Fondata questa estate e poi quasi subito entrata in sonno, anche perchè la scena politica estiva è stata dominata dal presidio permanente No Park, e quella autunnale dalla repressione poliziesca, riparte ora, di fronte all’emergenza fascio-forconi, l’Assemblea Cittadina di Movimento.
Sabato 21, con presidio e volantinaggio, in Piazzale della repubblica, si è inteso ribadire che le pur giuste proteste di vari strati che subiscono la crisi non devono mescolarsi e farsi egemonizzare dalla presenza fascista e tanto meno ha senso l’entrismo in quella protesta.
Nonostante il flop della manifestazione nazionale romana del 18 dicembre, ad Udine il presidio di piazzala Osoppo, dei forconi in salsa udinese, continua, anche forte dei parziali successi ottenuti la settimana prima, con ben tre cortei.
Probabilmebte lunedì 23 si vedrà che questi ritorneranno all’ovile della destra e del populismo grillino, in quanto Ioan (centro destra) e Perozzo (M5S) hanno indetto una manifestazione contro Honsell (peraltro appropriandosi di temi sollevati dal comitato No Park e simili, per es. la denuncia della “fusione per assorbimento” di AMGA in HERA) alla quale i forconi udinesi hanno dichiarato di partecipare.
Il movimento antagonista si stà lentamente riorganizzando e saprà darsi una serie di strumenti, scadenze ed obiettivi, per combattere la desertificazione politica avvenuta ad Udine in questi ultimi anni.
Soprattutto, se non ci fossero stati ripetuti errori politici in questi ultimi mesi, la situazione oggi potrebbe essere molto migliore.