TRIESTE: immigrati e antirazzisti ancora in piazza

Si è svolta questo pomeriggio una nuova iniziativa del Comitato 1 marzo per denunciare la sanatoria-truffa, le leggi razziste, i CIE. Nella centrale piazza della Borsa un’ottantina fra immigrati e solidali si è fatta sentire con un fitto volantinaggio e megafonaggi

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DA iL PICCOLO

DOMENICA, 12 DICEMBRE 2010

Immigrati, la sanatoria-truffa fa scattare la 
protesta

“Siamo tutti clandestini”, hanno gridato ieri in 
piazza della Borsa. Il Comitato primo marzo torna in piazza per dire 
ancora no alla “sanatoria truffa”: “contro un inganno che ha coinvolto 
migliaia di persone, contro chi ha sperato di avere il permesso di 
soggiorno, di essere assunto per trovare una vita più dignitosa. Molti 
di loro, che oggi sono qui, sono stati vittime assieme ai loro datori 
di lavoro di questa truffa”, spiegano gli organizzatori. A Trieste sono 
decine le persone che hanno chiesto di essere regolarizzate come colf e 
badanti, ma aspettano ancora di avere una risposta. Così la lotta dei 
migranti sulle gru a Brescia e sulla torre a Milano, anche a Trieste ha 
trovato la sua voce. “Queste persone hanno diritto a protestare per 
uscire dalla clandestinità, perché con la circolare del capo della 
polizia Manganelli hanno cambiato le carte in tavola, il Governo ha 
cambiato le regole. Penso che sia stato un pretesto per farsi i soldi 
alle nostre spalle. Ogni giorno mi sento sempre più straniero e non è 
possibile che alcuni siano più clandestini di altri”, racconta A.T.