CSA sequestro e futuro/ Rassegna stampa 5 gennaio 2010

MV MARTEDÌ, 05 GENNAIO 2010

Pagina 2 – Udine
Pignarûl di protesta del Csa domani in via Scalo nuovo

Il Csa di Udine organizza per domani alle 19 un “pignarûl virtual” contro sgomberi e repressione, in via Scalo nuovo, davanti al Centro sociale sequestrato.
Il livello inaudito di repressione raggiunto in questi ultimi tempi non fermerà la nostra attività: in totale ci sono attualmente 75 denunciati per le diverse attività del Csa e del Movimento studentesco (27, quasi tutti minorenni, per l’occupazione del liceo “Marinelli” dell’anno scorso) e a fine gennaio è prevista una nuova udienza per la prima tranche di 36 denunciati per l’occupazione dello stabile di via Scalo nuovo.
Il Csa rivendica la riapertura di uno spazio autogestito a Udine. «In questi 22 anni – si sottolinea in una nota abbiamo recuperato dall’abbandono totale e salvato dal degrado prima le palazzine di via Volturno (che si sono salvate dalle ruspe solo grazie all’intervento del Csa) e poi l’edificio di via Scalo nuovo, che era ridotto a una discarica abusiva. Spazi che sono stati riqualificati e rivitalizzati trasformandosi in contenitori di un’intensa attività musicale, culturale, sociale e politica autogestita».
«Autogestione, confronto assembleare, sensibilità libertaria, musica autoprodotta, lotta alle droghe pesanti e occhio critico a quelle leggere, antimilitarismo, ecofemminismo, valorizzazione della lingua e della cultura friulana, ecologia sociale, radicamento nelle lotte del territorio e nella difesa dell’ambiente – prosegue la nota -sono sempre stati i cardini dell’azione del Csa».
«Anche quest’anno, nonostante lo sgombero, il Csa mantiene vivo l’appuntamento con il proprio “pignarûl” che si terrà davanti all’edificio che – si legge nella nota – magistratura e carabinieri vorrebbero riconsegnare all’abbandono e al degrado».