VALSUSA/ Ore 6.48 inizia l’aggressione dello Stato

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 No Tav, battaglia in Val di Susa  -   video   /   foto    La polizia sfonda e avanza con i lacrimogeni

 

 No Tav,  duri scontri in Val di Susa -   Tutti i video    La polizia sfonda,  40 feriti: via ai lavori   -   mappa

Diretta da notav.info | Diretta da notav.eu

12.30 Organizzato presidio alle 15:30 davanti alla sede del PD a Torino in via S.Francesco d’Assisi

11.30 Il sito NoTav.eu ringrazia tutti coloro si ritroveranno a manifestare solidarieta al movimento nelle varie piazze italiane, da Torino a Bologna, ma anche a Vicenza e Siena, tutti insieme per urlare NO TAV.

9.30 I manifestanti ripiegano per i boschi inseguiti dalle forze dell’ordine, si segnalano due feriti.

9.10 Continua incessante il lancio di lacrimogeni, nonostante la richiesta di mediazione. Diversi gruppi di manifestanti si stanno radunando nei vari paesi della valle.

8.50 La barricata abbandonata, le forze dell’ordine stanno lanciando fumogeni sul piazzale del presidio e cercano di forzare passando anche dal parco archeologico.

8.40 Sotto attacco la barricata Stalingrado, stanno usando lacrimogeni e idranti. La statale 24 è ancora aperta, servono rinforzi.

Ore 11.30. Le donne di Chiomonte hanno occupato il Comune

Ore 11.14. Nei boschi di Giaglione e Chiomonte militari in mimetica pattugliano il territorio al fine di non fare avvicinare nessuno.

Ore 11.13. All’Iprebeton di Salbertrand preparano il cemento per gettere (si presume) il ponticello dall’autostrada verso il presidio.

Ore 10.48. I No Tav intossicati dai lacrimogeni incomnciano a scendere dalla montagna. alcune automobili fanno la spola per trasportarli in Chiomonte.

Ore 10.32. Notizie di almeno quattro feriti tra i No Tav. (seguiranno aggiornamenti)

Ore 10.05. Blocchi spontanei in tutta la Valle di Susa. Bloccate le statali, centinaia di TIR ammassati sulle strade della Valle. La gente scende in strada, e gli operai escono dalle fabbriche.

Ore 09.32. FIOM conferma sciopero di 8 ore in Valle di Susa.

Ore 09:30. Dopo avere sparato centinaia di lacrimogeni, la Polizia ha occupato il presidio

Ore 8:00. Lancio di lacrimogeni alla barricata Centrale
 No Tav, è battaglia in Val di Susa  -  foto   La polizia sfonda e avanza con i lacrimogeni
Ore 7:50. La ruspa sta spaccando tutto, gli idranti hanno cominciato a sparare dalla galleria per proteggere l’operato della ruspa.
Ore 7:30. Assembramento forze dell’ordine alla centrale. Proposta indecente:” vi lasciamo prendere le vostre cose e andare via”. Rifiutata.
Ore 7:15. La ruspa alla centrale si ferma. inizia la trattativa tra i sindaci e la polizia.
Ore 7:10. Sparati i fuochi dell’allarme generale alla barricata Centrale la ruspa è già al lavoro.
Ore 6:55. Uomini e mezzi in arrivo alla barricata centrale mentre uomini in divisa scendono a piedi da Giaglione(paese).
Ore 6:50. Turi Vaccaro,noto attivista non violento, è stato trascinato fuori dalla barricata sull’autostrada e picchiato duramente. In questo momento è in stato di fermo.
Ore 6:40. Colonna di mezzi in arrivo anche dalla Ramats.
Ore 6:30. La polizia raggiunge anche la Maddalena. Una ruspa cerca di aprire un varco alla barricata Stalingrado, i NO TAV pronti a mettere i corpi di mezzo.
polizia

4.50 Le forze dell’ordine sono asserragliate dentro alla galleria, altri mezzi (idranti?) stanno salendo da Susa
5.00 Mezzi avvistati in uscita anche dalla galleria del Cels
La CUB ha annunciato lo sciopero provinciale del settore privato da oggi fino a fine occupazione della Valsusa
5.25 da twitter: primo contatto alla barricata della centrale (vicino al ponte)
Autostrada chiusa – La statale sembra aperta
Radio Maddalena si riesce a seguire anche dalle frequenze di Radio Blackout (nei momenti di maggior tensione)
5.40 Mezzi da Lavoro in discesa lungo le due corsie l’autostrada
6.00 Forze dell’ordine lavorano con il flessibile alla barricata verso Giaglione
6.10 Situazione di stallo: gli amministratori hanno chiesto di parlare con un funzionario responsabile ma la loro richiesta non è stata, almeno per il momento, ascoltata

6.15 DALLA BARRICATA DI GIAGLIONE SONO PARTITI I RAZZI CHE SEGNALANO L’ALLARME: ARRIVANO!!!
Chi può salga alla Maddalena, le statali sono aperti e la ferrovia è in funzione (badate solo a non prendere qualche tgv per sbaglio 😉 )

6.30 Alla barricata Stalingrado (Giaglione) un mezzo cingolato con pinza con a protezione, oltre a battaglioni di finanzieri, un vigile del fuoco con l’idrante in mano
6.50 Turi Vaccaro fa una verticale davanti alla “draga a pinza”  (per la serie “restiamo umani”) da infoaut
Turi Vaccaro è stato al momento fermato, il movimento ne chiede la liberazione

7.10 Al momento si riesce ancora ad arrivare a Chiomonte. Si sta formando un gruppo di persone all’inizio del paese
e chiedono che arrivino altre persone, per essere vicini al presidio e per evitare
che venga chiuso questo accesso

8.40 Sotto attacco la barricata Stalingrado, stanno usando lacrimogeni e idranti. La statale 24 è ancora aperta, servono rinforzi.

8.50 La barricata abbandonata, le forze dell’ordine stanno lanciando fumogeni sul piazzale del presidio e cercano di forzare passando anche dal parco archeologico.

9.10 Continua incessante il lancio di lacrimogeni, nonostante la richiesta di mediazione. Diversi gruppi di manifestanti si stanno radunando nei vari paesi della valle.

 

 

Corriere


 

Repubblica

No Tav, è battaglia in Val di Susafoto
La polizia sfonda e avanza con i lacrimogeni

 

Corriere

IN DIRETTA DA CHIOMONTE

Sfondata la prima barricata dei No Tav


tra i lacrimogeni: tensione in Val Susa

Un migliaio di agenti della polizia con 40 mezzi blindati scortano la prima ruspa.
Centinaia i manifestanti


08:19 CRONACHE Quasi tutti militanti dei centri sociali del Nord, pronti a fronteggiare la polizia
Audio dal presidio – Un arresto, molotov e sassi pronti all’uso: la tensione sale altissima