Udine, 16 luglio 2014 SOLIDARIETÀ ALLE/AGLI OCCUPANTI E DENUNCIAT* DELLA MARZOLO OCCUPATA DI PADOVA |
Abbiamo tristemente appreso ieri da compagni della Marzolo Occupata di Padova che questo spazio di libertà è stato invaso e sgomberato dai servi in divisa nella mattinata. Ma la tristezza deve lasciare il posto alla rabbia e tramutarsi in solidarietà e nuova e sempre maggiore determinazione nella lotta.
Da gennaio questa ex mensa universitaria, abbandonata volutamente dello stato, era diventata un laboratorio di socialità, musica, studio, conflittualità, r-esistenza, animato da studentesse/studenti, compagn* e abitanti del quartiere Portobello, un luogo strappato dal grigiore del conformismo della città, della vita normate, un luogo che avevamo avuto il piacere di vivere, un luogo con le/i cui occupanti avevamo avuto il piacere di passare ore di divertimento libero e di militanza.
La risposta a tutto questo da parte dei detentori del monopolio delle violenza è stata ed è sempre la stessa: sgombero, più di una decina di denunce e in più, come fatto a Udine per l’occupazione di via Scalo Nuovo nel 2009 e dell’ex caserma Osoppo nel 2013, sequestro di tutto l’edificio.
Noi ci uniamo alla risposta che ieri pomeriggio si è prontamente levata dalle vie di Padova con un corteo e ricordiamo a sindaci leghisti e forze della repressione che la solidarietà è sempre più forte.
Solidarietà a tutt* le/i denunciat*!
La lotta non si sgombera!
Coordinamento Contro il Carcere e la Repressione di Udine