Entries from Marzo 2017 ↓

MANOVRA/ Lacrime di coccodrillo

No comment …  anzi sì

lacrime

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OCCUPYTRIESTE: consiglio comunale, seduta interrrotta

Da Il Piccolo

MARTEDÌ, 06 DICEMBRE 2011

Occupy Trieste in Consiglio Seduta interrotta

Il movimento “Occupy Trieste” tenta di occupare il Consiglio Comunale. E alla fine ottiene una sospensione di quasi un’ora e mezza e un’udienza nella sala giunta con i capigruppo consiliari della sola maggioranza più il Movimento 5 stelle ma senza il sindaco Roberto Cosolini. Quest’ultimo, dopo l’apertura di un mese fa, ha scelto di defilarsi. Gli stessi capigruppo di maggioranza non hanno accettato di modificare l’ordine del giorno e di mettere al voto il documento dei giovani indignati. C’è comunque l’impegno a tradurlo in una mozione da discutere in una delle prossime sedute. Tra le richieste c’è sempre quella di una moratoria della AcegagAps sul taglio del gas nei confronti di chi in città non riesce a pagare il riscaldamento. «Una forzatura» l’ha definita Roberto Decarli, capogruppo di maggioranza di Trieste Cambia, che pure si è fatto portavoce dell’incontro in sala giunta. «L’apertura del sindaco Cosolini doveva essere più che sufficiente». Più dura l’opposizione di centrodestra che ha disertato l’incontro dei capigruppo per non legittimare il movimento Occupy Trieste e non ha gradito l’ora e mezza si ritardo sull’inizio dei lavori consiliari. «Un vero sopruso – dichiara Everest Bertoli, capogruppo del Pdl-. Dal nostro punto di vista sono stati commessi dei reati che devono essere sanzionati».

 

 

CLIMA/ Blitz di Greenpeace

…ma la politica non cambierà

cambia

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VALSUSA/ Diretta

VALSUSA 08.12.2011
La Resistenza Continua

noncambio

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TRIESTE / Rifiuti nocivi, sigilli nello stabilimento di Servola

da Il Piccolo

Rifiuti nocivi, sigilli nello stabilimento di Servola

Trieste. I Noe hanno sequestrato un’area all’interno dello stabilimento dove erano stoccati scorie di acciaieria e polveri coperte da cemento. Domani sul cartaceo ampi servizi

TRIESTE – I Carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) di Udine hanno sequestrato un’area all’interno dello stabilimento Servola di Trieste nella quale erano stati stoccati rifiuti, scorie di acciaieria e polveri di abbattimento fumi poi coperti da colate di cemento. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trieste, hanno consentito di accertare che i rifiuti erano stati celati in alcune vasche di colata della ex acciaieria, riempite nel corso degli anni.

Le attività di scavo nelle vasche sono state condotte dai Carabinieri e dall’Arpa Fvg fino a una profondità di circa due metri. Proseguono intanto le indagini volte ad accertare la pericolosità dei rifiuti, eventuali responsabili, le modalità, l’epoca e le circostanze degli smaltimenti illeciti.

NO TAV/ Nuovo articolo del MV su Porpetto e Bagnaria

Messaggero Veneto MARTEDÌ, 06 DICEMBRE 2011 Pagina 37 – Provincia

 

udine_37

No tav, ambientalisti in campo

Dopo la serata a Porpetto, sabato nuova assemblea pubblica a Bagnaria Arsa

PORPETTO «L’esempio della gente Valsusina merita l’appellativo di“ gente unica”: vera solidarietà fondata sulla prevenzione civile»: ad affermarlo sono i No tav del Fvg e del Veneto che venerdì hanno ospitato i rappresentanti dei Comitati della Val di Susa a Porpetto. A fare gli onori di casa Marinella Bragagnini, che ha ricordato come Porpetto sarà devastato da quest’opera. Dopo aver ascoltato quello che è successo e che sta succedendo in Val di Susa, è stata analizzata la situazione dei comuni del tracciato della Venezia- Trieste dove si è rilevato che in alcuni casi si stanno facendo dei passi in avanti come a Monfalcone dove il Comune ha preso in seria considerazione l’obiettivo di sottrarre il problema del “collo di bottiglia” di bivio San Polo dai lavori del Corridoio 5. «Invece a Porpetto- ha detto De Toni-, si è fatto un percorso a ritroso rispetto al 2008, quando era in carica Cecilia Schiff. I giochi però potrebbero riaprirsi perché dovrà essere presentato un nuovo progetto unitario sulla tratta Venezia-Trieste». Giancarlo Pastorutti ha annunciato un’assemblea pubblica “No tav” a Bagnaria per sabato sulle ultime novità del tracciato. (f.a.)

 

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UDINE/ Festa antinatale e pignarul per gli Spazi Sociali, No Tav e contro la manovra Monti

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2002

10-100-1000 occupazioni Solidarietà ad #occupytrieste

25 dicembre 2011 a partire dalle ore 21.00

Ritorna la Festa Antinatale

Udine all’ex Cantuccio in via Baldissera

inoltre è un preparazione il pignarul per il 6 gennaio 2012

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2006

antinatale07

2007

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TRIESTE/ 10 dicembre: #occupytrieste OCCUPA!

Esattamente (e casualmente) nell’anniversario dello sgombero del CSA di Udine

Bravi! Complimenti, CSA Udine

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  • Viva l’ANSA che come al solito non ha capito nulla!!!

    www.ansa.it

    Gruppo autonomi occupa ex ‘Era’ a Trieste, Per protestare contro progetti ristrutturazione del polo, , 01. Friuli Venezia Giulia, Ans

  • #occupytrieste ha aggiunto una nuova foto.

  • È NATO È NATO È NATO SPAZIO SOCIALE OCCUPATO…
    Siamo sempre noi: occupy trieste, gli stessi che avete visto nelle tende in Piazza Unità e in Piazza della Borsa, gli stessi che hanno già cercato un posto chiuso in cui ritrovarsi nell’abbandonato ex banco di Napoli. Oggi siamo entrati in questa struttura, vuota da anni e abbandonata non ancora finita , cercando un luogo da rendere vivo con le nosVisualizza altro

 

La bora

Occupy Trieste nel pomeriggio occupa uno stabile di fronte al Molo Fratelli Bandiera

 

Occupy Trieste occupa un nuovo edificio a Trieste, una struttura abbandonata situata di fronte al Molo Fratelli Bandiera.
Questo il comunicato pubblicato sulla pagina facebook del movimento:
Siamo sempre noi: occupy trieste, gli stessi che avete visto nelle tende in Piazza Unità e in Piazza della Borsa, gli stessi che hanno già cercato un posto chiuso in cui ritrovarsi nell’abbandonato ex banco di Napoli. Oggi siamo entrati in questa struttura, vuota da anni e abbandonata non ancora finita , cercando un luogo da rendere vivo con le nostre assemblee ed iniziative, perché crediamo che ogni cittadino abbia il diritto di riappropriarsi del suo ruolo attivo e prioritario nella società e nella politica.
Siamo stanchi di vedere questo, come altri edifici, abbandonati e vuoti, inutili alla città che li ospita. Tutto ciò è figlio della crisi che stiamo attraversando e risultato della speculazione edilizia, che negli ultimi decenni ha portato a investimenti falliti e ad illusori posti di lavoro.
Siamo stanchi di sentir proporre, anno dopo anno, gli stessi investimenti plurimilionari in progetti non prioritari per la città, slegati dai suoi reali bisogni – quando addirittura proprio inesistenti, come in questo caso. Quindi agiamo noi, che rappresentiamo veramente quella città che si prende cura di se stessa e vuole migliorarsi, al contrario di chi continua a perpetrare promesse che ci trattengono in questo sistema finanziario fallimentare.
Siamo convinti che il bene della città venga prima di tutto, e questo bene è riappropriarsi di un’anima. Ciò che stiamo facendo è forse illegale, ma legittimo: regaliamo un posto alla città, mettendoci energie, entusiasmo, chiamando una città degna a collaborare tutti insieme. Siamo sicuramente migliori nelle pratiche e nelle intenzioni di coloro che per anni hanno sprecato milioni, o coloro che staccano luce, gas, acqua e dignità a centinaia di persone ogni mese, accumulando intanto milioni di debito con i soldi di tutti.
Questo palazzo è un bene comune, in cui tutti sono invitati a venire, partecipare e a portare il loro contributo. Sapete chi, non sapete come, SAPETE DOVE, sapete quando: SEMPRE.

sabato 10 dicembre 2011

 

 

OccupyTrieste continua la sua corsa!

occupytrieste_171211

Aggiornamento del 28/12

Anche durante il periodo festivo

Occupytrieste non va in vacanza e fra assemblee e cene di finanziamento è nato anche il nuovo sito internet che va

ad affiancare gli altri strumenti di comunicazione del movimento.

Occupytrieste.com

 

 

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CLIMA-Durban/ Com’è finita?

“Accordo globale” al COP17?
L’opinione di Luca Mercalli

Clima, la svolta di Durban Trattato globale entro il 2015

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