UNIVERSITA’/ Grande successo delle inizative degli studenti a Trieste

Comunicato Stampa 19/10

19 ottobre 2010

Ottavo giorno di presidio: grandissimo successo per il seminario di Margherita Hack, seguito da più di millecinquecento studenti, sia nell’aula magna dell’edificio H3, che in streaming.
Durante la conferenza la professoressa ha manifestato la sua solidarietà alla protesta messa in atto da studenti e ricercatori, e la sua personale preoccupazione nei confronti delle condizioni in cui versa oggi l’università italiana. L’emerita astrofisica si è poi trattenuta con gli studenti del presidio, nel dipartimento di fisica, per una festosa conclusione dell’incontro.
In serata si è svolta un’assemblea durante la quale sono state dibattute ulteriormente le modalità di sviluppo della protesta, incentrando la discussione sugli obbiettivi finora perseguiti e su quelli ancora da ottenere.

 

Allego la lettera inviata al piccolo riguardo agli errori nell’articolo riguardante la conferenza di ieri dell’emerita professoressa Margherita Hack:

Salve.

Siamo gli Studenti di Scienze presidianti il dipartimento di Fisica. Scriviamo in merito all’articolo a pagina 15 de Il Piccolo di oggi (19 ottobre 2010) sulla conferenza di Margherita Hack.

Siamo “allibiti” da una serie di imprecisioni presenti del testo.

In primo luogo è strano notare come sia sfuggito che la conferenza in questione sia stata organizzata totalmente dalla macchina organizzativa del presidio degli studenti, dal contattare la professoressa alla pubblicità e volantinaggio, dal gestire gli spazi al curare la diretta in streaming che è stata seguita sia da altre aule dell’università sia da spettatori in tutta Italia e da ricercatori che seguono il nostro movimento dal resto del mondo (ci viene in mente l’intervento del ricercatore della NASA sul sito della diretta streaming).

Non abbiamo avuto nessun tipo di aiuto da terzi, men che meno l’appoggio del Magnifico Rettore Peroni, che era stato invitato all’evento come semplice spettatore.

Vero è che a fine dell’intervento della professoressa Hack è stato aperto lo spazio alle domande del pubblico e il Rettore è subito intervenuto con sue considerazioni che hanno portato via una ventina di minuti alla vera protagonista dell’evento (cfr. nostra registrazione).

L’intervento del rettore è stato criticato da alcuni studenti presenti in aula con alcune domande che hanno messo in difficoltà lo stesso, di cui non è stata fatta menzione alcuna nell’articolo. Troviamo inappropriato citare il Professor Peroni come “collante” della parti (studenti, ricercatori, professori) presenti all’evento, sebbene ci teniamo a precisare che la sua presenza sia stata una gradita sorpresa a noi del presidio, in quanto interpretiamo la sua partecipazione come appoggio del cittadino Peroni.

Ribadiamo che la conferenza è stata organizzata nell’ambito del progetto di informazione che il nostro presidio sta compiendo, per rimediare a quella ignoranza “pressocchè generale” che anche il rettore ha citato nel suo intervento.

Sperando, per amor dell’onestà d’informazione, di ricevere un vostro riscontro positivo a questa lettera, magari a mezzo stampa, vi salutiamo cordialmente.

Gli studenti di Scienze in presidio

 

Il Piccolo

Università, Margherita Hack
‘Regaliamo ricercatori all’estero’

 

università, ricercatori

 

“Siamo masochisti, spendiamo per formare i ricercatori e poi li regaliamo agli altri paesi: è segno di imbecillità”. Questo il parere dell’astrofisica Margherita Hack sulla riforma del sistema universitario espresso nel corso di un’assemblea di studenti e ricercatori all’Ateneo giuliano. La Hack ha inoltre dichiarato: “Se oggi fossi uno studente occuperei le università”