di GIULIO GARAU
TRIESTE «Veronesi all´Agenzia per la sicurezza nucleare? Sono felicissimo, sono un suo fan, l´ho sempre supportato e lo farò ancora. È la persona più adatta per quell´incarico». È davvero contento il professor Umberto Tirelli, direttore del Dipartimento di oncologia medica dell´Istituto tumori di Aviano della nomina. Ma è anche preoccupato per il lavoro che spetta all´illustre collega: «Avrà difficoltà a convincere la gente sul nucleare, siamo in un Paese arretrato». Anche Tirelli come Veronesi è un pro-nuclearista: «È l´unica energia realmente pulita se vogliamo davvero combattere il buco dell´ozono – dice e aggiunge – Monfalcone, ma anche Pordenone dovrebbero fare salti mortali per avere una centrale nucleare, come all´estero». Professor Tirelli, la sento felice per Veronesi, ma era anche lei in corsa per l´Agenzia. Non ero in corsa per la presidenza, quanto per la Commissione. Ma questo non vuol dire che non aiuterò Veronesi se servirà. È stata una scelta buona secondo lei, cosa gli augura? Veronesi è la persona più adatta. Per quell´incarico serve autorevolezza, capacità. In Italia purtroppo siamo arretrati sul nucleare rispetto a realtà come la Francia che di centrali ne ha 59. Adesso in molti vogliono il nucleare, ma non in casa. In Slovenia ad esempio. Ma si scordano che il giardino di casa non è il Friuli Venezia Giulia, ma l´Europa. Cosa intende dire.Che se succede qualche incidente in Svizzera, Francia o in Slovenia siamo lo stesso coinvolti. Tutti pensano a Chernobyl. Ma in Italia non sanno, rispetto agli altri paesi, che a Chernobyl il disastro è stato causato da un pazzo. Parlo del figlio del segretario del partito comunista che per farsi bello conduceva esperimenti. L´esplosione è avvenuta dopo aver superato ben 4 allarmi rossi. Gli altri stati lo sanno e hanno continuato a costruire centrali. Veronesi dunque secondo lei avrà delle difficoltà a lavorare. Le ripeto, siamo in un paese arretrato culturalmente e dove è stata inculcata la paura del nucleare. Sarà una lotta culturale convincere la gente. Guardi che il presidente Ombama, idolo della sinistra che governa gli Usa che hanno 100 centrali nucleari, ha già deciso di aprirne altre 4. Anche la Cina ne sta costruendo. Spero che Veronesi sia in grado di comunicare questo alla gente. Secondo lei allora il nucleare è sicuro. Tutto il mondo sa che il nucleare non solo è sicuro ma è utile, pulito, ed è l´unica via che ci resta per combattere l´inquinamento atmosferico e il buco dell´ozono. Allora sarebbe d´accordo di aprire una centrale a Monfalcone che tutti indicano come sito adatto. Magari la realizzassero a Monfalcone, dovrebbero essere felici, io la farei anche a Pordenone. Dovrebbero lottare per averla come fanno le città della Francia, in Svezia o in Finlandia per ospitare gli impianti di stoccaggio delle scorie. Portano lavoro e ricchezza per l´indotto. A decidere dove fare gli impianti sarà l´Agenzia, ma chi viene prescelto dovrebbe fare i salti di gioia per ottenere questa opportunità di sviluppo.
Nucleare a Monfalcone: “un sito ideale” secondo l’oncologo Tirelli
Marzo 17th, 2017 | General, Nucleare
Tirelli è un TIRacampanELLI.
Commento a cura di Ecologia Sociale:
TIRacampanELLI dice «È l´unica energia realmente pulita se vogliamo davvero combattere il buco dell´ozono …»
E questo sarebbe un tecnico?
Cosa c’entra il buco dell’ozono che riguarda i gas CFC usati nei conpressori dei frigoriferi e nelle bombolette spray e che sono da anni proibiti?
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Ora anche i tecnici premono per questa opera devastante sul nostro territorio.
Il Piccolo – SABATO, 06 NOVEMBRE 2010 Pagina 4 – Attualità
Tirelli “felice” della nomina «È la persona più adatta Monfalcone un sito ideale»