SCUOLA/ Udine: Mozione dell’Assemblea dei docenti del Copernico

L’assemblea sindacale dei docenti del Liceo scientifico “Copernico” di Udine riunita il 25.10.2012 esprime la sua totale contrarietà alla bozza della legge di stabilità presentata dal Governo in Parlamento in particolare per il previsto aumento (senza compenso) delle ore di cattedra da 18 a 24 ore per i docenti della secondaria.
Prescindendo dalla ridda di notizie contrastanti che si susseguono in queste ore su di un possibile ritiro o ridimensionamento della proposta, appare di una gravità inaudita il solo fatto che sia stata presentata. Questa norma infatti non solo è palesemente incostituzionale (art. 36 “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionale alla quantità e qualità del suo lavoro”) ma non riconosce la mole di lavoro sommerso dei docenti e rischia di peggiorare in modo irreparabile la qualità della scuola pubblica.
A 18 ore di lezione frontale alla settimana nella secondaria corrispondono altrettante ore settimanali tra riunioni, preparazione e correzione delle verifiche (incluse le prove integrative al di fuori del calendario scolastico), preparazione delle lezioni, adempimenti relativi alla programmazione preventiva e consuntiva, valutazioni intermedie e finali, valutazione e scelta dei libri di testo (con relative schede e relazioni), comunicazioni periodiche e finali (orali e scritte) con le famiglie, aggiornamento e formazione. Come sa chiunque insegni il nostro tempo è ormai quasi completamente saturato dalle attività pre e post scuola. Aumentare l’orario di cattedra (così come l’aumento del numero di allievi per classi) vuol dire semplicemente peggiorare il servizio: scambiare quantità in cambio di qualità ed evidenzia quanto poco interessi a chi ci governa la qualità del percorso formativo. L’unica preoccupazione del governo sembra infatti quella di tagliare le spese e gli organici mentre la crisi economica in atto richiederebbe investimenti nell’istruzione.
L’orario di cattedra degli insegnanti è peraltro perfettamente in linea con la media europea che è di 18,1 ore nella secondaria di I grado e di 16,3 nella secondaria di II grado (fonte: Eurydice agenzia ufficiale dell’Unione Europea, 2011).
I docenti del Liceo “Copernico” chiedono a tutte le forze sindacali la più ferma opposizione a questa misura e ad altri possibili tagli nella scuola (come l’eliminazione del Fondo d’Istituto) e deliberano le seguenti forme di lotta immediate:
dimissioni da tutti gli incarichi organizzativi dell’Istituto: coordinatori di Dipartimento e di consiglio di classe, funzioni strumentali, responsabili di laboratorio, sostituzione a pagamento dei colleghi assenti, disponibilità ad anticipi e posticipi di orario per sostituire colleghi assenti;
conferma del blocco di tutti i viaggi di istruzione , con l’estensione anche a tutte le uscite di un giorno o di mezza giornata.
I sottoscritti si riservano di individuare un inasprimento delle lotta qui prospettata nel caso in cui non venga ritirata la proposta di legge sull’aumento dell’orario, anche se le ore aggiuntive dovessero essere in numero minore di quello inizialmente previsto.