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Marzo 18th, 2017 — General, Manifestazioni
Marzo 18th, 2017 — General, Manifestazioni
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Giovedì 24 luglio
a San Giorgio di Nogaro
alle ore 21.00
in Piazza del Municipio
Presidio /Assemblea
con interventi e proiezione filmati,
contro il genocidio
del Popolo Palestinese
per l’autodeterminazione
di tutti i Popoli oppressi,
indetto da “Tepee Tal Parco”
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Marzo 18th, 2017 — General, Manifestazioni
News: La Questura ha vietato il corteo per cui si svolgerà
solo un presidio statico ed in Piazza XX Settembre
–> Rinviata causa maltempo al 2 agosto ore 16.00 <–
Presidio anche a Trieste venerdì 1 luglio ore 18 p.Borsa indetto da BDS Trieste
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Marzo 18th, 2017 — General, Manifestazioni
Pordenone 2 agosto 2014. Oltre 200 persone hanno partecipato alla manifestazione per la Palestina. Molti striscioni. Minicortei all’interno della piazza e delle strade limitrofe. Molti interventi al microfono e molta voglia di reagire
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Marzo 18th, 2017 — General, Manifestazioni
Circa 300 persone hanno partecipato all’iniziativa
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Concerto per Gaza
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Marzo 17th, 2017 — General, Manifestazioni
Superate le 1300 visite a questa pagina
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Decreto di condanna da 11.450 euro per un
VOLANTINAGGIO No Tav ad Udine il 10 settembre 2011
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Marzo 17th, 2017 — General, Manifestazioni
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70 mila secondo il Corriere,
forse 100 mila secondo la Repubblica
Sorpresa:
il Movimento
esiste
e continua
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Una diretta dettagliata della manifestazione
http://www.notav.info/post/la-diretta-del-19o-di-infoaut-org/
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Considerazioni infoaction
1. Perfettamente azzeccato il tema della manifestazione
“Una sola Grande Opera: casa e reddito per tutti”.
Un tema che semmai va approfondito e sviluppato sul piano ecologico, per creare lavoro e reddito
contro il dissesto idrogeologico; per tante piccole opere in difesa del territorio;
contro inceneritori e discariche; per una politica di riciclagggio spinto dei rifiuti;
contro le mega-centrali e gli elettrodotti; per la cogenerazione diffusa delle energia e la “smart grid”;
contro nuove mega-strade e il traffico urbano; per la viabilità sostenibile;
contro il sistema capitalistico; per lo sviluppo di un’economia della sostenibilità ecologica e sociale …..
2. La repressione. Evoluzione tecnologica e strategica dello Stato di Polizia.
http://www.repubblica.it/cronaca/2013/10/20/news/manifestazione_antagonisti_questura-68986999/?ref=HREA-1
“…le immagini che arrivano dagli elicotteri e da una ventina di telecamere fisse lungo il percorso, così come gli zoom in digitale degli specialisti della Digos e del Ros che seguono in borghese e con le loro telecamere il corteo..”
Il controllo dall’alto, con gli elicotteri e in strada con le telecamere diffuse è sempre più sofisticato.
inoltre “le inchieste” dei giornalisti completano il quadro.
http://www.corriere.it/inchieste/reportime/societa/ecco-come-stato-preparato-assalto-roma/c8f28e2e-38f1-11e3-a22e-23aa40bc2aa7.shtml
http://video.corriere.it/roma-scontri-pressi-ministero-economia/d3bd5a6c-38da-11e3-a22e-23aa40bc2aa7
3. I fascisti. La joint venture polizia&casapound.
La polizia, in maniera evidentissima, protegge e collabora con i fascisti di casapound, armati di tutto punto con spranghe di vario genere, molti travisati e con i caschi.
Un poliziotto (video) addirittura ammette “… si è una provocazione …”
http://video.corriere.it/tensioni-pressi-casapound/556a21ac-38e1-11e3-a22e-23aa40bc2aa7
i fascisti di casapound a Roma il 19 ottobre
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Repubblica 20 ottobre
L’occupazione davanti al ministero delle Infrastrutture. “Ci dovranno portare via, dirottare sulla casa i fondi per le grandi opere”.
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Repubblica 19 ottobre
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/10/19/news/corteo_tensioni_casapound-68965372/?ref=HREA-1
Alle 16.30: i primi disordini. Un gruppo di manifestanti del http://roma.repubblica.it/static/rep-locali/common/images/release_2010/sprite-repubblica.png )
corteo dei Movimenti in piazza a Roma contro l’austerity si è staccato dal serpentone partito da piazza San Giovanni per avvicinarsi alla sede del gruppo di estrema destra CasaPound in via Napoleone III all’Esquilino.
Qui è salita la tensione. Lancio di bottiglie, petardi: la situazione è degenerata in pochi minuti. Sono cominciate a volare bottiglie tra gruppi antagonisti, alcune hanno anche colpito i blindati. I “fascisti del Terzo Millennio” si erano schierati con caschi e mazze davanti al proprio palazzo occupato. Le forze dell’ordine si sono schierati in assetto antisommossa a ridosso dell’edificio che ospita la sededell’organizzazione di estrema destra, per evitare scontri con i passanti che sono stati tutti fatti allontanare e deviati su altre strade Dopo una carica per separare i due gruppi la situazione è tornata più calma. Un carabinieri però è rimasto lievemente ferito a un braccio.
“Contro Casapound, dove, ricordiamo, vivono anche numerosi bambini, dal corteo dei cosiddetti antagonisti è partito un fitto lancio di bottiglie, oltre ai soliti insulti. Sembra davvero paradossale che chi sta manifestando per il diritto alla casa attacchi un palazzo occupato da una ventina di famiglie in stato di grave emergenza abitativa”, replicano i militanti dell’organizzazione di destra.
Corriere 19 ottobre
Roma, 70 mila in corteo
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Notte tra gli accampati N.Luca In tenda a San Giovanni prima del corteo|Foto
Pigneto, blitz all’Atac|Video Il corteo parte
Marzo 17th, 2017 — General, Manifestazioni
E’ stata fissata la data del processo per l’opposizione al decreto di condanna 10/02/14
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Marzo 17th, 2017 — General, Manifestazioni
In questi giorni la questura e la procura di Trieste stanno presentando il conto per le mobilitazioni dell’autunno-inverno scorso. In quei mesi infatti la normalità della vita cittadina fu in parte incrinata grazie a vari movimenti e mobilitazioni. In particolare fra ottobre e dicembre fu movimento di “Occupy trieste” a calcare le scene: prima con la tendopoli in piazza Unità e poi piazza Borsa e poi con alcuni tentativi di occupazione. Fra la fine di febbraio e inizi marzo furono invece le mobilitazioni NOTAV e contro l’amministratore delle Ferrovie Moretti a movimentare le piazze.
Adesso stanno arrivando decine e decine di denunce per i reati di occupazione abusiva (tentativo di occupazione dell’ex banco di napoli in novembre e occupazione per sei giorni dell’ex hera in dicembre) e per manifestazione non autorizzata (contestazione a Moretti il 29 febbraio e corteo notav in solidarietà alla Valsusa e a Luca Abbà il 1 marzo). Vari dei denunciati sono compagn* e simpatizzanti del Gruppo Anarchico Germinal.
La repressione non fermerà le nostre lotte!
uno degli inquisiti
Di seguito il volantino che verrà diffuso al corteo studentesco di venerdì 12.
Marzo 17th, 2017 — Manifestazioni
Certo che se i giornalisti non scrivono mille volte il nome di qualche presunto leader ogni volta non son contenti.
uno degli inquisiti
Dal Piccolo del 13/11/12
Indagati Tornatore e 20 no Tav: assediarono Moretti
L’accusa: un corteo senza autorizzazione in febbraio quando arrivò in città il vertice di Trenitalia
di Laura Tonero
«Non patteggio». Il ricercatore Luca Tornatore non accetta la proposta avanzata a conclusione delle indagini preliminari dal pm Federico Frezza per il corteo No Tav dello scorso 29 febbraio. Il reato contestato a Tornatore e ad altri 20 manifestanti è quello di aver organizzato senza autorizzazione da parte delle Questura, il corteo che ha “inseguito” dal Municipio al Museo Revoltella l’amministratore delegato di Ferrovie Italiane, Mauro Moretti.
«Andremo a processo, – spiega Tornatore difeso dall’avvocato Luca Maria Ferrucci – c’è un accordo preciso tra di noi: non si patteggia. Il vero imputato è Moretti. E’ lui che è di fronte anche ai giornalisti quel giorno è scappato». Nel corso delle indagini l’abitazione triestina del ricercatore, quella dei genitori a Venezia e la postazione di Tornatore all’interno dell’Osservatorio astronomico sono state perquisite dagli agenti della Digos e della Polizia postale. Sono state sequestrate annotazioni, quaderni, dischetti e materiale scaricato dal computer dell’astrofisico.
A quel corteo parteciparono decina di attivisti No Tav che erano riusciti a mettere in seria difficoltà polizia, carabinieri e vigili urbani, costringendoli ad una sorta di girotondo attorno al museo in cui erano riuniti Mauro Moretti, il sindaco Roberto Cosolini e l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Riccardi.
«Tornatore a mezzo amplificatore – si legge nell’avviso di conclusione delle indagini recapitato ai 21 indagati – incitava i manifestanti a recarsi presso il museo Revoltella per “andare a stanarlo». «In tal modo – continua il pm Frezza – incitava numerose persone a seguirlo in un corteo non preavvisato del quale era promotore e che percorreva a piedi l’intera via Diaz nella corsia riservata al traffico veicolare». Stessi blocchi del traffico sulle Rive. I No-Tav contestavano pesantemente l’isolamento ferroviario di Trieste. «Sosteniamo che esista un collegamento tra la truffa della Tav e il depotenziamento drastico della linee locali dedicate ai pendolari», avevano dichiarato allora.
Luca Tornatore – che rifiuta l’appellativo di leader della Sinistra antagonista e che ha partecipato anche a recenti manifestazioni studentesche – è stato in prima linea nel novembre 2011 nel tentativo quasi riuscito di occupare il palazzo da tempo abbandonato che ha ospitato in corso Italia il Banco di Napoli.
Venti giovani erano riusciti ad entrare nell’edificio, poi erano scoppiati alcuni tafferugli con quattro feriti tra gli uomini in divisa e due tra gli studenti. Tornatore prenderà parte anche al corteo studentesco che domani mattina alle 9.30 partirà da piazza Goldoni.