Aggiornamento situazione repressiva (Udine-Gorizia-Trieste)

Aggiornamenti sulla repressione da Udine, Gorizia e Trieste

UDINE Settembre-Ottobre 2015

1) Caduta la denuncia a tre anarchici di violazione delle prescrizioni per una contestazione allo spettacolo fascista e revisionista “Magazzino 18” di Simone Cristicchi sulle foibe, che è stato messo in scena un anno e mezzo fa a Udine, al tetro “Giovanni da Udine”.

2) Archiviato il procedimento per lancio di oggetto volto a offendere a un anarchico di Udine, accusato durante un presidio antifascista a Gorizia di un anno e mezzo fa di aver lanciato una bottiglia di vetro verso un fascista che avrebbe colpito il collo di uno sbirro.

3) Giugno 2015, convegno del PD sui migranti. Alcuni anarchici contestano l’iniziativa e tre vengono denunciati per manifestazione non autorizzata e oltraggio a istituzione pubblica (in due) e per oltraggio a pubblico ufficiale (il terzo). Cadono le accuse ai primi due.

4) Martedì 13 settembre pomeriggio è stata pronunciata la sentenza di assoluzione (dopo 4 udienze) verso il compagno De Toni Paolo per la contestazione alla Serracchiani (a quel tempo parlamentare europea) del 10 settembre 2011 nel Parco del Cormor a Udine. Il capo di imputazione era organizzazione di manifestazione non autorizzata; le motivazioni della sentenza: il fatto non sussiste. link

 

TRIESTE Ottobre 2015

Assoluzione per tutti i compagni e le compagne in primo grado per il reato di “manifestazione non autorizzata” relativo al corteo spontaneo del 01 marzo 2012 dopo la caduta dal traliccio in Val Susa del compagno Luca Abbà. Condannato invece a 6 mesi con la condizionale un compagno accusato di aver insultato un digossino durante la manifestazione. E’ la terza assoluzione in due anni per reati di “manifestazione non autorizzata” relativi a cortei antirazzisti e NOTAV avvenuti fra il 2010 e il 2012.

 

il 13 novembre 2015 ad Udine ci sarà la terza udienza per il “processo kafkiano” contro lo spazio sociale autogestito alla ex caserma osoppo, stroncato con un complotto questura-procura-comune, nell’estate 2013.