piccolo del 26 ottobre 2012
Tav Trieste-Venezia, lo stop di Moretti
L’ad delle Ferrovie: «Siamo ancora alla progettazione e quindi è prematuro parlare di investimenti»
TRIESTE. L’alta velocità procede ancora troppo piano sulla tratta Venezia-Trieste, dunque è prematuro parlare di investimenti. A rilevare la lentezza dell’iter progettuale è lo stesso amministratore delegato delle Fs Mauro Moretti, ieri a Venezia per un convegno. «Ho visto – ha dichiarato il manager delle Ferrovie – che anche in questi giorni ci sono state delle non accettazioni sul tracciato da parte di una serie di sindaci. Siamo ancora alla fase di progettazione, quindi prima di poter parlare dei soldi per gli investimenti, occorre avere un programma chiaro dei tempi di definizione del progetto».
Se la Venezia-Trieste ad alta velocità resta nel limbo dei desiderata, con differente ritmo sembra invece evolversi la situazione a Ovest del capoluogo lagunare. Moretti è stato esplicito: «La Venezia-Milano ad alta velocità è l’opera più importante da fare in Italia. Bisogna dare atto a questo governo di aver finanziato la Milano-Brescia, un primo passo importante perchè è la zona più congestionata. Speriamo di chiudere il collegamento tra la metropoli lombarda e Brescia entro il 2016».
Già messa a punto la Padova-Venezia, che era l’altra tratta a maggiore congestione di traffico, «adesso dobbiamo procedere gradualmente – ha scandito Moretti – fino a Verona e da Verona fino a Padova. Proprio sulla Verona-Padova stiamo definendo il preliminare, vi sono iniziative di sostegno assolutamente apprezzabili, che però non risolvono il problema del finanziamento». Brennero-Bologna e Milano-Venezia – ha osservato l’ad delle Fs – sono le linee che disegnano e attraversano l’area “forte” del Paese.
Moretti ha affrontato altri importanti temi relativi alla politica dei trasporti nazionale, lamentando la carente attenzione nei confronti della rotaia, sottoutilizzata rispetto alla modalità su gomma.
E’poi tornato sul trasporto ferroviario locale, sottolineando come, rispetto ad altri Paesi europei, l’utenza e le Regioni paghino decisamente meno il servizio, che invece ha bisogno di più consistenti risorse. «Contentissimi», commenta Moretti, se si vorranno bandire le gare, perchè questa esigenza finanziaria verrà finalmente evidenziata, visto che alle gare «fino a questo momento non ha partecipato nessuno e noi abbiamo dovuto continuare a fare il servizio anche dove a volte non lo vorremmo fare».
Nel derby sull’alta velocità, che vede opposti Trenitalia e Ntv, Moretti non ha voluto perdersi una battuta sulle dimissioni, presentate l’altro giorno da Luca Cordero di Montezemolo, dalla presidenza della compagnia ferroviaria privata. «Le dimissioni di Montezemolo – ha celiato – sono un campionato perso. Mi sembra che qui non abbia vinto il Mondiale, come è abituato a fare con la Ferrari. Gli auguro anch’io di vincere un giorno in Formula 1, ma intanto, lui, questo campionato lo ha perso». Ricordiamo che al posto di Montezemolo è stato nominato Antonello Perricone.