Come promesso continua l’assedio ad Honsell sugli spazi sociali autogestiti
Rassegna stampa
SABATO, 12 NOVEMBRE 2011 Pagina 23 – Cronache
Spazi per i giovani. È la richiesta che gli “indignati” hanno avanzato in maniera pressante al sindaco Honsell ieri durante la manifestazione in piazza Libertà. «Fateci sistemare l’ex Macello, oppure concedete lo spazio del campeggio» hanno chiesto i ragazzi ricordando che lo stabile di via Scalo Nuovo in cui per qualche tempo era stato allestito il centro sociale «è tornato al degrado originario». «Sappiamo che la città ha bisogno di altri spazi di aggregazione – ha risposto Honsell –. Per il momento sono disponibili aree in via Di Giusto e al cosiddetto parco di cemento dei Rizzi. L’obiettivo dell’amministrazione è trasformare l’ex Macello in un punto focale per l’intera città. Il progetto è pronto, ma la Regione si è messa di traverso bloccando un finanziamento già stanziato e adesso dobbiamo rinegoziare. Abbiamo anche promosso un bando per la manifestazione di interesse sul campeggio, ma sono arrivate solo due richieste. A breve proporremo un documento simile anche per una porzione dell’ex caserma Piave e contiamo su una partecipazione maggiore». (m.z.)
SABATO, 12 NOVEMBRE 2011 Pagina 23 – Cronache
“Indignati” in piazza ma per adesso protesta senza tende
Rinviata l’idea di “occupare” simbolicamente il centro «Il sistema fa acqua da tutte le parti, anche in Friuli»
«Dall’emergenza economica potrà nascere un mondo più giusto». Questo l’auspicio rimbalzato ieri dalle voci degli “indignati” udinesi riuniti in piazza Libertà per la prima riunione nel cuore della città. Circa un centinaio le persone ha partecipato alla manifestazione corredata da un’ampia cintura delle forze dell’ordine: studenti, lavoratori, precari e disoccupati sono scesi in piazza per sperimentare le forme della democrazia diretta. E per la prima volta sono arrivati anche tende e sacchi a pelo, ma sono rimasti piegati negli zaini in attesa di una partecipazione più estesa. Il sindaco Honsell si è fermato per qualche minuto a parlare con i contestatori e pure lui ha espresso indignazione «contro le scelte degli ultimi anni del governo, prima fra tutte i tagli alla scuola pubblica». L’ipotesi circolata in serata includeva l’allestimento simbolico di alcune tende sul terrapieno, davanti al loggiato di San Giovanni. La decisione definitiva sarebbe arrivata solo a tarda ora. «Con questa manifestazione abbiamo voluto portare in città la protesta globale – ha spiegato Ilaria De Marchi, 34enne precaria, fra gli organizzatori dell’evento –. Anche in Friuli le emergenze sono molte, a cominciare dal lavoro seguito a ruota dalle problematiche ambientali. Il sistema fa acqua e si muove in un contesto in cui è il medesimo sistema a essere la causa dei fenomeni attuali». Negli zaini i manifestanti, oltre alle tende, avevano portato alcuni generi di prima necessità, a testimonianza della volontà di accamparsi. «Sono un po’ rammaricata – ha aggiunto De Marchi – perché c’è poca gente». Accanto a lei Paolo Ermano, uno dei rari esempi di “cervello” rimasto in Patria. «Ho un contratto annuale come docente universitario – ha spiegato il 32enne –. Ci troviamo in un momento di piena emergenza: se non cambiamo le cose saranno le persone a perdere valore». Il popolo degli “indignati” udinese vive le concitate vicissitudini economiche e politiche «con aspettative – come ha detto Andrea Sandra, co-ideatore dell’evento –, ma non possiamo uscire dalla crisi con i mezzi che hanno contribuito a crearla». Michela Zanutto
Volantino degli studenti
Studenti Indignati in Piazza!
La crisi economica sta distruggendo le persone sbagliate: il 99% della popolazione deve pagare di tasca propria per gli ERRORI ed i LOSCHI INTRIGHI dellì1% che detiene il potere economico.
SIAMO NOI QUEL 99% !!!Siamo noi i disoccupati, i precari, le famiglie in crisi, gli studenti senza futuro!
Non abbiamo intenzione di pagare questa crisi !!
Perciò, se come noi, siete alla ricerca di un’alternativa, se avete idee da proporre se sentite che il cambiamento è oramai necessario:
ASSEMBLEA PUBBLICA CITTADINA
IN PIAZZA LIBERTA’
VENERDI’ 11/11/11 – ORE 18:00
Discutiamone assieme agli indignati si Udine! Portate una sedia per stare comodi, una scopa per spazzare via questo vecchio sistema corrotto, e dato che avremo molte cose da dirci non lasciate a casa le tende!!
#OccupyUdine
Volantino degli indignati