Il Piccolo VENERDÌ, 23 OTTOBRE 2009
Pagina 13 – Gorizia |
CERVIGNANO. I CONSIGLIERI RIGOTTO E BALDUCCI: «NON C’È ALCUNA CHIAREZZA» |
Depurazione, è scontro sul caso-bollette |
De Toni sfida Paviotti: «Metta nero su bianco che gli utenti non allacciati devono pagare» |
|
CERVIGNANO I cittadini si attendevano chiarimenti all’assemblea del ”Tubone” intorno alla questione-bollette, avrebbero voluto sapere se e cosa pagare. Ma si era scettici che ciò potesse avvenire, considerati i tanti casi e i vari ”distinguo”. E puntualmente, le note del giorno dopo lo hanno confermato. In principal modo un comunicato dei consiglieri di minoranza, Alberto Rigotto e Andrea Balducci, e una singolare ”sfida” del presidente del Comitato ambiente, Paolo De Toni, al sindaco Paviotti. «Io eri air di sera al Teatro… no ai capit… bisugna pajà o no? – recita il comunicato -. Doveva essere una serata all’insegna dell’informazione e della chiarezza, al termine della quale tutti sarebbero tornati a casa ”conoscendo qualcosa in più” e invece ciò non si è affatto verificato». Si è passati, secondo i consiglieri in questione «dalla cultura della legge», con il sindaco garante del suo rispetto, «alla filosofia del buon senso che ci dice di pagare, per poi cadere nell’accezione degli ”utenti depurabili”». Per i quali «il primo cittadino e, quindi, il ”Tubone” – continua il comunicato – si riserverà a suo insindacabile giudizio o, peggio, discrezionalmente, a emettere le ordinanze per l’allacciamento, contrariamente a quanto stabilisce il regolamento». All’insegna del «tu paja, che dopo si cumbine». De Toni sfida il sindaco Paviotti a mettere nero su bianco e a firmare di suo pugno quanto comunicato verbalmente mercoledì sera nell’assemblea pubblica al Teatro Pasolini. De Toni chiede di mettere per iscritto che gli utenti della fognatura comunale, definiti come ”depurabili” dal Consorzio Depurazione Laguna e cioè nella possibilità di trasferire le acque nere dalla fognatura comunale a quella consortile, sono obbligati per legge a pagare il canone di depurazione per le annualità 2007 e 2008, relative alle fatture inviate agli stessi nel mese di ottobre, anche se non effettivamente allacciati a tale fognatura e quindi di fatto non fruitori del servizio di depurazione. «Metta il sindaco tutto questo per iscritto – è l’invito di De Toni – e lo pubblichi all’albo pretorio del Comune, o meglio, lo invii per lettera agli utenti interessati che a Cervignano sono 1371, stando ai dati forniti dal Consorzio. Se non farà questo, vorrà dire che il suo è stato solo un tentativo di manipolazione dei convincimenti dei cittadini avvalendosi della sua autorità di sindaco che per definizione dovrebbe effettivamente indicare il rispetto della legge». La partita è grossa perché in gioco non ci sono solo le bollette 2007 e 2008, ma anche la possibilità di aver diritto al rimborso per tutto quanto pagato dal 2003 al 2008. De Toni ribadisce che tutti gli utenti allacciati solo alla fognatura comunale priva di depuratori vanno inseriti nella categoria d del Decreto Prestigiacomo. Alberto Landi |